Votes taken by §nake

view post Posted: 23/11/2015, 20:21     +1Game of Thrones - Serie TV
Mio caro Jon... :occhi:

trono-di-spade-teaser-poster-stagione-6-3

...IT'S TIME TO ROCK!!! :rock:

40cbe245487ea877_JS_-_Tease.xxxlarge
view post Posted: 21/11/2015, 16:57     +1STAR WARS - Hollywood Reporter
Sì, beh, Lucas si esprime spesso con questi termini di uso pratico, come "soap-opera familiare", per farsi comprendere al volo da chi ascolta le sue interviste senza scendere in tecnicismi, ma di certo non parla in questi termini per sminuire la sua opera. ^_^ Lo ha fatto per focalizzare il punto della situazione, ovvero qualo sono gli aspetti narrativi per i quali ha avuto contrasti con la produzione, tra quelli che aveva in mente per la nuova storia da raccontare.

La risposta di J.J. la trovo comunque veritiera.
view post Posted: 19/11/2015, 20:29     +1Cronaca - Tutto il resto
E' paradossale e contraddittorio proprio per le ragioni che abbiamo descritto prima. Perché nessuno ha veramente voglia ed interesse a fermarsi, riflettere, capire, comprendere le vere cause di un conflitto e cercare di agire per contrastare o eliminarle, per fermare veramente le ostilità e le guerre in corso in giro per il Mondo, perché non conviene e non interessa forse ormai più a nessuno. Hanno tutti interesse a far continuare gli scontri e soprattutto hanno la volontà di controllarli, di gestirli e sfruttarli a proprio vantaggio, per fini politici-economici (non religiosi), alimentati da deliri egocentrici (soprattutto da parte degli USA), fottendosene del fatto che stiano aiutando una fazione od un'altra, perchè per loro chiunque può essere visto e sfruttato come "amico" o "nemico", a seconda delle esigenze.
view post Posted: 19/11/2015, 17:52     +1LO HOBBIT - La Cineteca
Ma va?! Non l'avevamo capito Peter, guarda; non l'avevamo proprio capito. :lol:
view post Posted: 19/11/2015, 17:44     +1Cronaca - Tutto il resto
CITAZIONE (Carmine Falcone @ 19/11/2015, 15:36) 
Non cominciamo a giustificare gli orrori dell'islam con quelli fatti dal cristianesimo mille anni fa per cortesia. Cristo non ha mai predicato l'odio, la violenza e la guerra in nome di Allah come il loro profeta. Chi giustifica ila dottrina coranica deve difendere anche il nazismo visto che hanno tantissimo in comune. Non è un caso che Hitler e il gran Mufti' di Gerusalemme (massima autorita islamica di allora) erano alleati...

O fai finta di non capire o non capisci veramente quando si parla di cose come quelle di cui stiamo parlando io ed HusH. Non si sta giustificando assolutamente niente!!! Comprendere le cause di qualcosa non significa giustificare l'esistenza di quella cosa!!! Significa capire dove veramente guardare e dov'é giusto andare ad agire per cambiare le cose!!! Agire sulle conseguenze, con altre conseguenze, non fa altro che alimentare la catena delle conseguenze.

Allenze tra popoli con religioni del tutto diverse sono assolutamente possibili, perché le alleanze non vertono mai su accordi di natura religiosa, ma su ben altro. In quel caso comunque non erano così diverse, perché Islam e Cristianesimo si assomigliano, non perché il Nazismo somiglia all'Islam.

CITAZIONE (Carmine Falcone @ 19/11/2015, 15:41) 
Ma non Cristo. Il cristianesimo si basa sulla parola di Gesu non sul vecchio testamento.

Guarda che nelle parole di Cristo puoi trovare la stessa violenza di Maometto. Così come in Maometto puoi trovare lo stessa pace di Cristo.

CITAZIONE (Carmine Falcone @ 19/11/2015, 15:46) 
Uno afferma la divinita' di Cristo l'altra la nega. Cristo nella Bibbia è l'unica "via, verita e vita" e il corano lo nega e tante altre cose su cui si possono scrivere manuali.

Quando HusH ti dice che Bibbia e Corano dicono le stesse cose, non ti sta dicendo che entrambe affermano la divinità di Cristo. Ti sta dicendo che entrambe predicano l'amore e la pace, così come l'odio e la violenza. E' l'essere umano che ha scritto (e riscritto nel caso della Bibbia) questi libri e li interpreta di volta in volta come cazzo gli pare, per giustificare le proprie azioni o condizionare seguaci.

CITAZIONE (Carmine Falcone @ 19/11/2015, 16:08) 
Tutto cio' che è oscurantismo, totalitarismo, promozione della violenza e del'intolleranza è mancanza di pensiero critico, della ragione e della vera spiritualità. Il resto è solo patetico buonismo strumentale al potere.

