Quentin Tarantino nasce il 27 marzo 1963 a Knoxville (Tennessee). La madre, Connie McHugh, è un'infermiera sedicenne statunitense di origini irlandesi e cherokee; il padre, Tony Tarantino (che Quentin non ha mai conosciuto perché la madre si separa da lui mentre è ancora incinta), è un attore e musicista statunitense di poco talento nato e cresciuto nel Queens (New York) da genitori italiani originari di Napoli, cintura nera di karate e con la passione per i film western. Due anni dopo la nascita del figlio, Connie sposa il musicista Curt Zastoupil, padre adottivo con il quale il giovane Quentin stringe un forte legame. Nel 1971, la famiglia trasloca a El Segundo, nell'area di South Bay di Los Angeles, dove Quentin frequenta la Hawthorne Christian School. Due anni dopo la madre divorzia dal patrigno. Qui si appassiona degli spaghetti-western, diventando grande fan di Sergio Leone. Nel 1977, a soli 14 anni, Tarantino scrive la sua prima sceneggiatura, Captain Peachfuzz and the Anchovy Bandit. Nel frattempo è passato alla Narbonne High School di Harbor City, California, che però abbandona presto per iniziare a lavorare come maschera al Pussycat, un cinema porno di Torrance. Nel 1981 inizia a prendere lezioni di recitazione entrando a far parte della Theatre Company di James Best.
Nel 1983 lavora per qualche tempo per il nuovo patrigno, Jan Bohusch, affittando stand alle fiere; l'anno successivo passa all'impiego presso il videonoleggio Manhattan Beach Video Archives, nell'area di Manhattan Beach a Los Angeles, dove stringe una grande amicizia con molti colleghi e soprattutto con Roger Avary, con il quale spesso collaborerà durante la sua successiva carriera cinematografica. Continua a studiare recitazione presso lo Actors' Shelter di Allen Garfield, a Beverly Hills, ma i suoi interessi si spostano gradualmente dalla recitazione alla scrittura di sceneggiature e alla regia. Con i suoi colleghi di lavoro, trascorre il tempo parlando di film e fornendo consigli ai clienti, tra i quali spicca il futuro attore Danny Strong, anch'esso nato e residente a Manhattan Beach.
Nel 1986, mentre ancora lavora ai Video Archives, Tarantino tenta per la prima volta di vestire i panni del regista iniziando a girare un film che avrebbe dovuto intitolarsi My Best Friend's Birthday, su una sceneggiatura scritta dallo stesso Tarantino insieme all'amico e collega Craig Hamann. Tutti i membri del cast e della troupe sono anch'essi dipendenti dei Video Archivies, e partecipano al progetto finanziandolo con 6.000 dollari, detratti dai loro stipendi. Le riprese vengono fatte su una pellicola 16 mm in bianco e nero, usando come location vecchi bar abbandonati e la casa della madre di Tarantino. La realizzazione del film, rallentata da numerosi contrattempi, si protrae per ben tre anni, e naufraga definitivamente quando parte della pellicola girata viene distrutta per un errore del laboratorio di sviluppo. Il film è visibile tutt'oggi, sebbene incompleto.
Molti dei personaggi e delle situazioni di My Best Friend's Birthday saranno però ripresi da Tarantino nelle sue sceneggiature successive.
Tarantino ottiene per la prima volta un grande successo vendendo per 50.000$ la sceneggiatura di Una vita al massimo (True Romance), scritta nel 1987 insieme a Roger Avary, dalla quale viene realizzato nel 1993 un film con Patricia Arquette e Christian Slater, per la regia di Tony Scott. Nel 1989 scrive la sceneggiatura originale di Assassini Nati (Natural Born Killers), venduta per 400.000$, portata sul grande schermo nel 1994 da Oliver Stone, con il quale Tarantino avrà una violenta lite per gli eccessivi rimaneggiamenti fatti alla sua versione della storia, specialmente nel finale. A causa di tali divergenze, chiede in seguito di essere rimosso dai crediti del film, apparendo solo come autore del soggetto.
Nel 1990 scrive Dal tramonto all'alba (From Dusk Till Dawn), poi diretto nel 1995 da Robert Rodriguez, nel quale Tarantino avrà anche un ruolo da attore, al fianco di George Clooney.
La vendita delle sue prime opere lo mette sotto la luce dei riflettori. Ad un party ad Hollywood incontra il produttore Lawrence Bender, che incoraggia Quentin Tarantino nel continuare a scrivere sceneggiature. Il risultato di quell'incontro è Le iene (Reservoir Dogs). La sceneggiatura scritta da Tarantino ed Avary viene letta dal regista Monte Hellman, che lo aiuta a trovare finanziamenti dalla Live Entertainment e ad assicurarsi la regia del film. La pellicola viene girata in sole 5 settimane nell'estate del 1991, dopo che Tarantino è stato ammesso al workshop del Sundance Film Institute di Robert Redford, e poi viene presentata al Sundance Film Festival, a quello di Montreal e a quello di Toronto, riscuotendo ovunque un grande successo di pubblico e critica.
