Quentin Tarantino, Il mio cinema o si ama o si odia.

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Carmine Falcone
view post Posted on 9/6/2012, 21:29     +1   -1




quentin-tarantino



Quentin Tarantino nasce il 27 marzo 1963 a Knoxville (Tennessee). La madre, Connie McHugh, è un'infermiera sedicenne statunitense di origini irlandesi e cherokee; il padre, Tony Tarantino (che Quentin non ha mai conosciuto perché la madre si separa da lui mentre è ancora incinta), è un attore e musicista statunitense di poco talento nato e cresciuto nel Queens (New York) da genitori italiani originari di Napoli, cintura nera di karate e con la passione per i film western. Due anni dopo la nascita del figlio, Connie sposa il musicista Curt Zastoupil, padre adottivo con il quale il giovane Quentin stringe un forte legame. Nel 1971, la famiglia trasloca a El Segundo, nell'area di South Bay di Los Angeles, dove Quentin frequenta la Hawthorne Christian School. Due anni dopo la madre divorzia dal patrigno. Qui si appassiona degli spaghetti-western, diventando grande fan di Sergio Leone. Nel 1977, a soli 14 anni, Tarantino scrive la sua prima sceneggiatura, Captain Peachfuzz and the Anchovy Bandit. Nel frattempo è passato alla Narbonne High School di Harbor City, California, che però abbandona presto per iniziare a lavorare come maschera al Pussycat, un cinema porno di Torrance. Nel 1981 inizia a prendere lezioni di recitazione entrando a far parte della Theatre Company di James Best.
Nel 1983 lavora per qualche tempo per il nuovo patrigno, Jan Bohusch, affittando stand alle fiere; l'anno successivo passa all'impiego presso il videonoleggio Manhattan Beach Video Archives, nell'area di Manhattan Beach a Los Angeles, dove stringe una grande amicizia con molti colleghi e soprattutto con Roger Avary, con il quale spesso collaborerà durante la sua successiva carriera cinematografica. Continua a studiare recitazione presso lo Actors' Shelter di Allen Garfield, a Beverly Hills, ma i suoi interessi si spostano gradualmente dalla recitazione alla scrittura di sceneggiature e alla regia. Con i suoi colleghi di lavoro, trascorre il tempo parlando di film e fornendo consigli ai clienti, tra i quali spicca il futuro attore Danny Strong, anch'esso nato e residente a Manhattan Beach.

Nel 1986, mentre ancora lavora ai Video Archives, Tarantino tenta per la prima volta di vestire i panni del regista iniziando a girare un film che avrebbe dovuto intitolarsi My Best Friend's Birthday, su una sceneggiatura scritta dallo stesso Tarantino insieme all'amico e collega Craig Hamann. Tutti i membri del cast e della troupe sono anch'essi dipendenti dei Video Archivies, e partecipano al progetto finanziandolo con 6.000 dollari, detratti dai loro stipendi. Le riprese vengono fatte su una pellicola 16 mm in bianco e nero, usando come location vecchi bar abbandonati e la casa della madre di Tarantino. La realizzazione del film, rallentata da numerosi contrattempi, si protrae per ben tre anni, e naufraga definitivamente quando parte della pellicola girata viene distrutta per un errore del laboratorio di sviluppo. Il film è visibile tutt'oggi, sebbene incompleto.
Molti dei personaggi e delle situazioni di My Best Friend's Birthday saranno però ripresi da Tarantino nelle sue sceneggiature successive.
Tarantino ottiene per la prima volta un grande successo vendendo per 50.000$ la sceneggiatura di Una vita al massimo (True Romance), scritta nel 1987 insieme a Roger Avary, dalla quale viene realizzato nel 1993 un film con Patricia Arquette e Christian Slater, per la regia di Tony Scott. Nel 1989 scrive la sceneggiatura originale di Assassini Nati (Natural Born Killers), venduta per 400.000$, portata sul grande schermo nel 1994 da Oliver Stone, con il quale Tarantino avrà una violenta lite per gli eccessivi rimaneggiamenti fatti alla sua versione della storia, specialmente nel finale. A causa di tali divergenze, chiede in seguito di essere rimosso dai crediti del film, apparendo solo come autore del soggetto.
Nel 1990 scrive Dal tramonto all'alba (From Dusk Till Dawn), poi diretto nel 1995 da Robert Rodriguez, nel quale Tarantino avrà anche un ruolo da attore, al fianco di George Clooney.