Tutto ciò che é il Cristianesimo, nel momento in cui, come l'Islam, viene sfruttato dai potenti per soggiogare e controllare. Lo facevano anche il Fascismo ed il Nazismo. Chi si fa strumento dei potenti, facendosi condizionare da idee e pensieri del tutto ostili all'umanità, non sono certo io. Perché se credi in quello che dici, é vero anche che uccideresti per quello in cui credi. O mi sto forse sbagliando?

CITAZIONE (Carmine Falcone @ 19/11/2015, 16:08) 
La storia è scritta dai vincitori

Perciò HusH ti sta dicendo che non bisogna fermarsi a leggere quel che dicono i libri di Storia, scritti dai vincitori, ma che bisogna andare in profondità, alla vera natura e origine delle cose.

CITAZIONE (Carmine Falcone @ 19/11/2015, 17:10) 
Non si tratta di quello che credo ma della realta dei fatti: che la ummah vuole il dominio sui kuffar. Cosa che i secondi stanno facendo di tutto affinchè accada.

Ah, quindi non solo credi che uno dei fini ultimi dell'Islam sia il dominio sui miscredenti (invece di capire che questo é solo un desiderio dei fanatici religiosi), ma anche che i miscredenti (cioé il resto della popolazione mondiale che crede in qualcos'altro) stiano facendo di tutto per farsi sottomettere, con il loro modo di essere e fare che secondo te é buonista. Che diavolo stiamo discutendo a fare allora, HusH. Qui non c'è proprio speranza. :doh:
view post Posted: 19/11/2015, 15:26     +1Cronaca - Tutto il resto
CITAZIONE (Carmine Falcone @ 18/11/2015, 14:31) 
Posso linkare mille forum che lo confermano. Una dottrina che nega la liberta di coscienza (come cambiare fede) è solo totalitarismo.

CITAZIONE
il prossimo che prova a dire una di queste o di tante altre simili mostruose offese all'intelligenza umana, figlie dell'arretratezza culturale massificata italiana,

L'arretratezza culturale è la tua. Lo sai cos'è il "reato d'apostasia" che vige nei tuoi amati stati islamici ???

CITAZIONE
ma perchè sembra tu ti rifiuti di sforzarti ad allargare i tuoi orizzonti, giri le spalle al dialogo e alla possibilità di arricchirti.

"Solo colui che in qualche modo fa sapere in giro della sua apostasia va incontro alla pena capitale. La sua è una sfida alla società e una fitna che va estirpata. Perchè dovrebbe farlo sapere in giro se non perchè in qualche modo mira a diffondere e pubblicizzare il suo peccato? E poi non c'è peccato peggiore. La sua vita è finita in ogni caso."

http://islam.forumup.it/ntopic9249-islam.html

Arricchisciti arricchisciti...

Per me puoi linkare tutto quello che vuoi. Informarsi e cercare di comprendere in questo modo la realtà che ci circonda ed il Mondo in cui viviamo é altamente controproducente e non porta certo ad arricchirsi, perché fa più danni che altro. Perché ci si concentra solo sul fatto preso in considerazione, sul tempo presente in cui ci si trova ad osservarlo e valutarlo, finendo col guardare attraverso dei pericolosi limiti del campo visivo, storici e culturali, che portano a non inquadrare le cose da una prospettiva più ampia e corretta possibile.

E' assolutamente vero e corretto che una dottrina che nega la liberta di coscienza (come cambiare fede) non possa che essere considerata totalitarismo. Di conseguenza é del tutto naturale considerare tale l'applicazione di certi dogmi cristiani da parte della Chiesa Cattolica, che PER SECOLI ha negato la libertà di coscienza, in Europa così come nel resto del Mondo, condizionando popoli e regni, e portando alla morte di milioni di persone, di coscienze, di idee rivoluzionarie e liberi pensieri umani che avrebbero potuto rendere (con secoli d'anticipo e con molta più efficacia) il Mondo un posto migliore. Stiamo parlando di una religione nata nei primi anni D.C., che solo nel XIX Secolo, quindi dopo quasi DUE MILLENNI, ha cominciato ad allentare il giogo, sopprimendo i tribunali dell'Inquisizione, che fu comunque mantenuta dallo Stato pontificio e prese il nome di "Sacra Congregazione del santo Offizio", per poi diventare nel 1965 la "Congregazione per la dottrina della fede".

L'Islam (che tra l'altro possiede alla base alcune concezioni teologiche, alcuni profeti ed alcuni dogmi in comune con la religione cristiana) é nato più di 600 anni dopo il Cristianesimo. Se ancora quella religione nega certe libertà di coscienza, é perché si trova ancora nel suo percorso di evoluzione che la porterà forse un giorno ad essere meno oppressiva e più illuminata. Il Cristinesimo ci ha messo quasi DUEMILA ANNI per calmarsi e provare a redimersi un pochettino. L'Islam é (se non vado errato) al suo quindicesimo secolo di vita. Potrebbe impiegarci altri cinquecento anni, altri mille, ma si evolverà, come si é già evoluto e come ogni cosa é in continua evoluzione nel Mondo; si spera in positivo.

