Posts written by §nake

view post Posted: 9/7/2017, 14:02     Discussione generale - DUNKIRK
Esternazione volutamente al rialzo la mia.
Mi aspetto semplicemente che il film mentenga quel che ha promesso dal suo annuncio fino ad ora.
Che in altre parole vorrebbe dire spaziare dalla grande pellicola al capolavoro epocale, ma ciò non conta una cazzo.
Contano solo la forza e il valore dell'esperienza che restituisce il film.
view post Posted: 7/7/2017, 14:04     Warner Bros/DC Comics - Hollywood Reporter
Io non sono un recensore e non mi sono mai definito tale. Quel che faccio qui è semplicemente condividere i miei pensieri, le mie sensazioni e le mie opinioni in merito alla visione di un film. Il mio modo di esprimermi può pesarti, infastidirti e puoi considerarlo ampolloso quanto vuoi, ma di certo non ha alcun fine se non espimere quel che ho appena ricordato. Non c'é alcun secondo fine, come quello di pompare un film o elevarlo a qualcosa di più di quel che è, perchè mi limito semplicemente a riportare e condividere quella che è la mia esperienza. Ovviamente non manco di parlare degli aspetti tecnici di una pellicola, siano essi positivi o negativi, tant'é che la prima cosa che ho fatto è stato sottilineare le vistose carenze tecniche.

Ares é indifendibile per quanto ti riguarda, soprattutto perché non riesci a giudicare positivamente la funzionale scelta dell'interprete, non inquadrandola nell'ottica delle finalità espressive. Non è un personaggio che necessita di essere risollevato da qualcosa, nè da qualcuno come me mentre ne parla, perché a renderlo la figura emblematica che è ci pensa di suo il film. Mentre tu non perdi occasione di commentare in maniera del tutto estranea all'analisi cinematografica e per chi desidera capire cosa intendo lascio ogni argomentazione del caso, sotto spoiler semplicemente per ridurre la lunghezza del post.

A te sembra davvero normale lamentare il fatto di veder levitare una persona in abiti borghesi d'inizio Novecento e considerarlo uno degli elementi negativi del film? Che critica é?! E' un Dio sotto spoglie umane! Che nel momento in cui sta per rivelarsi indossa ancora la sua copertura. Avrebbe dovuto denudarsi o cambiarsi prima di levitare, solo per soddisfare la tua ricerca di piacere per la vista di un villain in abbigliamento differente? Per non parlare delle lamentele sulla rappresentazione dei suoi poteri. Non si é fatto altro che rappresentare i poteri dello storico nemico di Wonder Woman, per altro in maniera efficace e funzionale. Che critica è lamentarsi di un villain che levita, sposta oggetti con la telecinesi e lancia fulmini nel 2017?! Saremmo potuti essere anche nel 3978, sempre di mettere in scena i poteri di Ares si sarebbe trattato e avrebbero realizzato esattamente lo stesso. Per non parlare del fatto, del tutto allucinante da parte di una persona come te, da cui ci si aspetta una capacità di osservazione ben più valente, di sminuire la qualità dell'estetica paragonandola a quello di Gods of Egypt. Come anche definire il prologo una riscrittura di "desolante approssimazione", quando si tratta semplicemente di un accenno agli antefatti che hanno dato origine alle Amazzoni, mentre la mitologia del Pantheon DC sarà ovviamente poi arricchito da tutto ciò che verrà narrato in seguito. Ma potremmo anche parlare dell'assurda critica di essere un film simile a Thor e Captain America, dopo che abbiamo passato mesi a discutere su questa cosa, ricordando di non cadere nel classico errore in cui potrebbe cadere il pubblico ingorante in materia, non essendo a conoscenza delle similitudini intrinseche nella natura stessa dei personaggi fin dalla loro creazione. Ma niente, ti sei dimostrato il solito, cercando di far passare anche questo come un aspetto negativo per alimentare il disprezzo del film in chi ti legge. O ancora l'allucinante osservazione in merito alle presenza dei tedeschi come residuo del cambio di ambientazione temporale. La Prima Guerra Mondiale ha visto da una parte le Nazioni Alleate, ovvero quasi tutto il Mondo compresi gli Stati Uniti, dall'altra gli Imperi Centrali, cioé l'Impero austro-ungarico, l'Impero tedesco, l'Impero ottomano e il Regno di Bulgaria. Con chi avrebbero dovuto combattere i soldati alleati in un film ambientato nella Prima Guerra Mondiale durante l'occupazione del Belgio?! Eh già, con il Regno di Bulgaria, che stupido che sono. :doh:


Queste ti sembrano osservazioni sensate, tecniche ed obbiettive di natura critica in ambito cinematografico? Anni di studio sulla materia per arrivare ad affermare cose del genere? Contento tu, ma queste cose, a me (come penso anche ad altri spettatori come me, soprattutto per il fatto di non aver avuto la possibilità di compiere determinati percorsi di studio) fanno un po' roteare le bolas, specie se si pretende di farle passare come affermazioni di un certo rilievo, avendo alle spalle una formazione professionale, mentre si accusano le opinioni e le osservazioni di chi è perfettamente focalizzato su ciò che sta affrontando ed é profondamente connesso con ciò che sta esperendo, come se fossero qualunquiste o figlie del mero gusto personale, prendendosi anche gioco del modo in cui le si desidera esprimere, mentre sono quelle che più di altre riescono a restituire ciò che lo spettatore si trova di fronte. Io replico a questi atteggiamenti e questi commenti con tutto il trasporto possibile anche e soprattutto per ovviare al danno che recano, dato che chi passa da qui e legge quanto hai scritto, magari prende tutto per buono e decide di non andare al cinema, perdendosi così una potenziale bella esperienza in sala, come probabilmente é successo a chi ti ha letto nei giorni scorsi.