La vendita delle sue prime opere lo mette sotto la luce dei riflettori. Ad un party ad Hollywood incontra il produttore Lawrence Bender, che incoraggia Quentin Tarantino nel continuare a scrivere sceneggiature. Il risultato di quell'incontro è Le iene (Reservoir Dogs). La sceneggiatura scritta da Tarantino ed Avary viene letta dal regista Monte Hellman, che lo aiuta a trovare finanziamenti dalla Live Entertainment e ad assicurarsi la regia del film. La pellicola viene girata in sole 5 settimane nell'estate del 1991, dopo che Tarantino è stato ammesso al workshop del Sundance Film Institute di Robert Redford, e poi viene presentata al Sundance Film Festival, a quello di Montreal e a quello di Toronto, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e critica.
Ne viene fuori un film originale, cinico e sanguinoso, dal quale traspare in modo evidente la cinefilia del regista (elemento che sarebbe poi diventato un suo marchio di fabbrica). Nel film sono già presenti alcune peculiarità del cinema di Tarantino: l'uso disinvolto della tecnica del flashback, l'ambiguità morale dei personaggi, i dialoghi dalle oscenità elaborate e dallo humour devastante.

Il successo di Le iene porta Tarantino alle attenzioni dei produttori di Hollywood; gli vengono offerti numerosi progetti, tra i quali Speed e Men In Black. Tarantino, invece, preferisce ritirarsi ad Amsterdam per lavorare alla sceneggiatura di Pulp Fiction. Il successo della seconda pellicola è ancora più eclatante del debutto: il film si aggiudica la Palma d'oro al Festival di Cannes del 1994 e alla cerimonia degli Oscar 1995 vince la statuetta per la miglior sceneggiatura originale insieme al collega Roger Avary, ricevendo anche la nomination come "miglior film". È una rivoluzione per il cinema indipendente.
La trama di Pulp Fiction è intreccio di storie diverse ed apparentemente scollegate, rimescolate dall'autore con numerose prolessi ed analessi, simile nella brutalità al precedente. Nel cast, ricchissimo di talenti, numerose sono le grandi prove acclamate dalla critica; viene in particolare rilanciata la carriera di John Travolta grazie alla sua interpretazione del gangster pulp Vincent Vega, anche grazie alla scena del ballo al locale Jack Rabbit Slim's, nella quale Travolta torna a danzare sul grande schermo ad anni di distanza dai musical che lo hanno reso celebre. Fra gli altri attori celebri che parteciparono alla pellicola si contano Harvey Keitel, Uma Thurman, Samuel L. Jackson, Tim Roth, Christopher Walken, Ving Rhames, Rosanna Arquette e Bruce Willis.

Nel 1994 dirige un episodio della celebre serie televisiva E.R. - Medici in prima linea, intitolato Maternità, e produce Killing Zoe, thriller pulp violento, scritto e diretto da Roger Avary, girato in soli cinque giorni. Nel 1995 interpreta il suo primo e unico film come attore protagonista, Mister Destiny (Destiny Turns on the Radio) e fa una piccola parte in Desperado di Robert Rodriguez, grande amico e compagno di studi al Sundance Film Institute.
Oltre Rodriguez, Tarantino chiama Allison Anders e Alexandre Rockwell, due suoi "compagni di classe", per girare Four Rooms, un film diviso in quattro episodi, ognuno scritto e diretto da un regista diverso, legati tra loro, come omaggio alla Nouvelle vague francese. Nonostante l'ambiziosità del progetto, Four Rooms non ottiene il successo sperato.
Dopo tre anni di pausa, nel 1997 dirige Jackie Brown, il suo primo film basato su una trama non originale, adattata dal romanzo Rum Punch di Elmore Leonard, uno degli scrittori preferiti del regista. Si tratta di un omaggio al genere cinematografico della blaxploitation, con una delle più famose interpreti del genere, Pam Grier, nel ruolo della protagonista; l'attrice infatti aveva recitato in numerosi film del genere negli anni settanta, e venne "ripescata" da Tarantino, suo grandissimo fan dell'epoca. Alla sua uscita fu un insuccesso (incassa appena 39 milioni di dollari negli USA), e fu considerato come un passo falso di Tarantino; in seguito venne rivalutato.

