Votes taken by Lev Yashin

Leva il forse . Giustamente non gli importa una sega, basta che gli entrino un po' di quattrini dopo tutte le inchiappettate che si è preso.

Ho visto Black Mass. Una visione gradevole che ti lascia passare due ore volentieri a differenza di The Zottian. Certo, il film non è tutto sto granchè e condivido le critiche fattegli in questa sede. Gira a vuota nella seconda metà, ma tutto sommato sono contento di rivedere un po' Depp che si è impegnato più del solito.

Per il resto non concordo nella maniera più totale con MoS su The Zottian. Jessica Chastain meglio qui che in Interstellar per me significa aver visto un altro film. Anzi per me è pure fuori parte in questo ruolo, si vede lontano un miglio che è venuta a pigliare la pagnotta. Alla fine ho pensato che la scena raccapricciante in cui vede il lancio della nuova Missione per Marte, l'abbia girata a casa sua e poi l'abbia mandata a Scott da quanto è brutta e non c'entri un cazzo col resto. Damon qui migliore forse solo per il minutaggio, ma il personaggio del Dr.Mann lo trovo migliore di quello di Watney a livello di intenti. Watney è semplicemente un McGyver post-moderno che non ha un back-ground che ti faccia intendere perchè possa fare determinate cose. Capisco che la preparazione da astronauta sia cazzuta, ma certe cose non hanno proprio senso. Il Dr.Mann sarà forse un personaggio con poco minutaggio e già visto, ma porta avanti un'idea di fondo che Watney non ha se non inanellare una serie di spiegazioni su quello che farà, perchè di questo si tratta. D'altra parte il Dr.Mann assume la veste di un codardo razionale, è metafora del declino dell'umanità e incarnazione del più becero istinto di sopravvivenza (totalmente opposto a Watney): il Dr.Mann che guarda Cooper morire di asfissia, non è altro ciò che succede sulla Terra, in cui l'uomo si guarda morire senza far nulla, abbandonandosi docile alla morte e in modo volutamente codardo si gira per non guardare. L'unica cosa interessante che dice Watney è quella sulle acque internazionali, ma finisce lì con la battutina "Ho colonizzato Marte", yeah. Bello mi dicono.
The Martian non sarà un Jurassic World o un Fast7 o un Dracula Untold, quelli sai per certo già prima che sono fogna, ma riassume tutto ciò che si dovrebbe detestare in un blockbuster. Per me è un film che ti prende per il culo con tante trovate narrative e di messa in scena, dallo scotch che ripara un elmetto al volo in stile Iron Man, dagli orientali e neri che lavorano facendo 'Zi Padrone' alla spiegazione della fionda e fly-by su Marte. Poi va beh il decollo da Marte... E magari tutte queste cose sono fattibili, ma per come sono messe in scena sono ridicole. In questo senso Howard aveva più gusto in Apollo 13, dove un ottimo Gary Sinise si sbatteva per cercare soluzioni complesse per far sopravvivere tre piloti in condizioni precarie. E lì si sente tutto il peso del tempo e della difficoltà. Qui si vuole cercare di fare l'ironia post-moderna a là GotG, ma fallisce miseramente, perchè Watney è spesso come un foglio di carta e non ha niente di personaggi recenti come Starlord o anche il Colin Firth di Kingsman in modo minore, che da questo punto di vista sono più tratteggiati. Onestamente per me tutto questo equivale ad essere presi per il culo, oltre ad un'inspiegabile esaltazione critica che rilancia Scott, che secondo me non fa niente di diverso da Exodus, limitandosi ad essere uno shooter sciatto, riciclando idee già viste miliardi di volte sia nel set-up di ambienti alieni che nella costruzione della tecnologia spaziale. Mi approccio a questo film come con The Imitation Game: dire che queste pellicole vanno bene perchè non si prendono sul serio e offrono intrattenimento spicciolo contribuisce solo all'esaltazione della mediocritaà ed è proprio in questi casi che si deve essere più duri. The Imitation Game aveva altri problemi, lo cito solo per far capire la mia critica. Voi dite che The Martian sarà dimenticato, io non ne sarei così sicuro, ma per questo c'è tempo.


E invece si, ti odio perchè dici che Sicario è caccapupù.