Ah, mi sono dimenticato di parlare dell'ottimo lavoro svolto da Rupert Gregson-Willams, fratello del più noto Harry, che partendo dal tema di Wonder Woman realizzato da Zimmer e Junkie XL è andato a svilluppare l'intero accompagnamento musicale della pellicola, ispirato ed emozionante soprattutto nelle sequenze più significative.

P.S.
Montare Wonder Woman come un trailer di quel film di Malick è quanto di più appropriato e rappresentativo si potesse fare.

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Matt Reeves su Batman:

"Ho delle idee per un arco narrativo, ma la cosa più importante è iniziare col piede giusto. Devi partire con un lungometraggio che sia in grado di dare il via a qualcosa. Quando io e Mark Bomback abbiamo cominciato a lavorare al Pianeta delle Scimmie, sapevamo quali erano i nostri obbiettivi. Quello che non sapevamo ancora era come ottenerli. Che può essere messo in relazione a quello che sta avvenendo con Batman. C'è sempre l'ambizione di dare vita a più iterazioni, ma l'elemento più importante, vitale è quello di raccontare al meglio il primo lungometraggio.

Quello che amo dell'operato di Nolan è che ha trattato il genere in maniera molto seria. Al momento mi pare che gli studios stiano mirando a una serie di film dal respiro 'limitato'. Ma quello che ho scoperto è che questo genere ha davvero il potenziale per essere qualcosa di più. Ti offre tutta una serie di metafore che puoi impiegare per parlare di un sacco di argomenti. Un altro aspetto che adoro di Nolan è che pur agendo all'interno del sistema di un grande blockbuster prodotto da una major, non è caduto nel tranello del film su commissione in cui non viene espresso alcun punto di vista. È ammirevole perché nonostante il suo far parte di questo gigantesco apparato produttivo, è sempre riuscito a mantenere ben presente la sua prospettiva. Quando vedo qualcosa del genere per me è sempre una grande emozione ed è quello che cerco di ottenere anche io."


Con Warner, si può! :rock:

Edited by §nake - 7/7/2017, 22:29
view post Posted: 7/7/2017, 13:31     Soundtrack - Hollywood Reporter
Il Potere di Daniel Pemberton:





La Meraviglia di Rupert Gregson-Williams:



view post Posted: 6/7/2017, 19:37     Il quarto raduno sarà inevitabile - Tutto il resto
Conta pure! :rock:

Hai già finalizzato il progetto o vorresti suggerimenti anche da parte nostra?
view post Posted: 4/7/2017, 23:01     Warner Bros/DC Comics - Hollywood Reporter
Recupero il tempo perso parlando di più cose. Ergo, mi dilungherò un bel po'. :P

CITAZIONE (DarthTyranus @ 23/5/2017, 15:51) 
Credo che non lo vedremo più dalle parti della DC, Joss Whedon non è un ragazzino alle prime armi.

Perdonami, ma cosa significa che Whedon non è un ragazzino alle prime armi. :lol:
Fai forse parte anche tu di quelli che vedono Warner approfittare della tragedia di Snyder per allontanarlo? Lo stesso Snyder che insieme ai suoi collaboratori ha dato vita all'universo cinematografico DC e ai personaggi che lo popolano, scegliendo personalmente gli interpreti, plasmando uno ad uno i personaggi e modellando la visione d'insieme, sviluppando anche storia e personaggi di Wonder Woman, avendo co-scritto e prodotto il film che per il grande il pubblico ha ridato linfa vitale alla Dc? Come no. ^_^ Cerchiamo di vederci chiaro.