Resta il fatto che stiamo parlando di zone del Mondo in cui società statale e religione sono quasi una cosa sola, é per questo che abbiamo a che fare con Paesi in cui é possibile anche avere la pena di morte per l'apostasia. Di conseguenza, l'evoluzione dell'Islam passa attraverso l'evoluzione socio-politica-culturale di quelle zone del Mondo. Ed é quello che é avvenuto con la Primavera Araba, che ha portato e sta portando pian piano ad una prima, lieve, seppur indicativa, parziale laicizzazione di certe società, che può portare pian piano all'evoluzione dell'Islam ed alla sua separazione dalla politica, anche se un processo lungo e difficile. Realtà dei fatti che si possono osservare andando per esempio in zone come il Nord Africa (sono stato in Tunisia poco dopo la rivoluzione ed ho constatato lo stato delle cose), in cui i paesi si stanno via via sempre più liberalizzando e la religione viene pian piano portata dove deve stare, al suo posto, lontano dalla vita politica di un Paese. E' questo che va sostenuto ed avallato, non la condanna totale di una religione diversa dalla nostra che si vorrebbe debellare, mentre é ancora in piena evoluzione e può convivere benissimo con quella cristiana. Sono religioni che hanno moltissimi punti in comune, tanto che entrambe possono facilmente generare meraviglie d'individui o fanatici disumani, e questo non va mai dimenticato.

Non vanno mai dimenticati tutti quei fanatici cristiani che in giro per il Mondo, in nome di Dio, fanno stragi nelle scuole o uccidono turisti in vacanza, come se fossero solo ed esclusivamente le azioni di pazzi deviati, mentre si punta immediatamente il dito contro l'Islam quando si assiste ad episodi come quello di Parigi, che ha ben poco a che fare con il fanatismo religioso e non ha assolutamente nulla a che fare con l'Islam in quanto Religione. Come detto la religione é solo un mezzo, uno strumento (come lo é stato da sempre) per spingere gruppi d'individui a non pensare con la propria testa, sopprimendo il libero pensiero, ad agire per conto di chi inculca nelle menti determinate convinzioni, per realizzare indisturbato i propri personali scopi ed interessi. Per questo bisogna comprendere che non si tratta di attacchi dietro i quali si cela la volontà degli attentatori di "debellare il male", identificato con gli infedeli cristiani, ma dietro i quali ci sono ragioni politiche estremamente più particolareggiate e complesse. Ragioni per le quali in Italia non si assiste ad attentati di questo tipo. Eppure da noi c'é la sede del Cristianesimo, che dovrebbe essere un obbiettivo primario, se la volontà dei terroristi fosse quella di debellare il Cristianesimo. Due domande ci starebbero decisamente bene e ce le si dovrebbe porre. Parlare in questo modo non é certo esprimere amore per gli stati islamici, ma saper distinguere gli effetti e ricondurli alle giuste cause. Credere che l'Islam non possa che spingere la gente alla Guerra Santa, che sia il male assoluto, che non abbia le stesse identiche potenzialità delle altre religioni nello spingere gli individui al bene o al male, che sia un movimento idelogico e culturale da sopprimere e debellare con l'azione fisica, é senza ombra di dubbio arretratezza culturale, ma ancor di più mancanza di umanità, che é culla del pensiero critico, della ragione e della vera spiritualità.

CITAZIONE (DarthTyranus @ 19/11/2015, 00:49) 
Madeleine Albright, Segretario di Stato USA, a proposito dei Talebani diceva: "Erano dei figli di puttana, ma erano i NOSTRI figli di puttana". Che tradotto significa che se un paese non può permettersi il lusso di ammazzare i propri figli in una guerra lontana e che non mette a repentaglio il proprio territorio nazionale, allora addestra, arma e finanzia gente del luogo.
Questa è la realpolitik ossia la politica del realismo e non quella dei sogni.
Avrete notato che l'Iran, belzebù e pericolo atomico fino a pochi anni addietro, oggi è "adorato" da tutte le Cancellerie occidentali. Credete che avvenga questo perché l'Iran è diventato un paese, libero, democratico e multiculturale? No, sono sempre loro, sono sempre quelli di prima, ma dal momento che nessuno in Occidente vuole mandare al macello le proprie truppe di terra contro l'ISIS, diventa necessario "leccare il culo" all'Iran sperando che lo faccia lui.

La politica post 11 settembre non va letta troppo frettolosamente con ingenui Bush = idiota.
Fino a quegli attentati l'approccio con i governi del MedioOriente era del tipo: non m'importa quello che fai nella tua politica interna, non m'importa se gasi la gente, non m'importa se neghi la libertà di stampa, fai quello che ti pare, basta che tieni buona la tua gente e non crei casini a me. Ergo mi interessa solo la tua politica estera, per il resto in casa vostra ammazzatevi pure. Ed ecco che gente come Saddam, gasando qua e la, manteneva sotto controllo una bomba esplosiva come l'Iraq. Poi però ci si è accorti che all'interno di questi paesi nascevano movimenti pericolosi e che questi stessi governi sostenuti da noi, non erano così leali e finanziavano il terrorismo. Di conseguenza la politica internazionale è cambiata in: adesso mi importa quello che fai fuori, ma soprattutto quello che fai all'interno. Ecco perché Bush invade l'Afghanistan e l'Iraq.