Edited by MAN of STEEL - 13/10/2015, 10:52

Si ma è un amico del suo collega, è presentato come persona fidabile. E poi in altri thriller si mostrano le vite private, con tanto di relazioni delle protagoniste, penso a Il Collezionista di Ossa o lo stesso True Detective 2. Di sicuro serviva a portare a degli sviluppi ma non in una direzione già nota. Poi se voi ci siete arrivati durante la visione, bravi che vi devo dire. Tra l'altro Villeneuve lo fa capire con le immagini in maniera magistrale quando arrivano a casa sua.

Oltre che quotarti col sangue, mi verrebbe da dire che qui ora si sta esagerando. Dire che il personaggio del bar era facilmente leggibile mi sembra molto "facilità da post-visione", più che una critica oggettiva. A me dava l'impressione di voler scopare e basta. Qui altrimenti si passa da un estremo all'altro: mi va bene criticare determinate cose, perché ci sta, ma non eccediamo.

Ho recuperato Ex Machina. Gran bel film sulle Intelligenze Artificiali. Ha una messa in scena e una scelta della colonna sonora che riecheggia un po' di 2001, anche un po' in alcune scelte registiche, soprattutto nella simmetria di certe riprese. A parte questo e' ottimo esponente di sci-fi adulta che parla di noi, di come l'educazione e la societa' influiscano sulla nostra formazione, parla della nostra corporeita' e anche di come la tecnologia di cui disponiamo sia agli effetti uno specchio di noi. Per me e' uno dei film migliori dell'anno.

Oh allora la discussione sta diventando interessante. Non conosco Cronenberg in toto, però concordo con l'analisi di Melvin, senza entrare troppo nel merito di ciascun film da lui citato. Nemmeno per me ha senso fare paragoni del genere, soprattutto quando i nomi citati sono di questo calibro. A quel punto d'altra parte si deve estendere l'approccio, che so, al confronto tra Nolan e Spielberg, altrettanto impraticabile. Sono il primo a dire che Villeneuve è un regista molto interessante che ha ancora tanto da dimostrare e che può dare sicuramente di più, ma qui si era parlato e si sta parlando di Sicario come un filmettino mediocre girato dal primo mestierante di turno. La forma non è chiaramente tutto nel cinema, ma per determinati registi diventa anche sostanza, come per esempio mi verrebbe da dire nel caso di Cuaron, sperando che qualcuno non mi linci. . Infatti Melvin a te Gravity è piaciuto poco per lo stesso motivo, ma per la mia concezione di cinema, che non voglio assolutamente far passare per verità assoluta, in certi casi la forma diventa quasi una poetica. Infatti mi verrebbe da dire qualcosa di analogo per Spielberg, che ovviamente ha fatto film che quasi sempre hanno avuto da dire qualcosa, ma che sono accomunati sempre dalla sua mano, dal suo tocco. E per me è altrettanto onesto dire che se uno si vede in fila Prisoners, Enemy e Sicario non potrà non riconoscere similitudini da questo punto di vista. Poi magari il film a certi di voi non dice un cazzo o dice roba già sentita perchè avete visto molti più film di genere, ecc., però bisogna stare altrettanto attenti ad elargire giudizi oculati.

Edited by MAN of STEEL - 7/10/2015, 12:39

The Martian è una delusione totale. Dopo mezzora il film non ha più niente da dire, ammesso avesse da dire qualcosa. Non riesco a capacitarmi di come un prodotto innocuo, dimenticabile e direi inutile abbia riscosso tanto favore da parte della critica.

A me quello che preoccupa non è IMAX in quella frase. O meglio di sicuro mi preoccupano le parole "several new movies". Secondo me va fatto un preciso distinguo. Se Nolan facesse un film di due ore parzialmente girato in IMAX (diciamo anche per una 60ina di minuti come Interstellar) e spendesse 100/120 mln non mi spaventerebbe perchè vorrebbe dire che il montaggio non ne risentirebbe, visto che saremmo ampiamente sotto i 165 minuti limite del mezzo; se invece la durata del film si aggirasse da quelle parti il rischio di creare qualcosa di claudicante è alto visto che già con TDKR e Interstellar si è spinto a quel limite. Poi va ricordato che l'IMAX costa parecchio, quindi il budget si alza e di conseguenza il ritorno che deve esserci. Fatta questa premessa sono convinto che Nolan scelga l'IMAX con una precisa ragione espressiva e non solo per un vezzo e non mi spaventa l'utilizzo. Di certo l'IMAX non lo considera un fine, ma il vero problema (ciò che mi preoccupa) sta nelle conseguenze dell'uso, cioè nei costi e nei limiti di tempo. Al di là di tutto questo siamo sempre nel campo dei rumour, quindi prendo queste parole come uno spunto di discussione, ma se se si parla di IMAX di sicuro abbiamo la conferma che il prossimo film sarà un blockbuster.