Partendo dal fatto che Snyder stesso, come annunciato l'anno scorso, avrebbe comunque preso una pausa dai progetti DC per portare avanti i suoi progetti personali, ciò che adesso lo ha portato a lasciare la post-produzione (nonostante cercasse di affrontare il dolore buttandosi nel lavoro, fino a Maggio), sono i due mesi e mezzo di riprese a Londra che lo avrebbero tenuto lontano dalla famiglia in un momento così delicato. Il CEO di Warner ha chiarito che con Snyder non cambierà nulla a livello contrattuale per quanto riguarda i film futuri. Whedon e Snyder, su indicazione di quest'ultimo, nei mesi precedenti stavano già collaborando alla stesura delle scene aggiuntive dopo aver visionato un primo montaggio del film. La sessione di reshoot si sarebbe quindi svolta comunque (e da prassi produttiva era già preventivata, come per ogni blockbuster) e Snyder avrebbe continuato a lavorare sul film, ma ovviamente non si poteva prevedere la tragedia. Di conseguenza a Whedon é stato affidato il compito di dirigerle e di completare la post-produzione seguendo il percorso già tracciato. Subito sono ovviamente partite speculazioni e fantasie complottistiche. Grazie ad Internet anche il più piccolo sussurro ha la capacità di generare tempeste di chiacchiere, ma nell'era della condivisione in tempo reale, in cui si sa quasi tutto di tutti, specie sui personaggi pubblici, le bufale un tanto al chilo hanno le ore contate. Ci sono quelli che vedono Whedon sfruttare la cosa per inserire e presentare Batgirl, quando ancora é in corso il casting. O quelli che vedono aumentare il minutaggio e la centralità di Wonder Woman dopo il successo del suo film, solo perché si sono viste delle foto dal set di mezza fusoliera di un aereo della prima guerra mondiale :lol:, quando il ruolo di quest'ultima é già centrale di suo assieme a quello di Batman dopo gli eventi di BvS e Gal Gadot forse é stata a Londra per qualche giorno, volando su jet supersonici per riuscire partecipare alle riprese, perché nell'ultimo periodo era a fare le nottate a casa sua (Tel Aviv) per le coliche della figlia di 3 anni. Momoa ha festeggiato la fine delle riprese neanche una settimana dopo che si é recato a Londra, banchettando a modo suo in un locale. Cavill é impegnato a Parigi per Mission Impossible ed ha fatto un salto a Londra per girare qualche ciak. Affleck é molto probabile che sia sul set, anche in veste di Produttore Esecutivo. Miller e Fisher sono gli unici due ad essere sicuramente più disponibili, avendo molti meno impegni e nessun'altra produzione cinematografica in corso. Semplicemente la durata delle riprese aggiuntive non è dovuta alla grande quantità ed alla consistenza delle scene da girare, ma dipende ovviamente dagli impegni esterni del cast con cui le riprese si devono conciliare.

Poi, natualmente, solo dopo la visione del film si potrà avere una prima idea di quante e quali scene sono state dirette da Whedon, che potranno trovare riscontro nelle dichiarazioni successive all'uscita, ma il film é già stato realizzato. Da Snyder. Il lavoro di Whedon si limita a quel che é stato chiamato a fare per cause di forza maggiore, che non andrà ad eliminare o modificare il lavoro svolto finora da Snyder, ma ad aggiungere e integrare. Non si sta parlando di Lester che sostituisce totalmente Donner, rigira mezzo film e stravolge Superman II. L'unica scelta più personale che poteva essere concessa a Whedon, non a caso, é stata quella del compositore con cui collaborare per la colonna sonora. Probabilmente lavorerà partendo dalle tracce già composte da Junkie XL, dando vita ai nuovi temi di pari passo all'evoluzione del racconto, ma nonostante non si tratti dell'Elfman dei tempi d'oro... é pur sempre Elfman. :adora: Avrei sicuramente preferito che Junkie XL continuasse ad evolvere i suoi temi, ma trovo generalmente molto più indicato il sound di Elfman per esprimere il moto di speranza della Justice League e per esaltarne le gesta eroiche. Basta anche solo provare, come fatto da qualcuno in rete, a sovrapporre qualche sua composizione alle immagini del trailer. Certo, ultimamente sembra essersi perso nelle spirali di Hollywood, ma quando chiamato ad esprimere la propria creatività (Burton, Raimi) e non semplicemente a metterci il nome (50 sfumature, Ultron), ha comunque detto la sua anche nell'ultimo periodo (Alice, Oz). E per quanto riguarda le colonne sonore, beh, la produzione DC non é certo quella dei Marvel Studios... :sick:

Dal minuto 5:28, le parole dello stesso Elfman. :sisi:



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Matt Reeves, a breve impegnato nella pre-produzione di The Batman, si espresso in merito alle sue idee ed alle sue ispirazioni per quanto riguarda lo stand-alone sul Crociato Incappucciato:

"Ho appena cominciato a occuparmi di The Batman perché abbiamo finito The War - Il pianeta delle scimmie pochissimo tempo fa e adesso ci stiamo occupando della promozione. Ciò che conta per me è cercare di trovare un modo personale di raccontare questa storia. In questo modo riesco a relazionarmi agli attori. Devo comprenderne i sentimenti. Per me esiste un parallelo tra Cesare e Batman, riguarda il modo in cui i personaggi sono aggrappati alla loro guerra e cercano di fare la cosa giusta in un mondo imperfetto, così mi sento legato a questo concetto. Per me, il punto di vista è molto importante. Voglio assicurarmi che si faccia esperienza di qualcosa dalla prospettiva del personaggio principale della storia. Sono un grandissimo fan di Hitchcock - amo l'idea di essere immerso in quella prospettiva. I film per me riguardano l'empatia. Lo scopo è fare in modo che tu, lo spettatore, senta quello che il personaggio prova. C’è la possibilità di realizzare una sorta di noir, con un vero e proprio Batman detective, guidato dal suo punto di vista in un modo molto potente e profondamente connesso a ciò che accade nella sua testa e nel suo cuore.