Addestrare i talebani é stata sicuramente una soluzione strategica estremamente valida e vincente, nessuno lo ha messo in dubbio. Ma si tratta di far morire altri per evitare di far morire i propri cittadini, in una guerra che in teoria non dovrebbe riguardare uno Stato dall'altra parte del Mondo. Lo sappiamo bene perché gli USA sono intervenuti a seguito dell'invasione russa in Afghanistan. Avessero invaso la Cina o l'India, non gliene sarebbe fregato nulla. Il punto non era adottare la strategia migliore. Il punto era non alimentare violenza su violenza, non alimentare una guerra, come queste due potenze mondiali fanno da sempre. E' questo che gli stati occidentali non hanno mai imparato a fare e forse non impareranno mai, non arrivando mai a spezzare la catena di eventi che genera un ciclo senza fine di violenza. Cercano sempre e solo di fare i loro porci comodi, cambiando di volta in volta le loro strategie ed i loro accordi internazionali, come hai ben detto e come illustra il divertente sketch dei comici tedeschi che ho postato. Tutto questo a te sembra logico e necessario, perché trovi giusto fregarsene del destino di altri esseri umani, trovando normale che sia segnato solo perché si tratta di individui nati in quelle determinate regioni del Mondo, ma io non posso che trovarlo disgustoso e disumano. Sono queste disgustose e disumane politiche adottate dagli USA negli ultimi 50 anni, e in generale del mondo occidentale nel corso della Storia dell'umanità, ad aver alimentato tutto quello che é avvenuto nel corso del Tempo a queste terre e a questi popoli.

---------------------------------------------------------------------------------------------

Il bello é che poi, dopo aver argomentato discorsi intelligenti, riflessivi e soprattuto umani, vieni accusato di essere politically correct e di aver inanellato una serie di luoghi comuni, quando a rispondere con frasi fatte e luoghi comuni é la stessa persona che ti sta accusando di professarli, perciò ti cascano le palle e tanti saluti. Lo so HusH, é dura la lotta contro certe convinzioni ormai profondamente radicate in certe persone (come quelle di Kabuto riguardo il Cinema... ^_^), ma resisti sempre!!! :rock:
view post Posted: 19/11/2015, 12:08     +1STAR WARS - La Cineteca
LucasFilm più che Disney, che semplicemente supervisiona, ma non entra e non interferisce più di tanto fisicamente nel lavoro della LucasFilm. Quello di cui ho paura io é proprio che la LucasFilm (Kennedy e tutti i collaboratori) ed Abrams non abbiano preso e fatto loro tutto ciò che Lucas ha lasciato in eredità al Cinema ed al Mondo, preferendo realizzare film di successo anche se lontani dallo spirito e dalla visione del creatore della Saga. Ma voglio essere fiducioso.
view post Posted: 19/11/2015, 11:09     +1STAR WARS - La Cineteca
Concetti già espressi, ma George Lucas li ripropone ora in una recente intervista a Vanity Fair, spiegando le ragioni che lo han portato a non voler più dirigere film di Star Wars, pr dedicarsi ad altro:

"Realizzi un film e tutto quello che ottieni è essere criticato e avere persone che prendono decisioni su quello che farai prima che tu agisca. Non è così tanto divertente. E non puoi sperimentare. Devi fare le cose in un certo modo. E non mi piace, non mi è mai piaciuto. Ho iniziato con film sperimentali e voglio tornare a fare film sperimentali, anche se nessuno vuole vederli. Nessuno ama i film sperimentali. Nessuno ha amato il mio primo film sperimentale. Dirigerò ancora film, ma non saranno pensati per la sala cinematografica, non saranno di sicuro mainstream." (George Lucas)

Ha poi un po' trollato amabilmente i fan dicendo che il personaggio di Star Wars che più gli piacerebbe essere è Jar Jar Binks, ha dichiarato che è molto curioso di scoprire cosa sia successo ai nipoti di Darth Vader ne "Il Risveglio della Forza" e che la sua preoccupazione principale è che la Forza rimanga uno degli elementi portanti della saga e non sia ridotta ad elemento di contorno. Perché Star Wars non é fatto di astronavi.