Successivamente Tarantino si prende una lunga pausa come regista, ben sei anni. Il nuovo progetto dovrebbe essere un film di guerra, Inglourious Bastards, invece il regista decide di posticipare la produzione per potersi dedicare ad un altro grande progetto, Kill Bill, "regalo di compleanno" per i 30 anni di Uma Thurman.
Le riprese iniziano nel 2002, a causa della gravidanza della Thurman, e in corso di lavorazione sforano sia nel budget, che in lunghezza. La Miramax chiede a Tarantino di accorciare il film, ma il regista si oppone e preferisce dividerlo in due "volumi"; nascono così Kill Bill vol. 1 e Kill Bill vol. 2. L'opera è stilisticamente abbagliante, e derivativa rispetto alle fonti più disparate, dai film di kung fu di Hong Kong ai telefilm, dai revenge movies agli spaghetti-western; può essere considerato un complesso ed elaborato omaggio a tutti i suoi miti ed ispiratori.
Per Kill Bill, il suo grande amico e collega Robert Rodriguez accetta di comporre alcune musiche per il simbolico compenso di 1 dollaro. Per la stessa cifra, Tarantino restituisce il favore girando una scena di Sin City, il film diretto da Rodriguez e Frank Miller tratto dalla serie a fumetti di quest'ultimo, figurando come Special Guest Director. Nel 2004 torna al Festival di Cannes, questa volta come presidente della giuria, che premierà con la Palma d'oro il documentario di Michael Moore Fahrenheit 9/11.

Dopo il successo di Kill Bill, spronato dall'amico Robert Rodriguez, decide di dare vita a un film horror in due episodi che riprende i fasti delle pellicole che aveva amato durante l'adolescenza, l'estetica e le trame deliranti dell'exploitation ed effetti speciali volutamente grossolani. Il risultato è Grindhouse, un film diviso in due episodi: A Prova di Morte con Kurt Russell, scritto e diretto da Tarantino, e Planet Terror con Rose McGowan, diretto da Rodriguez.
Nonostante le ottime aspettative per il film, la pellicola non ottiene il successo sperato, probabilmente per il fatto che l'intenzione dei registi era quella di ricreare l'atmosfera delle "grindhouse", i cinemini a basso costo dell'America anni settanta, che il pubblico non aveva apprezzato all'epoca ed era quasi impossibile che apprezzasse a trent'anni di distanza. Tuttavia, l'obiettivo di riportare alla memoria le "grindhouse" degli anni settanta, con volutamente grossolani effetti speciali e situazioni tipiche di quei film a basso costo, è stato centrato in pieno.

Tarantino inizia a lavorare su un progetto di lunga data, intitolato Inglourious Basterds, iniziando a girare nell'ottobre del 2008. Nel cast del film si annoverano i nomi di Brad Pitt, Mélanie Laurent, Eli Roth e Diane Kruger. Il film viene presentato al festival di Cannes a maggio 2009 ed esce negli USA il 21 agosto dello stesso anno, ottenendo un ottimo riscontro sia da parte della critica che dal pubblico. Si tratta del più grande successo commerciale di Tarantino, con oltre 313 milioni di dollari incassati in tutto il mondo.
Il film ha ricevuto 8 nomination ai Premi Oscar 2010 (miglior film, regia, attore non protagonista, sceneggiatura originale, montaggio sonoro, montaggio, fotografia e sonoro) vincendo il premio per il miglior attore non protagonista, ritirato da Christoph Waltz. L'attore austriaco, nei panni del comandante delle SS Hans Landa, si aggiudica anche il Golden Globe e il Bafta come migliore attore non protagonista e il premio per la migliore interpretazione maschile a Cannes.

Il nuovo progetto di Quentin Tarantino è Django Unchained, uno spaghetti western che trae ispirazione da Django (1966), il famoso film degli anni sessanta con protagonista Franco Nero. La pellicola racconta la storia di Django, interpretato da Jamie Foxx, uno schiavo di colore che diventa un cacciatore di taglie sotto la guida di un altro assassino, un ex dottore ormai divenuto anziano (Christoph Waltz). Dopo aver lavorato insieme per tutto l'inverno, la coppia andrà alla ricerca della moglie dell'ormai uomo libero Django, schiava del crudele proprietario terriero Calvin Candie, (Leonardo DiCaprio). La moglie di Django, Broomhilda, ha invece il volto di Kerry Washington.
Il film è stato lanciato nelle sale americane il 25 dicembre 2012 e si è rivelato il più grande successo di sempre di Tarantino al botteghino, ottenendo un incasso superiore aii 420 milioni di dollari. Candidato agli Oscar 2013 con cinque nomination, Django Unchained conquista due statuette, una vinta da Christoph Waltz come miglior attore non protagonista e una assegnata a Tarantino per la miglior sceneggiatura (riconoscimento che il regista non otteneva dai tempi di Pulp Fiction).