Non ho mai lavorato con Warner, ma la mia esperienza in collaborazione con lo studio è stata finora davvero ottima. Quando descrivo cosa voglio fare con questo film, sembrano davvero eccitatissimi, quindi è l'inizio di un viaggio. Quando ho accettato di dirigere Apes Revolution, non avevo alcuna idea, non avrei mai pensato di dirigere uno studio-movie come quello. Persino Cloverfield, che era della Paramount, non era davvero uno studio-movie. La Bad Robot aveva il final cut, quindi era come girare un indie, e sono stati davvero di supporto e hanno rilasciato anche il film, che quindi non era propriamente di una major. Con questi miei ultimi due film, sono riuscito a fare esattamente ciò che volevo. Qualsiasi difetto abbiano sono consequenziali alla mancanza di tempo, a un lack creativo o a una mancata insistenza. Non sono neanche titoli per i quali mi guardo indietro e penso "ah, quel dannato compromesso con lo studio". Penso quindi che ci sia un metodo per lavorare con uno studio, ma per ora ho solo lavorato con la Fox, quindi sarà una novità per me. Sono eccitato nel dirvi che al momento sembrano davvero felici e suppongo che se mai ci troveremo in una situazione di impasse la risolveremo in qualche maniera. Sono speranzoso e molto positivo al riguardo."


L'hype comincia a montare... :B):

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Qualche giorno fa, attraverso una chiacchierata su twitter tra Mark Millar e Jordan Vogt-Roberts, é saltata fuori una notizia interessante, ma che potrebbe significare tutto e niente. Pare infatti che una delle idee vagliate dalla Warner possa essere quella di portare al cinema Superman: Red Son. Dalla chiacchierata tra i due:

CITAZIONE
Roberts: "Questo mi riporta i morsi di ricordi dolorosi di come sarebbe stata la versione di Red Son che avevo proposto e che tristemente non verrà mai realizzata."

Millar: "Hai sentito che la WB sta vagliando registi con idee su Red Son? Me l'hanno detto due miei amici negli ultimi due mesi."

Roberts: "Aspetta, davvero? Perché gli ho proposto la mia idea mesi fa e mi hanno detto di no. Sarebbe la cosa più punk rock che il DCEU potrebbe fare a mio parere."

Su Den of Geek, Millar ha dichiarato:

"Mi chiedete se è un progetto in sviluppo? Non ne ho idea. Ho amici alla Warner Bros. ma nessuno me ne ha mai parlato. Credo stiano semplicemente sfogliando il loro grande catalogo piuttosto che puntare direttamente a portare Red Son al cinema. A quanto ne so, si tratta di un progetto in fase di semplice discussione."

Quello che auspica Jordan Vogt-Robert:

"Credo sia necessario per il mondo dei cinecomic fare un passo indietro dall'universo condiviso e introdurre l'idea di film in solitario. Quando ho proposto Red Son, non pensavo ad Affleck e Cavill. Il pubblico oramai si è evoluto, riesce a capire la differenza. È il momento di sostenere l'esistenza simultanea di universi condivisi e propaggini con personaggi alternativi e attori diversi."

Ve lo dico. Io quest'uomo lo sto amando sempre di più!!! :wub:

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Parliamo adesso dell'ultima pellicola targata Warner/Dc, Wonder Woman di Patty Jenkins, che sta sfondando il botteghino ed ha ampiamente conquistato pubblico e critica.

Ci troviamo davanti ad una pellicola che non raggiunge gli standard tecnici/artistici dei due film di Snyder, sia perché gli é stato destinato un budget inferiore, sia perché la mano e lo sguardo della Jenkins, pur tendendo molto all'estetica, al mood ed allo stile di Snyder, soprattuto nelle sequenze d'azione, non sono equiparabili a quelli del regista di MoS e BvS. In particolare lo si può notare nella gestione dei combattimenti corpo a corpo nella prima parte sull'isola: mentre Snyder descrive l'azione con coreografie e movimenti di macchina, concepiti e gestiti al millimetro, qui si lavora molto meno sulle coreografie (comunque presenti e abbastanza caratterizzate, a metà tra la lotta libera e la danza classica) e viene svolto per lo più un abbastanza monocorde e non così eccezionale lavoro di montaggio per descrivere gli scontri durante l'allenamento o lo sbarco delle truppe sulla spiaggia, così come non abbiamo un eccellente resa degli effetti speciali, con stunt double particolarmente vistosi in più di un'occasione ed un grandissimo finale in cui però la regia non riesce a valorizzare al meglio la comunque elevata qualità della computer grafica, utilizzandola in maniera talvolta grossolona o impropria. Tuttavia il colpo d'occhio e le atmosfere di Themyscira, valorizzati da alcune sequenze del primo atto, sopperiscono ampiamente alle carenze tecniche e fanno respirare una bellissima aria di casa per protagonista e spettatori. Grazie soprattutto alle "due madri" di Diana, che creano un fantastico contrasto tra la protettività (Connie Nielsen) e l'ispirazione (Robin Wright) tra cui é nata e cresciuta la Principessa. Il loro carisma é tale da lasciare il segno anche in pochi momenti e non vedo l'ora di rivedere le due sorelle guidare le Amazzoni nel prologo di Justice League. A proposito di ciò, é importante segnalare il bellissimo momento in cui viene narrata la storia di Zeus, Ares e le Amazzoni attraverso le illustrazioni pittoriche che prendono vita durante il racconto della Regina, il quale pone le basi all'espansione delle vicende tra vecchi e nuovi Dei nell'universo DC.

