Il Cinema di Christopher Nolan, tematiche, estetica e poetica del regista

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Melvin
view post Posted on 22/11/2016, 16:09     +1   -1




Nolan è il regista più pagato di Hollywood, ci vorrebbero almeno un paio di tsunami per destabilizzarlo. Ed ha ampiamente dimostrato di saper girare un grande film con due soldi per cui, se volesse, potrebbe sborsare 10-15 milioni di tasca sua anche domani.
 
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Pessimismo Cosmico
view post Posted on 22/11/2016, 16:14     +1   -1




Se vuoi la caduta di Nolan metti in conto che:

- Sanciresti la morte di qualsiasi nuovo blockbuster che prenda spunto da un soggetto originale.
- Nolan potrebbe trovare dei problemi a fare dei film futuri come vorrebbe lui.
- Nolan continuerebbe a girare, ma saranno tutte piccole produzioni (a meno che non si pieghi ad un progetto calato dall'alto, ma li ha sempre rifiutati).

Detta così non è un male necessariamente.

Edited by Pessimismo Cosmico - 22/11/2016, 16:31
 
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MAN of STEEL
view post Posted on 22/11/2016, 17:37     +1   -1




Detta così sono soltanto improbabili conclusioni che trai tu perché non hai la minima idea di cosa stai parlando.

Prima di tutto un regista che si distribuisce i film da solo non esiste, forse solo Uwe Boll lo fa e guardacaso si è ritirato. In secondo luogo un flop non stronca la carriera di nessuno perché gli anni '80 sono finiti da un pezzo, altrimenti la carriera di Verbinski e quella di Snyder sarebbero finite. Terzo, dopo un flop nessuno è costretto a autoprodursi, semplicemente deve tornare in carreggiata come ha fatto Shyamalan con l'aiuto di qualcuno come Blum che gli ha prodotto film piccoli dal successo quasi assicurato.
 
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Pessimismo Cosmico
view post Posted on 22/11/2016, 17:48     +1   -1




Allora:

- Nolan ha una casa di produzione, quindi potrebbe distribuirsi i propri film.
- Verbinski veniva da un franchising di successo, inoltre da Lone ranger sono trascorsi 4 anni. Ora infatti gira un horror a budget contenuto.
- Snyder ha commesso 2-3 flop, ma i budget erano sotto i 100 milioni e comunque è uno yes-man che dirige ciò che vuole la Warner e non ha controllo sulla sua opera, a maggior ragione dopo i deludenti risultati di Batman vs Superman.

Dopo un blockbuster flop al bottegino lavori dopo solo se ti pieghi alle condizioni della casa di produzione, oppure lavori con film a medio-basso budget (se non indipendenti).
 
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MAN of STEEL
view post Posted on 22/11/2016, 18:17     +1   -1




Lo vedi che non sai di cosa parli? Una casa di produzione, come ne esistono centinaia di migliaia in tutto il mondo, non si occupa di distribuzione. La Syncopy non è la Warner Bros. Le major come la Universal e le case di distribuzione come la A24 sono quelle che distribuiscono.
 
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view post Posted on 24/11/2016, 02:26     +1   +1   -1
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The pioneer

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Evitate di punzecchiarvi voi due, rispondete attenendovi al merito.

Purtroppo per vari motivi sto frequentando di meno il forum, quindi per dedicarmi ad una risposta corposa e approfondita come, legittimamente, Lev ha chiesto a ciascuno di noi, dovrei prendermi un po' di tempo. Anche perchè è per l'appunto una risposta che merita tempo e riflessioni, quindi mi scuso con Lev se al momento non entrerò nello specifico di certi elementi, e rinvio un commento come si deve a data da destinarsi.

Quelli che tu hai definito macro-difetti della fase post-TDK io non li ho mai percepiti come tali. Tu hai detto che se non c'era Nolan dietro avremmo riso di molte cose, io al massimo per alcune cose provo rammarico, come a dire "se ci prestavi più attenzione la cosa filava meglio", "mi aspettavo più cura da te in quel dettaglio", ma casi di eclatanti scivoloni che mi hanno fatto pensare che questo regista stia perdendo colpi su colpi, personalmente, non ne ho ancora visti.

