Che film hai visto?, pareri e recensioni

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DarthTyranus
view post Posted on 14/12/2017, 23:33     +1   -1




Assasinio sull'Orient Express.
Mi ha deluso, talmente classico che alla fine non se ne sente il bisogno dal momento che esiste un originale superlativo. Kenneth Branagh interpreta Poirot alla Peter Ustinov scegliendo quindi il lato leggero e ironico a scapito delle sfumature drammatiche e grottesche così sapientemente interpretate da Albert Finney. Nel grande cast svetta come sempre Judi Dench mentre tutti gli altri si limitano a fare i "caratteristi". Del tutto gratuita e inutile una citazione sul finale a "L'Ultima Cena" di Leonardo !?!
 
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view post Posted on 15/12/2017, 16:09     +1   -1
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film visti negli ultimi 10 giorni

Barry Lyndon (Stanley Kubrick)
Spider-Man: Homecoming (Jon Watts)
Ricochet (Russell Mulcahy)
We were soldiers (Randall Wallace)
Gloria (Sidney Lumet)
Bedeviled (Abel Vang, Burlee Vang)
Vanishing point (Richard C. Sarafian)
 
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Thanat
view post Posted on 16/12/2017, 00:34     +1   -1




Ho visto Le streghe son tornate di Alex de la Iglesia.

Che dire? Un ottimo horror comedy dove il regista usa le streghe per raccontare il rapporto tra uomini e donne. La miglior scena è Cristo che rapina un compro oro. Se vi è piaciuto L'alba dei morti dementi, vi piacerà sicuramente anche questo film, il genere più o meno è sempre questo.

Edited by MAN of STEEL - 18/12/2017, 01:49
 
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Pessimismo Cosmico
view post Posted on 17/12/2017, 23:30     +1   -1




Film visti di recente:

Daredevil di Mark Steven Johnson (2003)

Un pasticcio pseudo-darkettone plastificato con protagonisti dei cani spacciati per attori.


Io Vi Troverò di Pierre Morel (2008)

Arriva l'americano fascio a Parigi per ritrovare la figlia rapita, con il risultato di avere mezza città sfasciata e tutti gli albanesi esistenti estinti nel giro di un paio di giorni.


Pirati dei Caraibi - La Vendetta di Salazar di Joachim Ronning e Espen Sandberg (2017)

Minestra annacquata e riscaldata con aggiunta di vomitosa CGI invasiva e piatta, con uno Sparrow macchietta comica inutile.


La Caccia
di Arthur Penn (1966)

L'evaso è un mero catalizzatore della recondita ed intrinseca violenza propria dell'americano provinciale medio razzista, xenofobo e chiuso di mente.


La Notte Brava del Soldato Jonathan di Don Siegel (1971)

Un perverso quanto disturbante microcosmo di agghiacciante misogenia e misandria, all'insegna degli istinti più bassi e degradanti di una nazione portatrice dello schifo del genere umano.


Suburbicon di George Cloney (2017)

Uno spottone ipocrita, elementare, grottesco e stucchevole di propaganda democratica contro il microcosmo del maschio bianco americano Trumpiano.

Edited by Pessimismo Cosmico - 18/12/2017, 12:07
 
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Pessimismo Cosmico
view post Posted on 20/12/2017, 12:19     +1   -1




Visti:

Butch Cassidy di George Roy Hill (1969)

L'impossibilità di realizzare sè stessi e di poter essere liberi di fuggire verso un altrove indefinito, per scappare da un sistema in cui non ci si è mai riconosciuti.

Notting Hill di Roger Michell (1999)

Uno spreco quasi totale dell'interessante soggetto alla base di un film basato sull'incontro tra due mondi diversi che, dopo un inizio colmo di cinismo misto a sottile cattiveria ma al contempo anche portatore di una sensibilità delicata, sfocia in una parte finale tendente più all'idiota ed insopportabile melassa che al surreale ma bello.


Il Ponte delle Spie di Steven Spielberg (2015)

In un mondo che cerca unità, il regista spolvera un film neo-classico un pò patinato che vorrebbe essere super partes ma alla fine sottilmente propagandistico; infatti seppur tecnicamente passabile, vuole puntare a dividere con una visione manichea e retorica degli USA portatori dei soliti quanto inverosimili ed inesistenti valori positivi contro la pseudo barbarie comunista.

Edited by MAN of STEEL - 20/12/2017, 14:59
 
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view post Posted on 20/12/2017, 12:37     +1   -1

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Bridge of Spies tecnicamente passabile :xD: :xD: :xD:. Solo la sequenza iniziale e' una lezione di regia e di messa in scena che solo i grandi possono fare con tale naturalezza. Non mi esprimo sul resto.
 