E' nella parte centrale che il film comincia a decollare, dall'arrivo a Londra l'incedere si fa sempre più incalzante, interesse e coinvolgimento crescono a dismisura mentre si osserva e si segue il percorso di Diana alle prese con gli uomini (inteso sia come genere che come specie) e con un mondo che non ha mai conosciuto, che destabilizza tutte le sue certezze mettendo estremamente alla prova tutti i suoi ideali all'interno di una vicenda interamente giocata sul contrasto tra "l'idealismo di Diana ed il relativismo di Steve" (per citare Francesco Alò), tra coraggio, determinazione, purezza d'intenti e volontà di agire da una parte e viltà, paura, scoramento, impotenza e insicurezza dall'altra, fino al momento in cui, sconvolta dagli orrori della guerra ai quali é costretta ad assistere, non può più starsene a guardare. Anche quindi grazie ad una costruzione ed una preparazione narrativa, tematica ed emotiva praticamente perfette, con la Terra di Nessuno si assiste ad uno dei momenti più belli del Cinema Pop contemporaneo, capace di esprimere, con tutta la potenza e la bellezza audiovisive del caso, la nascita (o la rinascita) di un supereroe, com'è stato per il primo volo di Superman e il raid di Batman. Il film rende quindi pienamente giustizia, come meglio non si sarebbe potuto, al personaggio creato da Marston, in quanto rappresenta e incarna perfettamente il disegno dell'autore originale e il fine ultimo che si era posto di raggiungere attraverso la figura di Wonder Woman. Lo fa costruendo in maniera a dir poco eccelsa la protagonista, non solo attraverso il percorso di crescita che nel corso dell'avventura la porta a piena maturazione, ma soprattutto attraverso la caratterizzazione e l'interpretazione di Diana ed il suo intimo rapporto con Steve e di rimando l'Uomo, fino a stagliarsi quindi nel panorama culturale come ideale supremo ed emblema stesso della Donna. Questo in particolare perché si tratta di uno dei pochi film a cui non passa nemmeno per l'anticamera del cervello di mascolinizzare la propria protagonista per conferirle forza e fascino, ma lo fa esaltandone l'essenza, distillandone ogni singola goccia di femminilità, che di per sé eprime l'intensità, la bellezza e la forza dei valori che incarna. Il film riesce quindi nell'importantissimo compito di delineare ed espimere, attraverso una narrazione tanto lineare e semplice quanto carica di grande empatia e pathos, l'evoluzione di Wonder Woman conseguente al drastico impatto del suo primo contatto con l'Uomo. La civiltà umana é universo sconosciuto e interamente da scoprire per la principessa delle amazzoni, di conseguenza è questo scontro di nature e culture differenti a forgiare il personaggio. Che influenzerà e sarà influenzato, ispirerà e sarà ispirato, cambierà e sarà cambiato, esattamente come accade ai protagonisti delle principali ispirazioni che hanno suggerito questo percorso di formazione caratteriale e questo contesto narrativo, attraverso i quali veicolare determinate tematiche, ovvero il Superman di Richard Donner, il Tarzan di Edgar Rice Burroughs (non a caso citato all'interno del film a richiamare il parallelo) e La Sirenetta (o anche Splash) della Disney:

"Snyder voleva che Diana avesse una nuova immagine, indipendente dai fumetti. In Wonder Woman ho visto un'incarnazione del film 'La Sirenetta'. Diana è una donna che è stata cresciuta sotto un'ala protettiva, è curiosa di come sia la vita fuori e vuole avere una propria esperienza. Vuole essere come gli altri. Esattamente come Ariel, anche Wonder Woman è cresciuta in un ambiente molto protettivo, ovattato, isolato dal resto del mondo. Ed esattamente come lei è straordinariamente curiosa di sapere com'è la vita al di fuori del proprio mondo: vuole fare le proprie esperienze e vuole stare in mezzo alle persone." (Allan Heinberg)

"C'è anche una goccia di 'Splash' per come Diana vede il nostro mondo. A volte leggero e divertente. A volte affascinante. Però lei mette in evidenza cose assolutamente vere. Come faceva la sirena di 'Splash', anche in questo caso la nostra protagonista rappresenta uno sguardo fresco ed originale sul nostro mondo. Alcune sue osservazioni sono leggere e divertenti, altre sono decisamente più serie, ma tutte sono assolutamente vere e oneste." (Geoff Johns)