Il "nessuno" é ovviamente indicativo del concetto che ha espresso, ma tecnicamente non é l'effettiva realtà dei fatti, perché noi amiamo il tuo primo film sperimentale, Zio George!!! :)

Edited by §nake - 19/11/2015, 12:00
view post Posted: 18/11/2015, 01:39     +1Cronaca - Tutto il resto
CITAZIONE (HusH @ 16/11/2015, 09:31) 
Sono serissimo. E sono contento che almeno un'altra persona abbia GLI OCCHI BEN APERTI, sappia fare distinzione tra terrorismo e mondo islamico, tra male e bene. Poi detto da te, per la tua professione, vale doppio per me.

Le persone con gli occhi aperti sono molte più di quanto si creda, specie in ambienti come quello in cui lavoro, fortunatamente. Il che permette al nostro di essere il lavoro che deve essere e non quello che il grosso della gente pensa (o può pensare) che sia. Le guerre vengono combattute con l'impiego delle Forze Armate, ma di certo le Forze Armate non esistono con l'unico e solo fine di combattere guerre. Hanno compiti ben più disparati ed aree di competenza ben più ampie, specialmente la Marina. Tra i fini ultimi delle Forze Armate c'é la salvaguardia della vita, non la sua distruzione. Tra l'altro ci va di lusso il fatto di far parte di accordi ed organi di cooperazione internazionale che ci evitano quanto più possibile di prender parte a eventi di natura bellica. Certo, gli esaltati e i deviati ci sono dappertutto e preoccupa non poco il fatto che siano anche tra i nostri organi di governo, ma ci sono molti altri sopra di loro, in grado di tenere a bada pensieri, sentimenti ed idee malsane che possono contaminare la condotta di uno Stato a livello politico-militare in ambito internazionale. L'importante é cercare di contrastare questi virus e cercare di debellarli con le armi giuste, con parole figlie del buon senso e frutto di riflessioni autentiche, in grado di combattere l'ignoranza, da sempre la peggiore delle malattie.

CITAZIONE (Lo Stefano @ 16/11/2015, 11:53) 
certo, lo sanno tutti che quelli dell'isis che si sono autoproclamati "stato islamico" non sono musulmani... lo sanno tutti che Bin Laden non era musulmano, lo sanno tutti che quando un terrorista sta per farsi esplodere non dice "allah akbar" ma in realtà dice "andiamo al bar" nel suo dialetto.. sisi...

allora, abbiamo punti di vista ben differenti, ma chi vi dice che il vostro sia quello giusto? chi vi dice che siete voi che avete gli "occhi ben aperti" e non il contrario?
nessuno. quindi quello che voi dite ( e quello che dico io, ovviamente) NON è la verità assoluta, ma soltanto la nostra opinione, quindi dare dell'ignorante o quant'altro a chi la pensa diversamente, è da imbecilli, considerando che poi questi ultimi sono per la libertà di espressione..

qindi se io penso che questa gentaglia (questi cani dell'isis, non i musulmani) siano da torturare in piazza (si, perché sono contro la pensa di morte) , lasciatemelo pensare, e viva la libertà di pensiero e di espressione!

Dare dell'ignorante a chi esprime determinati pensieri e descrive un certo tipo di realtà, che é ben lontana da quella effettiva, non é da imbecilli o da arroganti. Prima di tutto perché dire a qualcuno che ignora qualcosa non é un'offesa, perché si sta semplicemente facendo notare che non si é a conoscenza di determinate cose, e questa non é certo una colpa di quell'individuo. Secondo perché si sta cercando di generare una reazione forte, che faccia effetto, perché quell'individuo si chieda perché gli é stato detto che ignora determinate cose, nella speranza che in risposta quell'individuo cerchi quindi di riflettere in maniera più approfondita sull'argomento in questione, per combattere il proprio stato di scarsa o scorretta informazione.

Nel tuo caso, se credi che l'ISIS sia composta da soli islamici o che agisca in nome dell'Islam, ti sbagli. Così come gli abitanti di Iraq e Siria non sono tutti musulmani, così gli appartenenti all'ISIS non sono tutti islamici. Il nucleo principale dell'ISIS é nato da costole degli eserciti sciolti dopo la caduta dei precedenti governi dittatoriali (caduti dopo le rivolte locali e gli appoggi delle nazioni straniere). Gruppi armati che non sono entrati a far parte dell'esercito dei nuovi governi nazionali. Essendo questi ultimi di ideologia sciita (Sciiti e Sunniti sono i due rami principali dell'Islam), hanno poi cominciato ad accalappiare proseliti attraverso il richiamo del fondamentalismo sunnita, ma di fatto il cervello dell'organizzazione non ha mire e finalità religiose, quanto politiche. Sono nati in risposta ad una rivoluzione politica e restano un gruppo armato di azione bellica con finalità ultime di natura socio-politica, che sfruttano il fondamentalismo sunnita per alimentare le loro forze, così come i potenti occidentali sfruttano questo fatto per alimentare le insicurezze e le paure del mondo cristiano, che si sente quindi minacciato per ragioni del tutto diverse da quelle che muovono i terroristi. Questi ultimi sono ostili ai governi come quello della Siria, appoggiato dalle potenze europee che hanno preso il Medio oriente e ci hanno giocato a loro piacimento fondando stati e piazzando confini per fini esclusivamente politici ed economici (cosa che fanno da sempre, fin dall'alba dei tempi), incuranti dei popoli che li ci abitano, che sono estremamente diversi tra di loro. In condizioni di convivenza del genere, nascono inevitabilmente scontri di varia natura tra vari schieramenti delle varie etnie, ideologie, movimenti, ecc. Si formano gruppi armati e si scatenano guerre civili, di cui gli stati europei ed americani possono pagare le conseguenze. Perché sono direttamente o indirettamente responsabili della nascita di certe condizioni di vita e del proliferare di certi gruppi.