Edited by MAN of STEEL - 2/10/2015, 14:09

Melvin fa l'autoreh neoralistah.

Blomkamp a domanda diretta su Interstellar risponde cosi':

Q: Kip Thorne wrote a paper about Interstellar and the science behind it. Do you think you could have made that film?

A: "There’s a lot of different ways to interpret whether I could’ve made Interstellar. I think that the way Christopher Nolan made Interstellar could only have happened when you’re as successful as Chris Nolan. That’s one of the things that I respect about that film so much. He has a track record of enough box office-mixed-with-cerebral hits that he is able to get a film like that made and to have it singular and representative of himself. That’s just rad that films like that get made that aren’t based on franchises. For me, personally, Interstellar feels like a film that I would need to be older to make. I still need all of the dumber, younger, popcorn stuff of shit exploding for fun and guns and stuff."

Fonte: DazedDigital.

La Stewart in un ruolo metacinematografico. Interessante

Giorni raduno 7/8 Novembre. Per adesso il cinema non è stato scelto perchè non è stata ancora confermata la sua qualità, ma credo che alla fine sceglieremo comunque quello. Il Cinema si chiama Cinema Madison in via Chiabrera 121. Per l'alloggio anch'io sto cominciando ad informarmi, però sono indeciso se trovare qualcosa vicino Termini o al cinema. Comunque bisognerà muoversi in metro.

Edited by MAN of STEEL - 1/9/2015, 14:10

MoS è il film meno snyderiano di Snyder a livello formale e credo che questo derivi da una consapevolezza che se floppava pure questo, era finito, e si è dovuto limitare o lo hanno limitato. Per esempio mancano i rallenty e sono convinto che in B v S ce ne saranno, così come sul piano estetico la fotografia era meno patinata del solito (penso a Watchmen) mentre già dal trailer di B v S si sente proprio l'influenza dell'estetica usata in passato, forse anche grazie alla collaborazione col suo DoP di fiducia. Quando in post-produzione ti cominciano ad aggiungere le minchiatine sul satellite della Wayne Industries, le robe di Booster Gold ecc., capisci che la transizione da Robinov a Tsujihara ha portato i suoi effetti già in corner. Robinov era ancora a capo, ma la sostituzione con Tsujihara era imminente, quindi i piani erano già cambiati. Guarda caso siamo passati dal parlare del sequel di MoS a BvS e tutti dicevano "Questo è il sequel ma ci hanno aggiunto Batman", fino ad arrivare ad oggi in cui il sequel di MoS è congelato a data da destinarsi. Mi sembra non poco come influenza degli studios. Cioè ricordiamo di come a Nolan fu proposto di girare TDKR in 3D e con cattivo l'Enigmista interpretato da Di Caprio...

La differenza tra il Superman di Donner o il Batman di Burton e la Trilogia di Nolan oltre da un punto di vista artistico è che i primi non erano inseriti in un tipo di cinema in cui il sistema a catena di montaggio macina soldi delle produzioni cinefumettistiche imperversava. E' chiaro come Tsujihara si sia imposto al suo arrivo impedendo a Snyder, Goyer e Nolan di fare un film su Superman stand-alone e Batman v Superman è la chiara conseguenza. Guarda caso non hai citato quella bruttura di Lanterna Verde, che invece era un primo tentativo di costruire un DCU, ma col suo benedetto flop e con il rifiuto di Nolan abbiamo per fortuna una trilogia intonsa. Tu citi esempi di un'altra epoca che poco hanno a che fare con questa: prendendo invece i più recenti, è facile contestare pure quelli, perchè V per Vendetta è una GN indipendente da qualunque universo condiviso così come Watchmen, Superman Returns è stato un altro mezzo flop artistico che ha cercato invano di resuscitare dal baratro un personaggio fermo a 30 anni prima. E' chiaro che questi esempi sono poco adattati a dire quello che vuoi dire. Per me per adesso ci possiamo rifare a MoS e in quello già si sono viste le libertà di cui ha goduto Snyder...