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Pessimismo Cosmico
view post Posted on 20/12/2017, 12:47     +1   -1




Non ti preoccupare Lev, io vedo cose da un diverso punto di vista.
 
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view post Posted on 20/12/2017, 13:15     +1   -1

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CITAZIONE (Pessimismo Cosmico @ 20/12/2017, 12:47) 
Non ti preoccupare Lev, io vedo cose da un diverso punto di vista.

E quale sarebbe? No giusto per sapere, perchè perlomeno io cerco di trovare il Cinema nei film che guardo e in Bridge of Spies ce n'è a badilate.

Edited by MAN of STEEL - 20/12/2017, 15:00
 
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Pessimismo Cosmico
view post Posted on 20/12/2017, 13:29     +1   -1




Mah... è un film che sostanzialmente serve a resuscitare un pericolo "russia" e a cercare un nemico (vedi il recente espansionismo di Putin).

Stucchevole e retorico nel finale quando si fa un parallelismo tra i bambini che saltano il muro a Berlino Est e vengono uccisi dai sovietici (cosa storicamente inesatta, visto che Donovan non ha mai visto il muro... menomale che era un film super-partes e storicamente esatto), mentre quelli che sono negli USA possono scavalcarli liberamente (qualcuno spieghi a Spielberg il muro fatto contro i messicani... quello non si può scavalcare...).

Il solito ottuso ed ostentato patriottismo esibito. Il prigioniero Russo non viene torturato e ha tutte le garanzie costituzionali, mentre quello americano viene torturato in tutti i modi. Non si può fare certa roba nel 2015, il mondo si è evoluto.

Questo non è cinema. E' un film che ho trovato ideologicamente inaccettabile.
 
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view post Posted on 20/12/2017, 13:41     +1   -1

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Hai male interpretato il salto dei bambini: non è che in America si possono "saltare i muri" per la libertà americana, ecc... ma è la constatazione della semplicità di un gesto che in condizioni estreme diventa un gesto impossibile. E Spielberg telo dice con un'immagine meravigliosa e sfuggente mentre passi col treno nella quotidianità di una giornata lavorativa qualunque. Questo è grande Cinema, che non demanda niente alla parola, ma solo allo sguardo. E poi hai omesso che il personaggio di Hanks è malvisto e quasi perseguitato dai suoi compatrioti perchè spalleggia il russo (un enorme Rylance). Un film ideologicamente inaccettabile... ok, ma secondo la tua ideologia. Comodamente trovi accettabilissimo un trailer di 2 minuti che fa propaganda militarista, ma immagino che invece questo sia ideologicamente pertinente.

Edited by MAN of STEEL - 20/12/2017, 15:10
 
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Pessimismo Cosmico
view post Posted on 20/12/2017, 14:00     +1   -1




Che c'entra scusa? Giudichi un film dal trailer te? Nel 70% dei casi il film rappresenta le medesime scene in modo diverso o hanno tutt'altro significato-spessore. Quel trailer mi convince perchè a me Eastwood piace e American Sniper è piaciuto, quindi siccome Eastwood s'è guadagnato la pagnotta con la sua filmografia che bene o male m'ha convinto quais in toto, allora il trailer lo interpreto poi in un certo modo.
Ci sta invece che te che magari di idee progressiste più forti e marcate, possa averti disgustato.

Il trailer serve solo a vendere un film. Evidentemente il marketing della Warner ha optato per un taglio da spot di arruolamento in alcuni frangenti per acchiappare il pubblico più conservatore che con l'elezione di Trump è la maggioranza ora negli USA.

Il personaggio di Tom Hanks è malvisto si; ma interpreta più un ruolo tipo l'avvocato Atticus Finch ma pompato di steroidi di retorica (e quei fasci bianchi di luce cavolo... insopportabili), che altro e poi alla fine viene visto come un eroe perchè ha riportato due americani a casa al prezzo di uno, quindi tutto si aggiusta. Non ho capito poi delle scelte del direttore della fotografia... finestre tutte bianche... il paesaggio non esiste? Le finestre dovrebbero avere la condensa.

Edited by Pessimismo Cosmico - 20/12/2017, 15:21
 
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MAN of STEEL
view post Posted on 20/12/2017, 15:18     +1   -1




Non è affatto vero che il pubblico conservatore è la maggioranza negli USA, specie se parliamo di quello che riempie le sale cinematografiche.

