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Tom Hardy parla di Dunkirk su varie riviste: Appena hai finito le riprese di Taboo, sei andato a lavorare per Christopher Nolan su Dunkirk. Quanto è stato difficile tornare ad avere un unico ruolo?E' stato fantastico perché Chris lavora a pieno regime su ogni aspetto. Ti senti sicuro quando lavori con lui. Mette la sua firma assolutamente su tutto ed è ancora aperto verso le migliori idee, un modo di fare tipico di chi e' profondamente sicuro di se'. Ma ero solito innervosire altri registi, sono sicuro, prima che io avessi l'opportunità di fare Taboo perché avevo quella spinta ad essere qualcosa di più di un semplice attore. Non solo perché voglio più carne in un hamburger o voglio essere ascoltato; è che mi interesso davvero a risolvere problemi. Posso recitare con relativa facilità a questo punto, quindi la mia energia è rivolta verso cose come "Oh, come possiamo farlo meglio? Voglio aiutare la squadra". Ma la squadra vuole solo che tu "stia zitto e basta perché la squadra ha bisogno di pensare". (ride) E' come "Ma io sono nella squadra! Voglio aiutarti a pensare", "Cazzo stai zitto, OK". Quindi ora vado in quella direzione.Fonte: The Hollywood Reporter[Nolan] E' troppo importante per litigare con un tizio di basso livello come me. (ride) Non arriverebbe così in basso solo per avere una lite con un ladruncolo come me. Lui è un boss.Riguardo Styles: L'ho incontrato una volta, molto brevemente. Era affettuoso, un grande abbraccio. E' molto educato ed un bravo ragazzo. E non è facile, arrivare da un dipartimento molto specifico dell'industria e cambiare campo. Quindi il ragazzo sarà giudicato. Non vorrei essere nei suoi panni, ma da ciò che ho sentito sarà una transizione molto semplice per lui, perché ha fatto un gran lavoro. E' davvero una testimonianza, non soltanto per le sue abilità come artista, ma anche verso il ruolo che ha giocato Christopher in tutto questo. Tralasciando gli One Direction, capisci cosa intendo? Che non posso dire che ne so molto al riguardo.Fonte: Vanity FairE' una storia molto profonda. Ciò che c'è di fantastico è che sia un film classico, è epico nella narrazione e Chris è tornato indietro ai film della vecchia scuola degli anni '40, '50 e li ha raccontati di nuovo. Solo ad essere lì, ti accorgi di tutto lo sforzo di questa enorme orchestrazione. Dovevo solo attenermi alla mia parte - sono stato poco a contatto con cast e troupe. E avevo comunque molta pressione. Sono cresciuto in una generazione di nonni che parlavano della guerra. Tutti furono toccati da quell'esperienza - Dunkirk fu un gran punto di svolta nella guerra.Fonte: www.chron.com/entertainment/the-wra...st-10848998.phpSimpatiche le prime due, l'ultima è interessante perché conferma ciò che sospettavamo. Nolan che sceglie sempre più la strada del classicismo. Vediamo come sceglierà di interpretarla stavolta. Edited by Lev Yashin - 12/1/2017, 09:21
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