Finalmente un topic sull'immenso Woody Allen, grande Dex!!
L'autore che piò di tutti mi ha fatto appassionare al concetto di
fare cinema, dal come e dove posizionare una macchina da presa al concepire un'idea e tramutarla in dialoghi e azioni in formato sceneggiatura, ma soprattutto fu il primo ad avvicinarmi al concetto di autorialità del cinema e ad insegnarmi l'importanza di una riflessione etica/filosofica all'interno di un contesto d'intrattenimento visuale.
Potrei dunque tranquillamente definirlo il mio autore preferito
Posto di seguito l'elenco dei suoi film che ho visto con un breve commento e poi procederò in seguito con analisi più specifiche dei miei film preferiti.
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Prendi i soldi e scappa: divertentissimo e dissacrante trattato sulla criminalità (mal)organizzata, si vedono già gli spunti per Bananas, lo stile mockumentary è un tocco di puro genio
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Il dittatore dello stato libero di Bananas: capolavoro, non ci sono altri aggettivi, brillante parodia sull'imperialismo americano e sulla politica della guerra, un film comico e intelligente sopra ogni limite
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Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (...): divertentissimo ma inferiore a Bananas, prima pellicola dedicata alla tematica del sesso da qui in poi ricorrente, originale e spassoso, l'ultima sequenza è cult
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Il dormiglione: altra grossa critica alla politica in chiave fantascientifica, livello sempre alto ma IMHO uno dei peggiori del periodo commedia, primo film della coppia Allen-Keaton
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Amore e Guerra: altro capolavoro, una comicità tragi-comica e filosofica mai vista prima, di un'intelligenza e profondità magnifiche, enorme omaggio alla letteratura russa, da vedere e rivedere
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Io e Annie: IL capolavoro (no, per Allen non è mai abusato), un film difficile da spiegare a parole, commedia romantica che tratta alla perfezione i temi dell'identità personale e religiosa, la sessualità, la donna, la psicoanalisi e il percorso di una società in continuo cambiamento, uno dei più bei film di sempre
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Manhattan: già... altro capolavoro
, IMHO inferiore a
Io e Annie ma siamo lì, grande omaggio a Fellini qui l'estetica la fa da padrona con quel bianco e nero superlativo, prosegue molti discorsi iniziati in
Io e Annie ma in modo decisamente più serio e soffermandosi sulla sessualità e i rapporti di coppia
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Una commedia sexy in una notte di mezza estate: ritorno alla commedia, un mix tra
Amore e Guerra e
Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso di nuovo sul rapporto di coppia ma con un tono decisamente più sopra le righe, film godibilissimo ma con pochi guizzi
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Broadway Danny Rose: uno dei miei preferiti ma non so dire il perchè
, film assolutamente surreale e grottesco dove spiccano stile e forma più che logica narrativa, anche qui bianco e nero accattivante
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Radio Days: uno dei cult indiscussi, film corale con risorse illimitate utilizzate sapientemente e audacemente, anche questo difficile da spiegare ma da rivedere a ruota libera
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New York Stories: Allen firma il terzo divertentissimo episodio
Edipo relitto sul peso dell'ebraismo nel rapporto madre-figlio, scena finale da museo della commedia
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Crimini e misfatti: dramma esistenziale che offre una doppia chiave di lettura sul tema della gestione dei rapporti sentimentali con una profondissima riflessione sulla responsabilità delle proprie azioni, magistrale a dir poco, un altro dei miei preferiti e quasi mai citato
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Mariti e mogli: grande omaggio a Rohmer e alla Nouvelle Vague in generale, Allen scava nei rapporti di coppia mai così severamente prima d'ora arricchendo il tutto di umorismo malinconico, un signor dramma
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Misterioso omicidio a Manhattan: giallo perfetto mischiato alla comicità brillante di Woody Allen, trama di grande intrattenimento e ritmo incalzante, ritorno di Diane Keaton per quello che è considerato il sequel non ufficiale di
Io e Annie-
Pallottole su Broadway: un mix di commedia, crime drama e dramma esistenziale ambientato nel mondo dell'industria teatrale degli anni '20, trattato senza peli sulla lingua sulla differenza tra arte e mestierantismo, lo divori e vorresti che durasse 4 ore
