CITAZIONE (Lone Fire @ 20/4/2018, 21:53)
L'ultimo regista che ho scoperto, più che esplorato in quanto mia eccellente mancanza fino a qualche settimana fa, è Tim Burton. Se dicessi quanto sia stata interessante sarei banale perché probabilmente ero l'unico almeno qua a non averlo mai approfondito, ma di sicuro è stata un'esperienza soddisfacente: tanta arte, tanta poetica, tanta ricercatezza e anche tanta continuità. Checché se ne dica, c'è più possibilità che il suo prossimo film sia uno dei migliori dell'anno piuttosto che uno sufficiente o poco più.
Mi fa molto piacere che tu abbia finalmente recuperato e scoperto quello che, a conti fatti, non potrei definire altro se non il mio regista preferito, essendo stato una presenza cinematograficamente significativa nel corso dei miei anni ed essendo io estremamente vicino e simile a lui dal punto di vista umano. Una considerazione quindi del tutto particolare la mia nei suoi confronti, un angolo speciale che gli riservo all'interno di uno spazio condiviso con persone come Cronenberg, Carpenter, Spielberg e pochissimi altri (ovviamente per molte altre e diverse ragioni).
E mi fa anche piacere tu abbia apprezzato così tanto
Dark Shadows, ma sostituendolo con
Corpse Bride le nostre preferenze sarebbero tendenzialmente simili. Solo però nel riconoscere i suoi dieci migliori film. Non condivido minimamente la presenza di
Planet of Apes all'ultimo posto, dato che la considero una pellicola particolarmente sottovalutata e decisamente più interessante rispetto alle sue ultime produzioni, che risultano "solo" dei bei film rispetto alle sue opere più belle. Per non parlare della presenza di
Big Fish all'ottavo e
Mars Attacks! al primo
, anche se capisco la tua motivazone. Quel che è certo (e su cui immagino concordiamo) é che non abbia mai realizzato un pessimo film in vita sua e che anche nei suoi film meno ispirati sia sempre presente una quantità di Cinema, poesia e bellezza che la stragrande maggioranza dei cineasti in attività dall'85 ad oggi non potrebbe mai eguagliare. Qualità e bellezza che gli derivano anche in larga parte dall'essere fortemente influenzato dal Cinema europeo, in particolare da quello italiano di Fellini e Mario Bava. Basterebbe vedeere
Sleepy Hollow, che è essenzialmente l'omaggio definitivo al Cinema di Mario Bava. Cosa che contribuisce a renderlo uno dei più grandi film di Burton.
Nella sezione
Director's Cut è comunque presente un topic a lui dedicato, dove non ho ancora riportato i miei pensieri su
Miss Peregrine's Home for Peculiar Children e quindi nemmeno la mia attuale classifica di preferenza, in attesa di
Dumbo. Cercherò di rimediare a breve.
) di The Favourite di Yorgos Lanthimos