Filmografia
Le Iene (Reservoir Dogs) (1992)
Pulp Fiction (1994)
Four Rooms, episodio L'uomo di Hollywood (The Man from Hollywood) (1995)
Jackie Brown (1997)
Kill Bill vol. 1 (2003)
Kill Bill vol. 2 (2004)
Sin City, special guest director nell'episodio Un'abbuffata di morte (2005)
Grindhouse - A prova di morte (Grindhouse - Death Proof) (2007)
Bastardi senza Gloria (Inglourious Basterds) (2009)
Django Unchained (2012)


Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:31
 
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B1ack8ird
view post Posted on 10/6/2012, 19:06     +1   -1




Sottovalutato Le Iene. Gran esordio. Ho apprezzato poco o niente Jackie Brown ma gli darò una seconda possibilità. Sui 2 Kill Bill (ottimi ma non straordinari), Pulp Fiction e Inglourious Basterds assolutamente niente da dire. Sono Storia. Grindhouse qualcosa si salvava ma il film girava a vuoto, peccato.

Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:33
 
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Carmine Falcone
view post Posted on 10/6/2012, 19:11     +1   -1




Di Quentin devo recuperare "Le iene". "Pulp Fiction" e "Bastardi senza gloria". Oltre ai miei gia' omaggiati "Kill Bill 1" e "Kill Bill 2" apprezzo la special guest director di "Sin City" e la sua partecipazione in "Dal tramonto all'alba". Per la sua passione verso il cinema di casa nostra, specie quello bistrattato da una critica chiusa e bigotta (Leone, Fulci, Bava, Di Leo, Castellari, Deodato, Margheriti etc...) e per averlo rilanciato attraverso le citazioni che ne fa dovrebbe come minimo avere la cittadinanza italiana.

Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:33
 
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MAN of STEEL
view post Posted on 10/6/2012, 21:48     +1   -1




E che lo dico a fare? Regista divino, indubbiamente è tra quelli che prediligo. Se non esistesse Nolan, alla cui idea di Cinema sono più affine, sarebbe il mio preferito, anche perchè gli è superiore sia in fase di sceneggiatura che in cabina di regia. Vidi per primo Inglourious Basterds nel lontano ottobre 2009 e rimasi folgorato, uscendo dalla sala con un sorriso a 32 denti. Avevo appena assistito ad un capolavoro e mi resi conto che non potevo non conoscere Tarantino, e così rincarai la dose con Pulp Fiction. Altro capolavoro. Tutt'ora due dei miei film preferiti, cult da incorniciare. Il mio percorso proseguì con Kill Bill, amati anch'essi alla follia, in particolar modo il secondo capitolo. Le Iene mi spiazzò, pur non lasciandomi l'entusiasmo originale. Grandissimo film comunque. L'ultimo che visionai fu Jackie Brown e, pur riconoscendolo come opera minore di Tarantino (il suo Insomnia diciamo), non ho potuto non amarlo. L'unico mezzo passo falso di Quentin è stato Death Proof, il Grindhouse movie realizzato con il contributo di Rodriguez (Planet Terror), tuttavia va detto che è un'operazione nata per dare vita ad un prodotto particolare figlio di un'altra epoca. Ho visto anche Four Rooms ma non l'ho apprezzato più di tanto, in ogni caso l'episodio di Tarantino è il migliore.

Carmine, praticamente devi recuperare tutto Tarantino escluso Kill Bill :XD.gif:

Edited by MAN of STEEL - 11/6/2012, 11:18
 
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Dale Cooper
view post Posted on 2/7/2012, 20:52     +1   -1




Tarantino non mi piace. Onestamente lo trovo coerente, fatico piuttosto a capire come voi possiate amare un regista come Nolan, raffinato, elegante, british, e uno come Tarantino, che è l'opposto.