Vien da sé quindi che il fulcro della sua evoluzione ruota splendidamente attorno al bellissimo rapporto tra Diana e Steve, sintesi ultima del rapporto tra il divino e l'umano. L'avventura che li vede protagonisti sarà per entrambi IL percorso di maturazione, imparando e prendendo il meglio l'uno dall'altra e viceversa, in un rapporto costantemente caratterizzato dalla natura di entrambi, talvolta causa d'imbarazzo, ilarità, disagio, disappunto, scontro, incomprensioni, rabbia, dolore, ma che vede in ultima istanza l'influenza di entrambi prevalere su tutto e ispirare le azioni dei due, in uno scambio totalmente alla pari che rappresenta l'essenza stessa di ciò che dovrebbero essere l'autodeterminazione femminile e il rapporto uomo-donna in quanto tale. La presenza di Snyder, tanto nella produzione, quanto soprattutto nell'ideazione del soggetto e nella stesura del racconto si percepisce particolarmente, sia nelle origini di Diana e delle Amazzoni (la Donna come ponte per una maggiore comprensione tra gli uomini, semidivinità come ponte tra l'umano e il divino), quanto nella costruzione di un carattere sul campo (di battaglia) attraverso esperienze spesso tragiche e traumatiche, capaci di dar vita o risvegliare quell'intimo e viscerale desiderio che caratterizza i suoi personaggi di riversare interamente, nonostante la tentazione del lato oscuro, la propria forza vitale nel contrastare qualunque entità portatrice di dolore, di guerra, di male.

In soldoni, Wonder Woman prende ispirazione, al meglio di quanto fosse possibile, sia dall'antesignano dei cinecomic moderni (da sempre e dichiaratamente punto di riferimento dei Marvel Studios per i loro film), sia dallo stile di un classico Disney, riuscendo lì dove la controparte ha sempre fallito nonostante le ispirazioni comuni, ovvero realizzare un racconto cinematografico classico, lineare e semplice, al tempo stesso capace di esprimere forti emozioni e veicolare grandi contenuti. Non può e non dovrebbe soprendere quindi se sia stato così tanto ben accolto e così tanto apprezzato da qualsiasi tipologia di spettatore, poiché le ragioni si ritrovano nella natura del film e in quel che propone. Ciò é possibile se si affronta il concepimento e la scrittura di un film nel migliore dei modi:



Tutto ciò non sarebbe ovviamente possibile senza l'ottima prova di un sempre più bravo Chris Pine, ma soprattutto senza la straordinaria interpretazione di Gal Gadot, davanti alla quale cede ogni possibile difesa e si viene investiti anima e corpo da una naturalezza, una purezza ed una sincerità d'animo alla quale si stenta a credere. Ci fosse stata qualsiasi altra attrice, il film non avrebbe avuto lo stesso impatto e lo stesso valore. Gal Gadot non interpreta. Gal Gadot é semplicemente l'incarnazione stessa di Wonder Woman, che ha preso vita in quel Capolavoro della Natura in cui Snyder non poteva non riconoscere il ponte tra l'umano e il divino. Altresì l'intera costruzione narrativa e l'intero impianto tematico non sarebbero possibili e non avrebbero la stessa forza senza la presenza degli eventi drammatici che caratterizzano l'intera vicenda (com'é ancor più bello il poster con il "fumo arancione" che avvolge Diana...), ma ancor di più senza la presenza degli antagonisti che mettono Diana alla prova. La controparte cinematografica può solo stare a guardare e ad imparare come ognuno di essi abbia un ruolo ben preciso all'interno del viaggio eroico ed offra più di uno spunto di riflessione. Allora ecco il Generale Ludendorff, che con la sua vanità, la sua disumanità e la sua sete di potere, alimenta la convinzione di Diana che Ares sia la causa di ogni male. Ecco Dr Poison, che, oltre a metterle davanti una donna, porta alla consapevolezza che il male può non essere insito nell'uomo, ma derivare dalla condizione d'inferiorità o sofferenza a cui un individuo é costretto per posizione sociale o malformazione fisica. Così come i suoi compagni di viaggio le mostreranno come si possa tendere al Bene, nonostante le proprie diversità e i propri limiti, anche di fronte alla Grande Guerra. Ecco Ares, che dopo aver fatto costantemente sentire la sua sporca, opprimente e distruttiva presenza per l'intera vicenda, finalmente si palesa davanti all'incredula protagonista, mostrandole come il Male possa, sì, essere semplicemente una spinta alle pulsioni naturali dell'uomo, ma é sempre esistito e può nascondersi anche nei luoghi più impensabili, dietro i modi più affabili, dietro i volti più gentili. Entità che mette Diana davanti alla prova finale, nel corso di uno scontro che difficilmente avrebbero potuto rendere più epico e significativo: Ares che tra la devastazione e le fiamme della guerra forgia la propria armatura dai residui dell'armamentario bellico, le due divinità ancora in gioco che si contendono le sorti del mondo, le dinamiche dello scontro, il sacrificio, la furia, la tentazione, la rinascita. Il potere ultimo, che rende umani gli Dei. L'Amore.