Per farti un esempio, gli stessi talebani, come credi possano essere diventati un gruppo pericoloso a livello militare? E' perché durante gli anni 80 sono stati organizzati ed addestrati dagli Stati Uniti per ostacolare l'invasione russa in Afghanistan. Successivamente, a causa di promesse mancate e politiche estere sempre più becere da parte degli USA, i talebani gli si sono ritorti contro, diventando un nemico difficile da fronteggiare, perchè operava in maniera non convenzionale. Le scellerate politiche estere di contrasto al terrorismo proseguite dopo l'11 Settembre non hanno poi fatto altro che alimentare l'astio e le reazioni da parte dei gruppi armati di Iraq e Siria e pian piano, tra l'odio per i nuovi governi e per gli stranieri che li appoggiano, la volontà delle varie etnie di avere un proprio stato, di poter gestire in maniera autonoma la propria terra, le motivazioni più strettamente politiche/economiche di certi gruppi e movimenti locali, tutto ha portato alle conseguenze più recenti, alla guerra civile, alle lotte intestine fra eserciti regolari, ribelli, stati arabi, ecc, fino alla nascita ed alla crescita di gruppi come l'ISIS. I cui fini esulano dalla Guerra Santa. Quella é solo uno specchietto per le allodole. Le vere fialità restano politiche ed economiche.

L'Islam é tutta un'altra cosa e come il Cristianesimo, l'Ebraismo o qualunque altra religione del Mondo, può essere una cosa bellissima per la condotta di un essere umano. E' il fondamentalismo religioso (cristiano, islamico, ecc) che va ostacolato, ma non lo si può fare certo uccidendo in nome del contro-fondamentalismo, perché sarebbe guerra di religione, alimentata da (e fonte di alimentazione di) altrettanto fondamentalismo. Ma questo come dicevo é solo lo strumento che l'ISIS utilizza per accrescere le sue fila. Chi non abbraccia la loro causa viene eliminato e si parla di islamici stessi. La gente che arriva in Europa, secondo te da cosa fugge? Dalla povertà? In parte. Ma sempre di più scappano da queste guerre civili che stanno dilaniando quelle terre. E di certo chi crede che i terroristi arrivino con i barconi é meglio che si trovi un bravo psichiatra, questo lasciatemelo dire. Con i barconi arriva l'architetto che potrebbe costruire la tua casa, l'avvocato che potrebbe salvarti il culo quando qualcuno ti denuncerà per calunnia, il medico che un giorno potrebbe curare tuo figlio. Te lo dico per esperienza diretta. I terroristi sono assoldati direttamente all'interno del territorio che si vuole colpire e sono tra gli insospettabili che vivono da anni in un posto, perché devono essere individui in grado di muoversi senza destare sospetti, eludere certe zone, sapere come muoversi, ecc. Vengono assoldati sfruttando il fondamentalismo religioso o anche laute ricompense, per questo tra le loro fila non ci sono solo islamici, ma anche collaboratori di etnie e credi differenti, che aiutano determinati gruppi dall'interno del territorio, fornendo aiuti e supporti di varia natura.

Perciò concentrare la propria rabbia ed il proprio odio nei confronti di un determinato gruppo etnico-religioso, solo perché si crede che tutti i terroristi siano tutti islamici e che compiano questi atti per fini religiosi (chi li compie fisicamente, lo fa per questo, in certi casi, ma i loro capi, come spero tu abbia capito, assolutamente no), ci rende ancora più deboli, perché fa il loro gioco ma anche quello dei potenti, che non smettono mai di avere gli occhi puntati su quelle terre e si crogiolano del fatto che il popolo abbia paura, perché possono contare allora sul fatto che il popolo appoggerà certe determinate contro mosse, che sembrerebbero eccessive in altri casi. Ma come spero tu abbia capito, sono proprio certe politiche estere caratterizzate dal reazionismo e dalla violenza che hanno alimentato i conflitti in quelle terre e portato alle condizioni attuali. Si sarebbe dovuto affrontare il post-11 Settembre in tutt'altro modo e probabilmente molto di quel che abbiamo visto fino ad oggi non l'avremmo visto.