Non mi piace il suo stile, non mi piace la violenza gratuita che mostra, non mi piace la sua ossessione nel voler citare tutto e tutti (spesso film che avrà visto solo lui), e, diamine, non mi piace neanche (vedi scena sopra, che è esplicativa) la sua passione feticista per i piedi delle donne. Ma che è?
Dai, uno non può basare la sua intera cinematografia di omaggi, citazioni (come ben sapete ha voluto citare Lynch di Velluto Blu... ovviamente fraintendendo completamente), rimandi ecc...questo è un post-moderno portato alle estreme conseguenze, francamente è insopportabile.
Mi sta antipatico anche come personaggio... nel 2010 non ha nemmeno inserito Inception nella sua lista dei migliori film dell'anno (quella che purtroppo fa ogni anno...)

E Rodriguez anche peggio... Machete e Sin City sono film per me inguardabili.

Ripeto, de gustibus.
La mia è solo opinione, capisco che possa essere idolatrato e ne capisco i motivi, pur non condividendoli.

Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:35
 
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view post Posted on 3/7/2012, 01:25     +1   -1
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CITAZIONE (Dale Cooper @ 2/7/2012, 21:52) 
fatico piuttosto a capire come voi possiate amare un regista come Nolan, raffinato, elegante, british, e uno come Tarantino, che è l'opposto.

A parte che Tarantino tecnicamente non ha nulla da invidiare a Nolan, anzi per certe cose ha sicuramente più esperienza, ma diverse sequenze di alcuni suoi film, sembra strano a dirlo ma è così, denotano una raffinatezza non da poco.
Ha una padronanza del medium cinematografico che pochi hanno e quando gira scene un po' più "terra terra" è perchè sono volutamente concepite così, non perchè non sia capace di tirare fuori sequenze magistrali dal punto di vista fotografico e della messa in scena. Per non parlare poi della sua verve innata come sceneggiatore: alcuni dei migliori dialoghi/monologhi degli ultimi 15/20 anni stanno nei suoi copioni.
Poi vabè, il fatto che possa piacere anche a noi nolaniani non penso sia una cosa fuori dal mondo, i miei registi preferiti sono tutti diversissimi tra loro ^_^

CITAZIONE (Dale Cooper @ 2/7/2012, 21:52) 
Non mi piace il suo stile, non mi piace la violenza gratuita che mostra, non mi piace la sua ossessione nel voler citare tutto e tutti (spesso film che avrà visto solo lui), e, diamine, non mi piace neanche (vedi scena sopra, che è esplicativa) la sua passione feticista per i piedi delle donne. Ma che è?

La sua violenza, tranne alcune eccezioni, in realtà non è proprio gratuita. Lasciamo perdere Kill Bill che è volutamente estremo, ma negli altri film lui semplicemente si limita a mostrare ciò che la scena richiede (un po' come Mel Gibson). Violenza gratuita significa spettacolarizzazione inutile di una scena che anche senza violenza funziona, nei suoi film Tarantino mostra la violenza laddove la scena lo richiede.
Poi l'approccio può non piacere (difatti io preferisco chi come Nolan mette in scena contenuti violenti mostrando praticamente poco e niente, che è un'arte più sottile..), ma non lo trovo sbagliato a priori, specialmente di questi tempi dove i film sembrano tutti ovattati e politicamente corretti...

Sul fatto del citazionismo, considerando che molti dei film che omaggia non li conosce nessuno e che più in generale lui è uno dei pochi che comunque ha reinventato tantissimo dal "miscuglio" di generi e film che cita non mi sento di rimproverarlo per questo.
Voglio dire, Pulp Fiction è un film assolutamente innovativo, in tutto e per tutto, ci saranno rimandi visivi ad altre pellicole ma il risultato finale è una pellicola che ha fatto storia e che ha rotto tanti schemi, facendo da spartiacque per il cinema che è venuto dopo..

Riguardo a Rodriguez, è sicuramente molto meno talentuoso e molto più rozzo di Tarantino, difatti non mi piacciono tutti i suoi film. Sin City lo trovo un grandissimo esperimento visivo, che deve gran parte del suo valore anche al bellissimo fumetto da cui è tratto. Machete invece l'ho detestato... era meglio sotto forma di trailer.

Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:35
 
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Dale Cooper
view post Posted on 3/7/2012, 11:33     +1   -1




CITAZIONE ($lask @ 3/7/2012, 02:25) 
Poi vabè, il fatto che possa piacere anche a noi nolaniani non penso sia una cosa fuori dal mondo, i miei registi preferiti sono tutti diversissimi tra loro ^_^

No no, infatti, ci mancherebbe, ci sta ;)
Di certo i miei due registi preferiti, Lynch e Nolan, sono diversissimi.

