Evitate di punzecchiarvi voi due, rispondete attenendovi al merito.
Purtroppo per vari motivi sto frequentando di meno il forum, quindi per dedicarmi ad una risposta corposa e approfondita come, legittimamente, Lev ha chiesto a ciascuno di noi, dovrei prendermi un po' di tempo. Anche perchè è per l'appunto una risposta che merita tempo e riflessioni, quindi mi scuso con Lev se al momento non entrerò nello specifico di certi elementi, e rinvio un commento come si deve a data da destinarsi.
Quelli che tu hai definito macro-difetti della fase post-TDK io non li ho mai percepiti come tali. Tu hai detto che se non c'era Nolan dietro avremmo riso di molte cose, io al massimo per alcune cose provo rammarico, come a dire "se ci prestavi più attenzione la cosa filava meglio", "mi aspettavo più cura da te in quel dettaglio", ma casi di eclatanti scivoloni che mi hanno fatto pensare che questo regista stia perdendo colpi su colpi, personalmente, non ne ho ancora visti.
E' dunque una questione di prospettiva, da una parte come diceva Snake, mi sento talmente trascinato dalla narrazione, dalla potenza delle immagini e dalla portata/ambizione dei film, che non mi riesce di considerare quei difetti qualcosa di più di intoppi o occasioni mancate.
E dall'altra, parlando appunto di occasione mancate, se voglio proprio essere pessimista mettendo insieme tutte queste cose che non hanno funzionato a dovere nell'ultimo trittico di film, tuttalpiù mi sento di dire che sono ingenuità che hanno limitato la scalata di Nolan ad una categoria più alta di cineasti, tra le vette assolute del cinema contemporaneo; non certo, sempre a mio parere, cose che lo affossano o che denotano un calo vistoso o un segnale d'allarme.
Il segnale, vuoi o non vuoi, pare lo stiamo piazzando tutti sulla data di uscita di Dunkirk. Per come la vedo io, Nolan è comunque tra i migliori registi degli ultimi anni, anche solo per come si è giostrato tra varie produzioni eterogenee, per come ha saputo gestire con intraprendenza il passaggio a standard sempre più elevati partendo dal nulla e arrivando in pochi anni al livello di director ben più vecchi e blasonati, e per la creatività e l'ingegno che tanto a livello narrativo quanto a livello tecnico lo hanno fatto emergere prepotentemente dalla massa.
Ora come ora, sicuramente anche per una sua precisa volontà (e qui ci sarebbe da riflettere sulle sopracitate ingenuità) si è collocato a cavallo tra i grandi autori e i grandi intrattenitori - avendo mostrato doti comuni sia agli uni che agli altri - e gli mancherebbe veramente poco per entrare di diritto nella prima fascia.
Lo sapete come la penso io, non vedo mai barriere invalicabili, non vedo il "classico che non si batte", o il "livello irragiungibile", e anche se non ho ancora tutti i mezzi e le nozioni per poterlo dire, non provo alcun timore reverenziale nei confronti di grandi nomi del passato. Rispetto sì, ma non al punto da dire che autori odierni con tanto talento e quel pizzico di genio che basta sono esclusi a priori dalla competizione: Nolan ha già diretto più di un cult, ha realizzato un quasi-capolavoro (quanto ce la stanno facendo demonizzare questa parola?) e ha dato una scossone al cinema mainstream, quello che mi sento di dire è che gli manca IL film che potrebbe spedirlo dritto nell'Olimpo, quello che metta in mostra senza mezzi termini o senza compromessi i connotati di un maestro di quest'arte, di un narratore che padroneggia alla perfezione la narrazione per immagini e che crea un precedente fungendo da esempio per altri (e badate che almeno in quest'ultimo frangente ci è andato vicinissimo), senza sbavature, senza ricorrere a scorciatoie, senza filtri e senza porsi necessariamente un target di fruitori.
Il discorso potrà suonare di parte, ma anche se non rivedo ormai da un annetto abbondante tutti i suoi film, ripercorrendoli a mente uno dopo l'altro in ordine cronologico vedo una spirale crescente, non sempre continua e solida, sicuramente mutevole nell'ultimo periodo, ma non necessariamente in negativo.
Chi lo sa, forse dopo la futura maratona che ho in programma di fare sarò meno indulgente e rivedrò al ribasso i miei voti su qualche pellicola, e mi riprometto di essere più severo con Dunkirk per tutta una serie di motivi che avete già elencato e che devono essere presi in considerazione. Fino a Luglio 2017 però "i believe in c.nolan".
CITAZIONE (DottorBrand @ 21/11/2016, 14:03)
ma tanto ormai ti sei incaponito e quindi è inutile stare a "snakeggiare" .
se era voluta, questa è raffinata
Edited by MAN of STEEL - 24/11/2016, 15:09