In questo ti sia d'esempio la popolazione delle città francesi (Parigi in primis) in cui dei piccoli gruppi d'indignati protestava contro la presenza di islamici in Francia, che, a sua volta indignata, ha scacciato via dalla piazza questi ignoranti, che non rappresentano minimamente la grandezza del popolo francese ed infangano il nome della Francia. O l'uomo (da pochi mesi padre di un bambino) che ha persona la moglie negli attentati, che ha scritto una lettera aperta ai terroristi nella quale esprime tutto il suo dolore per la perdita della moglie, ma ci tiene a far sapere a gran voce che loro non avranno mai il suo odio e la sua reazione violenta, come non avranno mai l'odio e la reazione violenta di suo figlio, perchè la violenza non é mai una risposta alla violenza, ma é parte di una reazione a catena che ne scatena sempre di più. Va fermata da una parte, fermarsi, riflettere, capire, comprendere le vere cause di un conflitto, cercare di agire per contrastare o eliminare quelle, per fermare veramente le ostilità e le guerre in corso in giro per il mondo.

Ma a chi conviene e a chi interessa veramente sul pianeta? Forse ormai più a nessuno. Hanno tutti interesse a far continuare gli scontri e soprattutto hanno la volontà di controllarli, di gestirli e sfruttarli a proprio vantaggio, per fini politici-economici (non religiosi), alimentati da deliri egocentrici. Una cosa é sicuramente vera, tra le cose che dice Darth. Una volta la Guerra Fredda garantiva stabilità, si poteva "contare" sul nemico, sul fatto che fosse sempre presente e sempre conosciuto, ma si trattava di un Mondo sempre sull'orlo della Terza Guerra Mondiale e soprattutto un Mondo diviso, che comunque era destinato inevitabilmente a cambiare. E continuerà a cambiare, com'é cambiata col tempo la guerra...

"La guerra è cambiata. Non c'entrano più le nazioni né le ideologie o le etnie. È una serie interminabile di battaglie per procura combattute da mercenari e macchine. La guerra, e il suo costo in vite umane, è diventata un apparato efficiente. La guerra è cambiata. I soldati marcati da ID trasportano armi marcate da ID e usano attrezzature marcate da ID. Le nanomacchine all'interno dei loro corpi ne potenziano e regolano le capacità. Controllo genetico. Controllo delle informazioni. Controllo emotivo. Controllo del campo di battaglia. Tutto viene monitorato e tenuto sotto controllo. La guerra è cambiata. L'era della deterrenza è ora l'era del controllo... Tutto questo per prevenire la catastrofe provocata dalle armi di distruzione di massa. E chi controlla il campo di battaglia, controlla la Storia. La guerra è cambiata. Quando il campo di battaglia è sotto controllo totale, la guerra diventa routine." (Solid Snake)



Edited by §nake - 18/11/2015, 12:23
view post Posted: 17/11/2015, 12:14     +1Il quarto raduno sarà inevitabile - Tutto il resto
CITAZIONE (MAN of STEEL @ 17/11/2015, 00:45) 
Hai la brutta abitudine di scrivere tanto senza però dire molto :xD:
Di fronte al FATTO che non ho capito al 100% il film e che sicuramente dei sottotitoli italiani mi avrebbero facilitato maggiormente la comprensione, ti sto chiedendo: secondo te non me lo sono goduto? Secondo te sono pazzo a non aver aspettato i sottotitoli italiani? Non so e non mi interessa neanche sapere se tu nella mia condizione avresti capito il film.

Hai la bruttissima abitudine di non trovare il senso di quel che ti dico, che appare poco ma dice tanto:
CITAZIONE (§nake @ 16/11/2015, 19:09) 
Perciò non te lo sei rovinato tu, così come non me lo sarei rovinato io.

Mi sa che con questa frase ti ho risposto esaurientemente. Significa che secondo me te lo sei goduto esattamente quanto me lo sarei goduto io e che non sei affatto un pazzo a non aver aspettato i sottotitoli italiani, perchè farei lo stesso per un film che voglio vedere subito.

CITAZIONE ($lask @ 17/11/2015, 11:04) 
Ok faccio outing: conosco molto bene l'inglese, e non poche volte guardo film o serie in originale (anche se una prima visione senza sottotitoli mi capita raramente).. però per un film di Nolan alla prima volta non voglio perdermi neanche una battuta, quindi per ora sarei propenso anch'io a rimanere nel bel paese :asd:

Se non riesci a comprendere me, forse riuscirai a comprendermi attraverso le parole di $lask.