Non discuto comunque il valore dei suoi film, per carità si vede che è uno che ha massima padronanza del mezzo.
I dialoghi sono i suoi punti forti (a me non piacciono :P).
Certo non riesco a digerirlo... la scena della macchina di Grindhouse, per esempio, mi sembra pura spettacolarizzazione della violenza fine a sè stessa. Serviva proprio far vedere un pezzo di gamba che svolazza in aria? Non mi sorprende che Tarantino abbia poi lehgato il proprio nome alla vomitevole serie di Hostel, col passare degli anni ci ha goduto sempre di più a fare splatter.

Forse dovrei recuperare Jackie Brown, non l'ho mai visto ma da quanto sento potrebbe essere l'unico che potrebbe piaciucchiarmi essendo forse più "standard".

Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:36
 
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view post Posted on 3/7/2012, 16:07     +1   -1
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CITAZIONE (Dale Cooper @ 3/7/2012, 12:33) 
Certo non riesco a digerirlo...la scena che un utente aveva postato su Grindhouse, per esempio, mi sembra pura spettacolarizzazione della violenza fine a sè stessa. Serviva proprio far vedere un pezzo di gamba che svolazza in aria ? Non mi sorprende che Tarantino abbia poi lehgato il proprio nome alla vomitevole serie di Hostel, col passare degli anni ci ha goduto sempre di più a fare splatter.

Ma infatti quel film è stato fatto come tributo ai film grindhouse ed exploitation, dove lo splatter regnava sovrano. E a me non piace.

CITAZIONE (Dale Cooper @ 3/7/2012, 12:33) 
Forse dovrei recuperare Jackie Brown, non l'ho mai visto ma da quanto sento potrebbe essere l'unico che potrebbe piaciucchiarmi essendo forse più "standard".

Bel film, sottovalutato da molti. Anche se lo trovo inferiore ai vari Pulp Fiction, Inglourious Basterds, Kill Bill...

Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:37
 
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view post Posted on 3/7/2012, 20:14     +1   -1

Sbandato

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Continuo a dire che è lui il massimo esponente del cinema degli ultimi 20 anni. E poi Nolan (per quanto io lo ADORI) ha solo da imparare da Tarantino.
 
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Mike Pol
view post Posted on 21/7/2012, 16:13     +1   -1




Tarantino è una certezza, ovviamente per chi ama quel genere di film. Per quanto mi riguarda lo considero geniale.
 
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Gurumario
view post Posted on 6/9/2012, 20:52     +1   -1




Leggere le vostre opinioni mi appassiona in modo particolar in quanto, purtroppo, molte delle persone che conosco non amano i film e quindi non posso intavolare queste piacevoli discussioni.

Per quanto mi riguarda Tarantino è uno dei registi che preferisco; riesce a trasmettermi delle sensazioni uniche anche con una semplice inquadratura, per non parlare dei dialoghi poi.. Magnifici!

Io lo preferisco di gran lunga a Nolan, sarà perché non mi appassiona la trilogia di batman alla quale si è dedicato ultimamente (avete capito bene, forse sono l'unico a cui non è piaciuto Batman :D)

Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:45
 
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Carmine Falcone
view post Posted on 6/9/2012, 22:30     +1   -1




Tarantino è un grande ma di fronte a Nolan si squaglia come neve al sole.
 
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MAN of STEEL
view post Posted on 6/9/2012, 23:22     +2   +1   -1




No ragazzi, posso capire che possa piacere più Nolan di Tarantino... io in primis, che preferisco il primo solo ed esclusivamente perchè non ha fatto passi falsi, ma dire che Tarantino si squaglia come neve al sole al suo cospetto è oltremodo esagerato. Davvero, non sta nè in cielo nè in terra. Tarantino non deve imparare nulla da Nolan, beninteso.
 
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Carmine Falcone
view post Posted on 6/9/2012, 23:24     +1   -1




CITAZIONE
Tarantino non deve imparare nulla da Nolan, beninteso.

Deve imparare invece. La classe e la poetica di Nolan se li sogna.
 
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MAN of STEEL
view post Posted on 6/9/2012, 23:36     +1   -1




La classe di Nolan non è nè la massima aspirazione dei registi che iniziano la loro carriera oggigiorno nè un punto di riferimento per il Cinema moderno. Ognuno ha il suo stile e fidati quando ti dico che quello di Tarantino non deve invidiare nulla a nessuno dato che ha contribuito a ridefinire il Cinema post-moderno.
 
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203 replies since 9/6/2012, 21:29   5148 views
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