Ne viene fuori un film originale, cinico e sanguinoso, dal quale traspare in modo evidente la cinefilia del regista (elemento che sarebbe poi diventato un suo marchio di fabbrica). Nel film sono già presenti alcune peculiarità del cinema di Tarantino: l'uso disinvolto della tecnica del flashback, l'ambiguità morale dei personaggi, i dialoghi dalle oscenità elaborate e dallo humour devastante.
Il successo di Le iene porta Tarantino alle attenzioni dei produttori di Hollywood; gli vengono offerti numerosi progetti, tra i quali Speed e Men In Black. Tarantino, invece, preferisce ritirarsi ad Amsterdam per lavorare alla sceneggiatura di Pulp Fiction. Il successo della seconda pellicola è ancora più eclatante del debutto: il film si aggiudica la Palma d'oro al Festival di Cannes del 1994 e alla cerimonia degli Oscar 1995 vince la statuetta per la miglior sceneggiatura originale insieme al collega Roger Avary, ricevendo anche la nomination come "miglior film". È una rivoluzione per il cinema indipendente.
La trama di Pulp Fiction è intreccio di storie diverse ed apparentemente scollegate, rimescolate dall'autore con numerose prolessi ed analessi, simile nella brutalità al precedente. Nel cast, ricchissimo di talenti, numerose sono le grandi prove acclamate dalla critica; viene in particolare rilanciata la carriera di John Travolta grazie alla sua interpretazione del gangster pulp Vincent Vega, anche grazie alla scena del ballo al locale Jack Rabbit Slim's, nella quale Travolta torna a danzare sul grande schermo ad anni di distanza dai musical che lo hanno reso celebre. Fra gli altri attori celebri che parteciparono alla pellicola si contano Harvey Keitel, Uma Thurman, Samuel L. Jackson, Tim Roth, Christopher Walken, Ving Rhames, Rosanna Arquette e Bruce Willis.
Nel 1994 dirige un episodio della celebre serie televisiva E.R. - Medici in prima linea, intitolato Maternità, e produce Killing Zoe, thriller pulp violento, scritto e diretto da Roger Avary, girato in soli cinque giorni. Nel 1995 interpreta il suo primo e unico film come attore protagonista, Mister Destiny (Destiny Turns on the Radio) e fa una piccola parte in Desperado di Robert Rodriguez, grande amico e compagno di studi al Sundance Film Institute.
Oltre Rodriguez, Tarantino chiama Allison Anders e Alexandre Rockwell, due suoi "compagni di classe", per girare Four Rooms, un film diviso in quattro episodi, ognuno scritto e diretto da un regista diverso, legati tra loro, come omaggio alla Nouvelle vague francese. Nonostante l'ambiziosità del progetto, Four Rooms non ottiene il successo sperato.
Dopo tre anni di pausa, nel 1997 dirige Jackie Brown, il suo primo film basato su una trama non originale, adattata dal romanzo Rum Punch di Elmore Leonard, uno degli scrittori preferiti del regista. Si tratta di un omaggio al genere cinematografico della blaxploitation, con una delle più famose interpreti del genere, Pam Grier, nel ruolo della protagonista; l'attrice infatti aveva recitato in numerosi film del genere negli anni settanta, e venne "ripescata" da Tarantino, suo grandissimo fan dell'epoca. Alla sua uscita fu un insuccesso (incassa appena 39 milioni di dollari negli USA), e fu considerato come un passo falso di Tarantino; in seguito venne rivalutato.
Successivamente Tarantino si prende una lunga pausa come regista, ben sei anni. Il nuovo progetto dovrebbe essere un film di guerra, Inglourious Bastards, invece il regista decide di posticipare la produzione per potersi dedicare ad un altro grande progetto, Kill Bill, "regalo di compleanno" per i 30 anni di Uma Thurman.
Le riprese iniziano nel 2002, a causa della gravidanza della Thurman, e in corso di lavorazione sforano sia nel budget, che in lunghezza. La Miramax chiede a Tarantino di accorciare il film, ma il regista si oppone e preferisce dividerlo in due "volumi"; nascono così Kill Bill vol. 1 e Kill Bill vol. 2. L'opera è stilisticamente abbagliante, e derivativa rispetto alle fonti più disparate, dai film di kung fu di Hong Kong ai telefilm, dai revenge movies agli spaghetti-western; può essere considerato un complesso ed elaborato omaggio a tutti i suoi miti ed ispiratori.
