CITAZIONE (Lev Yashin @ 8/9/2017, 18:22)
Gran bella rece Lone. Hai in programma una seconda visione o hai abbastanza tutto chiaro. Come ti sono parse le interpretazioni? Hai la sensazione di non aver empatizzato con i personaggi come stanno dicendo in molti per il web? Quali sono i punti deboli di Dunkirk secondo te?
L'ho rivisto ieri in maniera improvvisata ma è stata una seconda molto gradita, alla prima visione avevo delle riserve in più, pensa.
Interpretazioni ed empatia sono due discorsi per me abbastanza ridicoli e paradossali in questo caso. Diciamo che vanno a braccetto: ad intuito penso che la cosa desiderata dal pubblico fosse proprio il segno della guerra, quello che sporca la faccia dei soldati, che li faccia piangere o impazzire tutto il tempo. Ma forse si sono persi che si parla di soldati fermi su una spiaggia da una settimana in attesa di una bomba in testa, al limite della rassegnazione, e al massimo possono avere le orecchie drizzate.
Gli attori più giovani sembrano comunissime giovani reclute inesperte, Harry Styles regge da solo l'unico momento di arrendevolezza umana all'homo homini lupus, Murphy e Rylance sono garanzie, Branagh vale solo per la sua faccia rivolta all'apparire dell'ultimo aereo nazista. Per quella che sembra l'intenzione di Nolan sono interpretazioni coerenti: il film fa vivere la guerra in maniera passiva, i soldati si muovono ad inerzia, e questo è quello che andava avvertito. Se il film avesse voluto raccontare la voglia irrefrenabile di riabbracciare i propri cari o la disperazione per la morte dei compagni, avrebbe fallito... Peccato che il bello di
Dunkirk sia proprio la poca quantità di stereotipi e di cliché!
Probabilmente la mancanza di un "TUTTI A TERRA!!! OH NO, TIENI DURO, JOHN!!!" ha influito notevolmente
Parlando di cose serie, l'unico difetto a cui sento di poter dare peso è relativo al lasso di tempo di una settimana sulla spiaggia, che poco si avverte (ad esempio anche nella scialuppa della nave arenata dovrebbero passare ore e invece sembra passino i secondi). Tuttavia, riflettendoci, di per sé non è un difetto, perché lo scorrere veloce del tempo da il senso della mancanza di esso, il che non è poco, essendo focus del cinema di Nolan. Quindi, volendo, difetto un par di palle, perché non è tanto il tempo in aria, ma è quello in barca e sulla spiaggia ad andare più veloce. Soprattutto la spiaggia, la quale è praticamente un limbo nolaniano, come quello di
Inception o come la Terra in
Interstellar (coincidenza vuole che in uno ci sia sempre una spiaggia e nell'altro tempeste di sabbia). Qui il tempo scorre più lento.
A memoria mi ricordo alcune scene bellissime come: la ricomposizione immediata delle fila militari dopo il primo bombardamento; l'arrivo minaccioso dei cadaveri via mare; la piccola barca civile e la nave militare che si incrociano andando in direzione opposte; il disormeggio disperato dei soldati con piccole barche e nave in tormenta; l'acqua che durante l'affondo della nave scorre quasi verticalmente (bicchiere in
Inception?); infine alcuni campi lunghi e totali della spiaggia che precedono altre due brevi ma intense sequenze, ovvero il suicidio del militare e la quasi onirica visione della nave sulla spiaggia, le mie preferite. Vuoi un difetto a tutti i costi? Mentre in aria si vedono le spettacolari viste marine e l'orizzonte viene seguito proprio in base a come si muove l'aereo, nelle altre due realtà molte più scene come quelle elencate sopra sarebbero servite a regalare un aspetto ancora più "impressionistico", ma immagino che quel classicone di Nolan preferisca di gran lunga trovare un compromesso.