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Tutti dicono I Love You: commedia musicale deliziosa, frizzante, colorata, gioiosa, splendido omaggio alla Hollywood degli anni '20 e a Groucho Marx, un super cast perfetto in ogni scelta
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Harry a pezzi: eccezionale omaggio a Bergman, commedia drammatica sulla depressione e sulla crisi esistenziale, geniale la scelta di far interagire il protagonista con gli stessi personaggi di fantasia che lui stesso ha creato, il miglior Allen degli anni '90
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Celebrity: grottesco e dissacrante commedia corale sul mondo delle star hollywoodiane, omaggio a
La Dolce Vita in chiave decisamente più realista, meno riuscito di altri film ma cmq interessante e godibile
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Criminali da strapazzo: qui Allen torna sul cinema italiano e omaggia
I solidi ignoti in una commedia spassosa che vive di idee e picchi di genio, un grandissimo ritorno alla commedia degli inizi e grande critica alla natura umana capitalista
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La maledizione dello scorpione di Giada: un'altra crime comedy frizzante e accattivante, dovrei rivederlo per giudicarlo meglio però
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Hollywood Ending: ennesimo grandissima opera, omaggio a
Effetto Notte di Truffaut e torna sulle tematiche più care a Allen focalizzandosi sulla morte e sul senso della vita inserendoci alcune scene di commedia sempre altissima
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Anything Else: semi-capolavoro che nessun critico ha mai capito, qui Allen lascia il ruolo di sè stesso ad uno splendido Jason Biggs che dimostra di essere un attore, affronta la sessualità e i rapporti di coppia in modo superlativo, sempre sopra le righe in un susseguirsi di gag da antologia del cinema
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Match Point: vero capolavoro, poco da dire, il mio secondo preferito dopo
Io e Annie, delitto e castigo in chiave moderna nel mondo incantato dell'alta borghesia britannica, un film politico scritto magistralmente con una Scarlett Johansson da stupro
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Scoop: piacevolissima commedia con un ganzissimo Hugh Jackman e la coppia Allen-Johannson che semplicemente spacca, non al top ma sempre un passo avanti agli altri
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Sogni e delitti: massacrato da tutti ingiustamente, un thriller ben costruito ricco di tensione e un finale spiazzante, un ottimo Colin Farrell che un anno dopo (non a caso) ha fatto
In Bruges dove interpreta lo stesso personaggio
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Vicky Cristina Barcelona: uno dei punti più bassi della carriera, film esaltato da tutti ingiustamente, vuoto e nevrotico, un Allen confuso e impreciso, da guardare solo per il valore pornografico della coppia Johansson-Cruz
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Basta Che Funzioni: qui si ritorna sul pezzo e lo si fa alla grande, ritorno a New York con una commedia già cult, Larry David sparato a mille è una delizia e regala magia in ogni scena, torna tutto dalla religione ai rapporti di coppia alla sessualità in una commedia intelligente e positiva, uno dei migliori dagli anni '00 a oggi
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Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni: altro scivolone, forse il peggiore della filmografia, insipido e inefficace, cast male assortito e una Londra che stavolta non lascia il segno, da vedere per completezza alla fine
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Midnight In Paris: altro quasi-capolavoro, una commedia magica che dichiara l'amore di Allen per la letteratura e discute sul significato di amore incondizionato, Owen Wilson perfetto e una Parigi mai così magica
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To Rome With Love: Allen ci riprova ma il risultato è nettamente inferiore a
Midnight in Paris, il tutto è molto piacevole e l'episodio di Benigni è molto saggio e attuale, ma il tutto manca di mordente e di guizzo, decisamente nella parte bassa della classifica ma se non altro regala una Roma fotografata magnificamente (Sorrentino impara)
Di quelli che non ho visto voglio recuperare al più presto
Blue Jasmine e
La Rosa Purpurea del Cairo che godono entrambi di ottimissime reputazioni.
Ovviamente recupererò anche tutti gli altri titoli che mi mancano per completare la filmografia di questo autore eccelso e invito caldamente chiunque non lo conosca a tuffarcisi a capofitto perchè c'è solo da godere