Bridge of Spies è un film fatto di PERFETTI controluce... adesso nemmeno la fotografia di Janusz Kamiñski va bene? È uno dei più grandi direttori della fotografia in attività, dallo stile visivo unico e inconfondibile.

L'espressione preoccupata di Donovan nel finale dovrebbe essere abbastanza eloquente, ma vedo che qui si fanno letture di comodo per sostenere la propria ottusa chiusura mentale verso uno dei film più belli degli ultimi anni. Altro che American Sniper.
 
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view post Posted on 20/12/2017, 15:29     +1   -1

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CITAZIONE (Pessimismo Cosmico @ 20/12/2017, 14:00) 
Che c'entra scusa? Giudichi un film dal trailer te? Nel 70% dei casi il film rappresenta le medesime scene in modo diverso o hanno tutt'altro significato-spessore. Quel trailer mi convince perchè a me Eastwood piace e American Sniper è piaciuto, quindi siccome Eastwood s'è guadagnato la pagnotta con la sua filmografia che bene o male m'ha convinto quais in toto, allora il trailer lo interpreto poi in un certo modo.
Ci sta invece che te che magari di idee progressiste più forti e marcate, possa averti disgustato.

Nono, infatti giudico il trailer, che l'unica cosa che presenta di interessante da un punto di vista cinematografico sono i primi 10 secondi, lasciando preludere ad un'interessante gestione del genere, lasciandosi ahime' andare a contenuti molto evitabili. Quel trailer vende un'ideologia e non un film e in quanto tale puo' essere criticato sotto quel punto di vista. Spielberg puo' piacere o meno, ma, checche' se ne dica, prima che fare propaganda americanista, come molti dicono, fa Cinema con la C maiuscola e Bridge of Spies non fa eccezione. E bocciare un film sulla base di un'ideologia (che poi Gaber disse tutto al riguardo), chiudendo gli occhi di fronte a tutto il resto lo trovo molto comodo e poco obiettivo. E mi pare che anche Spielberg si sia guadagnato la sua pagnotta, contribuendo ad uno dei periodi piu' splendenti del cinema hollywoodiano (leggasi New Hollywood) e segnando indelebilmente la Storia del Cinema.

CITAZIONE (Pessimismo Cosmico @ 20/12/2017, 14:00) 
Il trailer serve solo a vendere un film. Evidentemente il marketing della Warner ha optato per un taglio da spot di arruolamento in alcuni frangenti per acchiappare il pubblico più conservatore che con l'elezione di Trump è la maggioranza ora negli USA.

Per come stanno andando le cose in USA adesso con Trump, con la ricezione che sta avendo da parte di almeno la meta' del popolo americano, tutto farei se fossi nella Warner che vendere un film tramite un trailer con un taglio cosi' sfacciato. Eastwood e' uno dei pochi insieme a Nolan ad avere il final cut alla WB e, probabilmente, il totale controllo della macchina produttiva dei suoi film, inclusi il benestare su trailer e poster vari, quindi sono abbastanza sicuro che quella sequenza di immagini sia voluta direttamente da lui.

CITAZIONE (Pessimismo Cosmico @ 20/12/2017, 14:00) 
Il personaggio di Tom Hanks è malvisto si; ma interpreta più un ruolo tipo l'avvocato Atticus Finch ma pompato di steroidi di retorica (e quei fasci bianchi di luce cavolo... insopportabili), che altro e poi alla fine viene visto come un eroe perchè ha riportato due americani a casa al prezzo di uno, quindi tutto si aggiusta. Non ho capito poi scelte scelte del direttore della fotografia... finestre tutte bianche... il paesaggio non esiste? Le finestre dovrebbero avere la condensa.

Beh allora linciamolo in piazza pubblica perche' ne ha salvati due anziche' uno :xD:. Boh fa la stessa cosa che fece Schindler.
Se devo leggere critiche a Kaminski di questo tipo, dimmelo, che si chiude il discorso :xD:.
 
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Lone Fire
view post Posted on 20/12/2017, 15:48     +1   -1




CITAZIONE (Pessimismo Cosmico @ 20/12/2017, 12:19) 
Il Ponte delle Spie di Steven Spielberg (2015)

In un mondo che cerca unità, il regista spolvera un film neo-classico un pò patinato che vorrebbe essere super partes ma alla fine sottilmente propagandistico; infatti seppur tecnicamente passabile, vuole puntare a dividere con una visione manichea e retorica degli USA portatori dei soliti quanto inverosimili ed inesistenti valori positivi contro la pseudo barbarie comunista.