Edited by §nake - 17/11/2015, 12:27
view post Posted: 10/11/2015, 18:45     +1Ciao a tutti!!!!Sono felice di far larte di questo sito!!!! - Welcome
I messaggi espressi da un regista sono ovviamente strettamente personali ed unici e contribuiscono a definire l'espressione cinematografica di quel determinato regista. Per questo quelli espressi da Nolan sono diversi da quelli di altri registi, così come quelli espressi da altri registi sono estremamente diversi da quelli espressi da Nolan. Ma ad esprimersi attraverso il Cinema sono una miriade di artisti. È per questo che ho elogiato il tuo entusiasmo, ma tenevo comunque ad augurarti d'impegnarti e divertiti a conoscere ed amare sempre più il Cinema. ;)
view post Posted: 10/11/2015, 11:34     +1Prossimo raduno CNI - Tutto il resto
Ieri Sesto S.Giovanni... Oggi Roma... Domani IL MONDO!!! :rock:

:lol:

Due giorni memorabili che non devono restare ricordi isolati! Riorganizziamoci subito!!! :)
view post Posted: 10/11/2015, 10:38     +1Ciao a tutti!!!!Sono felice di far larte di questo sito!!!! - Welcome
Benvenuto! :)

E bello vedere unirsi al gruppo ragazzi sempre più giovani che condividono l'interesse per Nolan e per il Cinema. Il tuo entusiasmo ed il tuo trasporto si percepiscono tutti e la cosa non può che far piacere, ma spero che la permanenza tra queste pagine e queste persone ti siano anche e soprattutto di grande spunto per conoscere ancor di più e molto meglio il grande universo del Cinema, che quindi mi auguro tu possa amare sempre e sempre di più. ;)
view post Posted: 6/11/2015, 12:11     +1Twin Peaks - Serie TV
Finito di vedere "Twin Peaks" in questi giorni. Guardando la Seconda Stagione, mi sono reso conto di avere molti più ricordi di quest'ultima rispetto a quanti ne avessi della prima, tant'é che conoscevo già diverse cose, come l'identità dell'assassino di Laura Palmer, ma per fortuna, essendo la mia prima visione molto lontana nel tempo, non le ricordavo e le ho riscoperte pian piano durante la visione della Serie, ricordandomi di volta in volta di determinate sequenze rivelatorie che avevo già visto. La Seconda Stagione va a perdere in alcuni aspetti ed elementi rispetto alla Prima, ma ne acquista in altri. Sicuramente perde compattezza ed omogenità per via di una lunghezza eccessiva, eccentuata dalla brusca e precoce rivelazione del mistero principale, così come inficiata da una serie di sottotrame quasi inutili e personalmente poco interessanti, che più di una volta ho avuto il desiderio di skippare. Dopo la risoluzione del caso Palmer la Serie prende quasi la strada del sovrannaturale, ma a mio avviso non lo fa con la giusta forza, complici le varie lungaggini di troppo, riuscendo però a riprendersi con il bellissimo colpo di coda del finale firmato Lynch, che comunque non ho apprezzato in maniera totale, per via del suo essere così dichiaratamente e decisamente brusco. Splendide le intro della Signora Ceppo, con i suoi flussi di coscienza. Mi é piaciuto vedere e riconoscere come diversi elementi della narrazione e alcuni personaggi abbiano poi influenzato narrative e personaggi di diverse serie nate in seguito, anche in tempi molto recenti. Ancora non avete provato ad indovinare quali sono i miei personaggi preferiti. :P
view post Posted: 6/11/2015, 11:44     +1THE BEST OF NOLAN - Christopher Nolan
CITAZIONE (HusH @ 5/11/2015, 17:18) 
Wow, reputi Following (bello) superiore a TDKR. Come mai?

Sappi che dietro la domanda c'è un tranello col quale sarai soggiogato, bello e pronto per un innesto Cobbiano. :xD: :troll:

Come già detto, la differenza tra una posizione e l'altra in una personale classifica dei film di Nolan é straordinariamente infinitesimale. E' estremamente difficile preferire nettamente un film all'altro tra quelli che occupano posizioni vicine ed é altrettanto difficile stabilire quale sia più o meno bello, riuscito, ecc. Così come é ovviamente relativa al solo microcosmo "Cinema di Nolan" l'intera classifica.

TDKR occupa la mia ultima posizione esclusivamente perché lo trovo l'unico film di Nolan che mi da in alcune occasioni un po' un senso di disarmonia, di disomogeneità, che non ha nessuno dei suoi altri film. L'unico che risulta, come detto da DarthTyranus, a tratti accorpato ed assemblato, molto meno organico e fluido rispetto a tutti i suoi altri film, così come lo trovo l'unico in cui le perplessità, le incongruenze e qualsiasi altra cosa possa sorgere per via della scrittura, risultano leggermente più evidenti e prestano leggermente di più il fianco a possibili scarsi apprezzamenti e possibili critiche, in parte comprensibili, ma che ovviamente non condivido. Nonostante questo, resta ovviamente un bel film, un bel cinecomic, uno dei più toccanti, motivazionali ed emotivamente coinvolgenti film di Nolan, per quanto mi riguarda, ma sicuramente non tra i suoi lavori migliori.

Molto sinteticamente é per questo che "Following" e tutti gli altri film di Nolan trovano posto sopra TDKR nella mia classifica personale. Quale sarebbe il tranello per l'innesto cobbiano dietro la domanda? Sono riuscito a non caderci?
715 replies since 27/6/2013