Visto oggi pomeriggio. In realtà sono ancora un po scosso. Non bastano un paio d'ore per smaltire una certa visione, come le precedenti opere di Nolah cui ho avuto modo di visionare in sala:
"I rombi assordanti dei caccia. L'esplosione delle granate. Sabbia in faccia e l'arrivo della mareggiata.Le lancette scorrono.Il tempo divora e mastica quei fatidici minuti. Schizzi d'acqua in faccia come schegge, simili a quelle dei proiettili."
Nolan realizza una composizione "afrodisiaca" quanto aggressiva dei sensi: dall'udito alla vista. Tutto questo, soprattutto grazie all'impeccabile lavoro "melodico" e molestante (il ticchettìo,i battiti, i tamburi) di quella canaglia di Hans! Sì, è davvero una canaglia,perchè, mentre da una parte zio Cristoforo dirige le sue "storie", dall'altra Zimmer, lo accompagna egregiamente, a suon di colpi! (dall'inizio alla fine, senza sosta)
Questo film ha un grado di coinvolgimento altissimo, generando un pathos troppo forte (forse toccando e poi oltrepassando quel climax del sogno vissuto con Inception, ho riprovato gli stessi brividi di quella sera).
Non voglio dilungarmi. Sapete come opera Nolan, e anche qui ha fatto il suo bel lavoro, e anche meglio (secondo me).
Ritornando alle sensazioni, ciò che mi ha sorpreso e mi ha colpito, è stato questo suo approccio al "silenzio". Pochi dialoghi, molti sguardi e dosata azione. (triplicata dall'ottimo arrangiamento sonoro). Tanto spazio allo scorrere degli eventi, senza porsi tante domande, senza ricevere molte risposte. Un climax gradevole, come solo Nolan & Co. sanno creare nelle proprie opere (questo che viene accentuato da una particolare narrazione che mi ha ricordato altri suoi film, non vado oltre per non fare spoiler
)
Per chi è amante del genere di guerra, o di Nolan, o in generale per chi è amante del CINEMA:: vi consiglio di guardarlo al cinema. (insomma come merita di esser visto ogni film di Nolan secondo me)
Nota volante a caldo:
In attesa di una seconda visione, credo , che Nolan, sia riuscito ad eguagliare la fatica del sommo Spielberg con il suo "Salvate il soldato Ryan". Di solito non sono così esagerato, ma stasera lo sono. (gli haters di nolan e gli spielberg-boys possono contrattaccare)
Ah! E ancora una volta un finale da brividi.
CITAZIONE (Pessimismo Cosmico @ 3/9/2017, 11:17)
Visto ieri. Molto bello probabilmente il miglior film di Nolan dai tempi di The Prestige. In Top 3 vi entra di sicuro.
Scarno, essenziale, secco, asciutto e permeato da un minimalismo grandiosamente infinito nelle immagini. Alla fine resta coerentemente un film Nolaniano nel profondo.
La struttura narrativa ha il suo perché giustificativo visto che al centro di tutto vi è il tempo (settimana, giorno e ora).
Finale grandioso.
Lavoro imponente sul fuori campo e fuori fuoco, mai come prima siamo attaccati ai personaggi.
Un modo alternativo e diverso nel narrare la guerra. Bravi tutti gli attori che sono ugualmente bilanciati e nessuno prevale sull'altro.
Comunque può apparire freddo e non dire molto a qualcuno e quindi non piacere. I miei amici erano interdetti dopo la visione... non sapevano se gli fosse piaciuto o no. Nonostante si sia attaccati ai personaggi, si avverte in alcuni momenti un distacco da essi. È un prezzo che pago volentieri per questa esperienza sensoriale e di frustrazione impotente che il regista ci regala. Come dire... percepisci subisci le emozioni e sensazioni ma non vivi i personaggi sullo schermo.
La colonna sonora martellante non fa che esternare a livello sonoro la tensione nervosa dei soldati. Lo spettatore non ne può più all'immobilismo ed è frustrato ed impotente anche lui, come se stesse sulla spiaggia insieme ai soldati.
Appoggio in gran parte tutto ciò che hai scritto E si,credo che questo film a breve farà parte della mia top 3 di Nolan.