Non per dire, ma nel mio piano spazio-temporale questo è l'unico film americano sulla Guerra Fredda che definisce quel popolo americano come in preda all'isteria di massa. Si vedono bambini vittime di terrorismo psicologico a scuola, giudici di parte, media opportunisti schierati e folle inferocite, come andrebbero interpretati?
 
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Pessimismo Cosmico
view post Posted on 20/12/2017, 15:50     +1   -1




Io sono un convinto relativista e quindi contro ogni pretesa oggettiva di incasellare l'arte in forze oggettive e definitive. Ognuno di noi può dire ciò che pensa su un film, perchè il giudizio nostro è un pensiero da uno vale uno.
Spielberg comunque secondo i libri di cinema che tanto amate citare e appoggiarvi, la New Hollywood ha contribuito a distruggerla con Lo Squalo e poi Incontri Ravvicinati ha favorito il ritorno all'ordine. Con i vari Indiana Jones ed ET è stato fautore insieme a Lucas di un cinema che "con il contrastare l'ironia, il pensiero critico, l'auto-consapevolezza, con il mettere in lotta il cuore contro la testa, hanno fatto la loro parte nell'aiutare a ridurre un'intera cultura all'infantilismo, e nel fare questo hanno anche aiutato a preparare il terreno per la crescita della destra" (cit. Peter Biskind)... quindi vedete un pò che le vostre accuse anti-Eastwood, vi si ribaltano contro.

Poi il cinema classico è tutt'altro che inferiore o brutto rispetto a quello della New Hollywood e a quello successivo. Senza il cinema classico che ha posto le basi, praticamente mancherebbe mezza impalcatura cinematografica.

CITAZIONE
Per come stanno andando le cose in USA adesso con Trump, con la ricezione che sta avendo da parte di almeno la meta' del popolo americano, tutto farei se fossi nella Warner che vendere un film tramite un trailer con un taglio cosi' sfacciato. Eastwood e' uno dei pochi insieme a Nolan ad avere il final cut alla WB e, probabilmente, il totale controllo della macchina produttiva dei suoi film, inclusi il benestare su trailer e poster vari, quindi sono abbastanza sicuro che quella sequenza di immagini sia voluta direttamente da lui.

Eastwood produce i suoi film e quindi deve anche venderli in qualche modo, se questo serve allo scopo, buon per lui. Poi per me Eastwood è un genio del cinema e quindi lo si và a vedere a prescindere anche se domani dovesse fare un film su Paperino, perchè s'è guadagnato il mio rispetto.
Mi piace quest'ultima fase della sue carriera. Un Eastwood politicamente scorretto e senza alcun compromesso ed eternamente incazzato ed arrabbiato come al solito. E' da qui che trae la forza del suo cinema, il fatto di non voler mai scendere a compromessi, ma di voler dire affermare i valori in cui si crede senza alcuna mediazione al ribasso.
Vi ricordo poi che Eastwood è anche il conservatore che nonostante tutto innanzi al dramma umano in Million Dollar Baby, sceglie di compiere un omicidio, in barba ad ogni inutile, invasivo e lesivo per la dignità della persona, accanimento terapeutico. Senza contare il mastodontico capolavoro di Gran Torino.
Eppure sono entrambi film di destra, solo che Eastwood dimostra come le idee innanzi al caso concreto possono venir messe a dura prova e modificarsi, pur restando sempre e fieramente sè stessi. American Sniper è la stessa cosa e Eastwood ha anche spiegato perchè è un film contro la guerra.

CITAZIONE
Beh allora linciamolo in piazza pubblica perche' ne ha salvati due anziche' uno :xD:. Boh fa la stessa cosa che fece Schindler.
Se devo leggere critiche a Kaminski di questo tipo, dimmelo, che si chiude il discorso :xD:.

Spielberg deve sempre lasciarsi andare alla retorica. Pure in Schindler's list, il protagonista deve fare un assurdo mea culpa finale forzato, nonostante sia riuscito a salvare nel suo piccolo tante persone.
Anche lì... un pò manicheo questo protagonista... sempre buono? Non ha avuto intenzione di sfruttarli inizialmente? In Spielberg come in Eastwood esistono assoluti, solo che in quest'ultimo i suoi personaggi compiono un percorso che li portano a venire a patti con il grigio, mentre quelli di Spielberg non hanno un percorso evolutivo. In Lincoln aveva abbozzato un evoluzione in tal senso, cosa subito rimangiata con questo film e visti poi i successivi e futuri film come GGG, The Post e Ready Player One (nonchè Indiana Jones 5...), ho paura del disastro.

Edited by MAN of STEEL - 20/12/2017, 16:35
 
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