To The Wonder... Woman! :rock:



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Possiamo quindi concludere dicendo che il film é tutt'altro che trascurabile, essendo stato felicemente accolto e potendo ampiamente essere apprezzato per quello che esprime a livello concettuale e che fa esperire a livello cinematografico. Perciò, come spesso accade in questi casi, vedere una persona che ha studiato Cinema, come MoS, riuscire a presentare solamente tre righe di osservazioni sensate circondate da una sfilza di puttanate su personaggi, narrazione e contenuti, così come un critico di professione, come il buon Rauco, asserire che nel film "la sceneggiatura é quasi completamente sfilacciata e inesistente, non c'é un discorso drammaturgico, non c'é la costruzione di un racconto, non c'è la costruzione di un cattivo che viene completamente trascurato, non c'é qualcosa che vada al di là del mero racconto, non c'é una regia ma una produzione, é qualcosa di diverso dal Cinema, é del tutto trascurabile, Gal Gadot non mi sembra per niente carismatica come guerriera", ecc, ecc, ecc, le palle cascano abbondantemente. Perché vuol dire che hai tirato pesante, stavi vedendo tutt'altro film o, molto più semplicemente, c'é un problema di fondo, il non essere in linea con certe tipologie di Cinema, l'avere dei limiti, che é esattamente quello che involontariamente riconosce Rauco stesso, quando fa il sarcastico dicendo "Il fatto che venga giudicato da critici sicuramente più oculati di me, con altri mezzi, mi fa pensare che forse le mie griglie non siano adatte a questo tipo di film."

Nota a margine: Ma quanto fa stracagare l'intro animata della DC?! :machecazz: :sick:

Edited by §nake - 5/7/2017, 00:22
view post Posted: 29/6/2017, 18:23     Che film vedrai? - Hollywood Reporter
Che film vedrò? Che cazzo di domande?! :P
IL TRIP DEFINITIVO! :woot:
Se dovesse rivelarsi tutto vero, sarebbe l'apoteosi! :occhi:



P.S.
Le toppe sulla giacca sono la prima cosa che ho notato vedendo il filmato che vi ho postato nel topic su Death Stranding. ^_^
Niente Ovest o Est. Niente muri. Niente confini. Il sogno di The Boss. Un Mondo unito! :rock:
view post Posted: 28/6/2017, 09:35     COMUNICAZIONI - Annunci & Comunicazioni
:o:

Ma se lo faccio al solo scopo di evitare situazioni d'incomprensione e con tutte le intenzioni migliori di questo mondo.
Spinto peraltro dal modo apparentemente cinico e lapidario con cui ti esprimi. :unsure:
view post Posted: 27/6/2017, 17:00     COMUNICAZIONI - Annunci & Comunicazioni
CITAZIONE (DottorBrand @ 25/6/2017, 23:47) 
Veramente io sempre fedele solo da dopo il Rises... Quindi di che stiamo a parlare!!?

Sì, ma lui vuole dire che dopo l'uscita di TDKR il forum ha generato solo 2-3 utenti fissi (io, David Noodles, ecc), mentre tutti gli altri (te compresa) c'erano già da prima. :sisi:
Interstellar ha generato diverse registrazioni di utenti scomparsi subito dopo o che restano nell'ombra, ma di nuovi utenti fissi e attivi non se n'é visto praticamente nessuno.
view post Posted: 25/6/2017, 08:22     COMUNICAZIONI - Annunci & Comunicazioni
DottorBrand, in poche parole Lone Fire sta dicendo che la scarsa vitalità, la povertà di offerta e la mancanza di espansione non possono essere attribuite all'attività/inattività del singolo o di un gruppo di utenti nello specifico, ma si tratta appunto di una questione di responsabilità collettività, di attività comune, di propositività e interesse da parte dell'intera comunità, che coinvolgono in prima persona tutti, dal fondatore, all'ultimo degli utenti, passando per admin e mod, altrimenti il forum non sarebbe tale. Esattamente quello che affermi anche tu.

Gli do anche pienamente ragione sul fatto che più silenziosa e monotematica è la discussione, minore é l'interesse che si genera sull'utenza. Di conseguenza, per rifarci al punto sollevato in precedenza, più che giusto lamentarsi della noia o della pesantezza che possono generare i reiterati dibattiti che si dilungano sullo stesso argomento, ma é altrettanto vero, che a parte i soliti noti che si contano sulle dita di una mano (in particolare Pessimismo Cosmico, io, molto saltuariamente Lone Fire e pochissimi altri), sono sempre meno e con sempre meno frequenza gli utenti in prima persona coinvolti ed interessati nel proporre (o quantomeno nel cercare di proporre9 nuovi argomenti di discussione per alimentare e diversificare le discussioni, così come quasi mai si vede qualcuno dimostrare interesse e positività nei confronti di questa propositività da parte dei pochi che, a tutti gli effetti, mantengono attivo il forum.