Per Kill Bill, il suo grande amico e collega Robert Rodriguez accetta di comporre alcune musiche per il simbolico compenso di 1 dollaro. Per la stessa cifra, Tarantino restituisce il favore girando una scena di Sin City, il film diretto da Rodriguez e Frank Miller tratto dalla serie a fumetti di quest'ultimo, figurando come Special Guest Director. Nel 2004 torna al Festival di Cannes, questa volta come presidente della giuria, che premierà con la Palma d'oro il documentario di Michael Moore Fahrenheit 9/11.
Dopo il successo di Kill Bill, spronato dall'amico Robert Rodriguez, decide di dare vita a un film horror in due episodi che riprende i fasti delle pellicole che aveva amato durante l'adolescenza, l'estetica e le trame deliranti dell'exploitation ed effetti speciali volutamente grossolani. Il risultato è Grindhouse, un film diviso in due episodi: A Prova di Morte con Kurt Russell, scritto e diretto da Tarantino, e Planet Terror con Rose McGowan, diretto da Rodriguez.
Nonostante le ottime aspettative per il film, la pellicola non ottiene il successo sperato, probabilmente per il fatto che l'intenzione dei registi era quella di ricreare l'atmosfera delle "grindhouse", i cinemini a basso costo dell'America anni settanta, che il pubblico non aveva apprezzato all'epoca ed era quasi impossibile che apprezzasse a trent'anni di distanza. Tuttavia, l'obiettivo di riportare alla memoria le "grindhouse" degli anni settanta, con volutamente grossolani effetti speciali e situazioni tipiche di quei film a basso costo, è stato centrato in pieno.
Tarantino inizia a lavorare su un progetto di lunga data, intitolato Inglourious Basterds, iniziando a girare nell'ottobre del 2008. Nel cast del film si annoverano i nomi di Brad Pitt, Mélanie Laurent, Eli Roth e Diane Kruger. Il film viene presentato al festival di Cannes a maggio 2009 ed esce negli USA il 21 agosto dello stesso anno, ottenendo un ottimo riscontro sia da parte della critica che dal pubblico. Si tratta del più grande successo commerciale di Tarantino, con oltre 313 milioni di dollari incassati in tutto il mondo.
Il film ha ricevuto 8 nomination ai Premi Oscar 2010 (miglior film, regia, attore non protagonista, sceneggiatura originale, montaggio sonoro, montaggio, fotografia e sonoro) vincendo il premio per il miglior attore non protagonista, ritirato da Christoph Waltz. L'attore austriaco, nei panni del comandante delle SS Hans Landa, si aggiudica anche il Golden Globe e il Bafta come migliore attore non protagonista e il premio per la migliore interpretazione maschile a Cannes.
Il nuovo progetto di Quentin Tarantino è Django Unchained, uno spaghetti western che trae ispirazione da Django (1966), il famoso film degli anni sessanta con protagonista Franco Nero. La pellicola racconta la storia di Django, interpretato da Jamie Foxx, uno schiavo di colore che diventa un cacciatore di taglie sotto la guida di un altro assassino, un ex dottore ormai divenuto anziano (Christoph Waltz). Dopo aver lavorato insieme per tutto l'inverno, la coppia andrà alla ricerca della moglie dell'ormai uomo libero Django, schiava del crudele proprietario terriero Calvin Candie, (Leonardo DiCaprio). La moglie di Django, Broomhilda, ha invece il volto di Kerry Washington.
Il film è stato lanciato nelle sale americane il 25 dicembre 2012 e si è rivelato il più grande successo di sempre di Tarantino al botteghino, ottenendo un incasso superiore aii 420 milioni di dollari. Candidato agli Oscar 2013 con cinque nomination, Django Unchained conquista due statuette, una vinta da Christoph Waltz come miglior attore non protagonista e una assegnata a Tarantino per la miglior sceneggiatura (riconoscimento che il regista non otteneva dai tempi di Pulp Fiction).
FilmografiaLe Iene (Reservoir Dogs) (1992)
Pulp Fiction (1994)
Four Rooms, episodio L'uomo di Hollywood (The Man from Hollywood) (1995)
Jackie Brown (1997)
Kill Bill vol. 1 (2003)
Kill Bill vol. 2 (2004)
Sin City, special guest director nell'episodio Un'abbuffata di morte (2005)
Grindhouse - A prova di morte (Grindhouse - Death Proof) (2007)
Bastardi senza Gloria (Inglourious Basterds) (2009)
Django Unchained (2012)
Edited by MAN of STEEL - 12/8/2013, 23:31