Lone Fire |
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| La terza stagione di Gomorra è forse la prima con dei difetti. La serie, che nasce da radici "neorealiste" e "veriste", insomma puramente italiche, non poteva che subire negativamente la perdita parziale di questa certa identità a favore di trame più "globalizzate" che danno risalto a personaggi e sentimenti, nel merito di una distribuzione non più nazionale. D'altro canto alla serie mancavano quegli aspetti scontati, come la criminalità già idealizzata dal cittadino medio (gang, ghetti, rapine), senza contare che i rapporti tra personaggi, resi meno sofisticati e più romantici, riescono comunque ad amalgamarsi in una narrazione Shakespeariana e Machiavellica. Se questa voglia di essere conforme alla serialità più comune è un difetto lo sarà nel lungo periodo, mentre secondo me ciò che manca molto alla terza stagione è il senso di marcio stupore che riusciva a regalare nelle prime due stagioni, rivelando l'impensabile. Rimangono però le solite grandi scelte scenografiche: l'utilizzo di luoghi specificatamente manifatturieri o pubblici/altoborghesi rendono abbastanza l'idea di una lotta di classe, nuova versione di una serie sull'arte della guerra. Speriamo in una quarta ed ultima stagione che mantenga il livello della 3x01 e della 3x02.
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