CITAZIONE (§nake @ 9/7/2017, 15:02)
Esternazione volutamente al rialzo la mia.
L'avevo inteso. Anche solo l'ottimismo è una risposta accettabile.
Io ne do una un po' più specifica (come quella di DottorBrand) su altri aspetti. Diciamo però che voglio essere cautamente ottimista. Con
Interstellar non lo sono stato, trovandomi poi di fronte ad un film di fantascienza ampio, variegato e dalla trama potente, quando l'impressione iniziale è che poteva essere una space opera molto più semplice. Con
Dunkirk ho lo stesso deja vu, con medesime sensazioni sull'onda della normalità. Essendo un film di guerra e non di fantascienza credo che le possibilità di sorprendere siano più ridotte, per logica, motivo per cui uno sforzo creativo concreto potrebbe rendere interessante alla base questa pellicola.
Che ciò possa arrivare tramite la sperimentazione tecnico-visiva (la "fisica dei corpi") pronunciata in più occasioni da Nolan? Me lo auguro. La sua regia e la sua espressione artistica li do per scontati. Gli aerei per Nolan sono un po come i treni per Hitchcock, e qua avremmo l'intera aviazione britannica a disposizione. E basta sentire la traccia di Zimmer per capire che anche qua sarà il tempo a determinare la forma.
Nolan potrà sorprendere chi è come me solo con l'azzardo, con sequenze di pura sostanza lontane dai canoni del genere, da aggiungere ad un film immersivo ed estremamente divertente, ovviamente. Scommetto su questo.