Ecco perché va bene far notare la problematica di alcune situazioni che si possono venire a creare per colpa mia e di qualcun altro, ma è anche vero che ce ne si può lamentare solo fino ad un certo punto, se di contro non c'é neanche una grande risposta da parte degli altri all'attività di chi, a tutti gli effetti, ci mantiene in vita. E' principalmente questo che porta il forum a stagnare, proprio perché si tratta di responsabilità collettività, attività comune, propositività e interesse da parte di tutti.

CITAZIONE (DottorBrand @ 25/6/2017, 01:13) 
PS: sono sempre in lizza per copertina e t-shirt raduno, vero!?!?

:jesusbale:
view post Posted: 24/6/2017, 21:01     COMUNICAZIONI - Annunci & Comunicazioni
Non si può sperare di avere molti nuovi utenti se prima non rinfreschiamo il forum e non espandiamo ciò che offriamo. Perciò prima di tutto dobbiamo pensare a questo. Importante focalizzarsi sulle discussioni che si protraggono, io più di chiunque altro ne sono fonte primaria, ma proprio perché desidero veder crescere e svilupparsi la community é mia intenzione fare del mio meglio per metter da parte la componente più passionale della mia emotività di fondo, che contribuisce (e continuerà sempre) a rendermi la persona che sono, ma che qui sfortunatamente non porta a niente di buono. Anche per questo ho glissato completamente il commento di Lo Stefano, che sicuramente sottolinea una realtà che si é venuta a creare per colpa nostra, ma se l'intento era di non offendere non é che ci sia riuscito più di tanto.

Perché, Lo Stefano, potrai anche avere il diritto di lamentarti, da un certo punto di vista, perché per te, come per altri, il tutto può essere visto, considerato e percepito come inutile, prolisso, tedioso e noioso, ma definire la manifestazione della passione altrui "litigi da alta borghesia", perché non la si comprende, avendo per forza di cose ognuno di noi un rapporto differente con il Cinema, beh, questo personalmente offende, perché gli alto borghesi sono proprio una delle cose che odio di più ed esser additato e visto come tale non é tanto carino. :sisi:
view post Posted: 23/6/2017, 23:44     COMUNICAZIONI - Annunci & Comunicazioni
Whatsapp é utile per anche e soprattutto per organizzarsi, dato che permette di comunicare in maniera diretta, quindi non c'é niente da chiudere. Ma comunque sia non é certo Whatsapp a far parlare meno sul forum. Quella é la mancanza d'interesse da parte dei vari utenti, dovuta a diversi fattori, mentre gli utenti fissi scrivono ugualmente sul forum anche se si sentono su Whatsapp.

La linea che separa la discussione passionale e appassionata dal flame inutile e tedioso é particolarmente sottile e la sua posizione varia da individuo a individuo, tanto che ognuno può percepire i confronti in maniera diversa. Ciò che si potrebbe fare al massimo, per operare un'azione superpartes, sarebbe evitare/eliminare ciò che non porta il confronto a svilupparsi e proseguire, per via di uno scambio di opinioni che tende a ristagnare, non proponendo nulla di nuovo o non riuscendo a far comprendere gli attori.

Un controllo maggiore su ciò che viene pubblicato si potrebbe anche operare, ma bisognerebbe stabilire in seduta comune delle linee guida su ciò che é consentito e ciò che invece dovrebbe essere oggetto di cancellazione, fermo restando che un regolamento é già presente e che al limite si dovrebbe integrare sulla base di ciò che si vorrebbe fosse maggiormente controllato. Avere meno pregiudizi dovrebbe essere un mantra per tutti, non solo per quanto riguarda il forum, ma soprattutto le nostre persone e i nostri interessi in generale.
view post Posted: 22/6/2017, 22:05     COMUNICAZIONI - Annunci & Comunicazioni
Come già sapete, sono anch'io per le proposte avanzate da PC per poter ampliare il ventaglio d'informazione e discussione, facendo così interessare nuovi potenziali utenti. Vero che sono molto attivo, ma ovviamente nei periodi in cui ho la possibilità di esserlo, sapete perché. Di conseguenza potrei riuscire a partecipare giusto nelle live organizzate nei periodi in cui sono a casa, mentre per quanto riguarda le altre, tutt'al più potrei commentarle se mi trovo in sede di lavoro sulla terraferma. Potrei essere più utile nel diffondere notizie su Nolan o iniziative del forum su Fb.

Anche perché, per quanto riguarda la discussione cinematografica al di fuori di Nolan, così come per il resto delle discussioni extracinematografiche, potrei prendermi la briga, non prima del mese di Agosto, di proporre qualcosa per arricchire e rinfrescare le varie sezioni, avendo particolare cura di render note di volta in volta su Fb e Yt le varie novità e iniziative che ci verranno in mente.
view post Posted: 21/6/2017, 23:44     Discussione generale - DUNKIRK
Banana

CITAZIONE (Lev Yashin @ 21/6/2017, 22:24) 
Gran poster:

Quelli realizzati finora erano standard e sottotono.
Questo é finalmente e decisamente... BELLO! :sisi:
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