E' dunque una questione di prospettiva, da una parte come diceva Snake, mi sento talmente trascinato dalla narrazione, dalla potenza delle immagini e dalla portata/ambizione dei film, che non mi riesce di considerare quei difetti qualcosa di più di intoppi o occasioni mancate.
E dall'altra, parlando appunto di occasione mancate, se voglio proprio essere pessimista mettendo insieme tutte queste cose che non hanno funzionato a dovere nell'ultimo trittico di film, tuttalpiù mi sento di dire che sono ingenuità che hanno limitato la scalata di Nolan ad una categoria più alta di cineasti, tra le vette assolute del cinema contemporaneo; non certo, sempre a mio parere, cose che lo affossano o che denotano un calo vistoso o un segnale d'allarme.

Il segnale, vuoi o non vuoi, pare lo stiamo piazzando tutti sulla data di uscita di Dunkirk. Per come la vedo io, Nolan è comunque tra i migliori registi degli ultimi anni, anche solo per come si è giostrato tra varie produzioni eterogenee, per come ha saputo gestire con intraprendenza il passaggio a standard sempre più elevati partendo dal nulla e arrivando in pochi anni al livello di director ben più vecchi e blasonati, e per la creatività e l'ingegno che tanto a livello narrativo quanto a livello tecnico lo hanno fatto emergere prepotentemente dalla massa.
Ora come ora, sicuramente anche per una sua precisa volontà (e qui ci sarebbe da riflettere sulle sopracitate ingenuità) si è collocato a cavallo tra i grandi autori e i grandi intrattenitori - avendo mostrato doti comuni sia agli uni che agli altri - e gli mancherebbe veramente poco per entrare di diritto nella prima fascia.
Lo sapete come la penso io, non vedo mai barriere invalicabili, non vedo il "classico che non si batte", o il "livello irragiungibile", e anche se non ho ancora tutti i mezzi e le nozioni per poterlo dire, non provo alcun timore reverenziale nei confronti di grandi nomi del passato. Rispetto sì, ma non al punto da dire che autori odierni con tanto talento e quel pizzico di genio che basta sono esclusi a priori dalla competizione: Nolan ha già diretto più di un cult, ha realizzato un quasi-capolavoro (quanto ce la stanno facendo demonizzare questa parola?) e ha dato una scossone al cinema mainstream, quello che mi sento di dire è che gli manca IL film che potrebbe spedirlo dritto nell'Olimpo, quello che metta in mostra senza mezzi termini o senza compromessi i connotati di un maestro di quest'arte, di un narratore che padroneggia alla perfezione la narrazione per immagini e che crea un precedente fungendo da esempio per altri (e badate che almeno in quest'ultimo frangente ci è andato vicinissimo), senza sbavature, senza ricorrere a scorciatoie, senza filtri e senza porsi necessariamente un target di fruitori.

Il discorso potrà suonare di parte, ma anche se non rivedo ormai da un annetto abbondante tutti i suoi film, ripercorrendoli a mente uno dopo l'altro in ordine cronologico vedo una spirale crescente, non sempre continua e solida, sicuramente mutevole nell'ultimo periodo, ma non necessariamente in negativo.
Chi lo sa, forse dopo la futura maratona che ho in programma di fare sarò meno indulgente e rivedrò al ribasso i miei voti su qualche pellicola, e mi riprometto di essere più severo con Dunkirk per tutta una serie di motivi che avete già elencato e che devono essere presi in considerazione. Fino a Luglio 2017 però "i believe in c.nolan".

CITAZIONE (DottorBrand @ 21/11/2016, 14:03) 
ma tanto ormai ti sei incaponito e quindi è inutile stare a "snakeggiare" .

se era voluta, questa è raffinata :P

Edited by MAN of STEEL - 24/11/2016, 15:09
 
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view post Posted on 24/11/2016, 09:14     +1   -1

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Non ti preoccupare della lunghezza. Sono molto contento della tua risposta. Quello che mi premeva era generare qui un dibattito. Non dico che Nolan non arrivera' mai al livello di certi autori del passato, anzi per me ha tutte le carte in regola per rimanere nella storia del Cinema. Ha scelto una strada concettuale che di per se' sarebbe interessante, ma realizzata nella pratica con troppi difetti sostanziali che ne impediscono la riuscita. IMHO.
 
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view post Posted on 2/12/2016, 18:45     +1   -1
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ma sì, neanche io voglio imporre il mio punto di vista, che magari può essere un po' troppo ottimista rispetto al tuo o a quello di Man.. come dicevo, voglio rivedermi a mente lucida tutti i film in fila e fare il punto della situazione.
 
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view post Posted on 29/7/2017, 11:07     +1   -1

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Video abbastanza clamoroso del canale Little White Lies sul valore che il Tempo assume nel cinema di Nolan