Posts written by §nake

Leggo reazioni contrastanti per Branagh. Mi aspetto qualsiasi cosa.

Le cose belle! Thoroughbreds debutto di Cory Finley, con Olivia Cooke ed Anya Taylor-Joy:

Pessimismo Cosmico, come sempre non manchi di manifestare ed esprimere chiaramente la tua incapacità d'inquadrare ogni cosa nella giusta ottica, cosa che deve avvenire secondo la sua natura, non secondo la tua. Ciò rischia non solo d'imperdirti riflessioni oculate e analisi lucide su ogni cosa che vedi, ma alla lunga anche di non farti prendere sul serio, dato che inquadri nella giusta ottica solo il frutto di ciò che è in linea alle tue ideologie e ai tuoi preconcetti.

Tu non sei mai riuscito ad inquadrare e comprendere che 300, essendo tratto dalla Graphic Novel di Miller, non è altro che la stessa identica cosa, ovvero la rappresentazione immaginaria e immaginifica di un evento storico, romanzato, iconicizzato, dipinto ed enfatizzato dall'immaginazione e la fantasia di Delios, il sopravvissuto a quei tragici eventi che egli narra agli Spartani ed al resto della Grecia unita, per ispirare l'intera nazione ad unire le loro forze ed affrontare un nemico infinitamente più grande, sullo slancio e l'esempio del sacrificio di Leonida e dei 300 Spartani. Ergo, ogni cosa che vedi in 300 DEVE essere così, perchè nient'altro al mondo avrebbe potuto rendere più giustizia di così all'opera di Miller ed al sacrificio di quel manipolo di uomini.

Oggi mi è caduto l'occhio sul nuovo video del buon Antonio Cianci, che in poco meno di 5 minuti riesce a racchiudere ed esprimere la bellezza e la forza del Cinema di Zack Snyder e fa dispiacere ancor di più per il fatto che, molto probabilmente, giocoforza le intenzioni future di Warner, non avremo mai il coronamento di ciò cui ha dato vita con MoS e BvS chiamato Justice League:



Edited by §nake - 1/12/2017, 16:35

COME COSA????!!!!!
L'ARMATA DELLE TENEBRE IN BD???!!! E' UNA VITA CHE L'ASPETTO!!!

Edizione fantastica tra l'altro...

In seguito all'uscita della Seconda Stagione, Netflix ha annunciato di non voler più sostenere la produzione della serie, considerata (come l'altrettanto splendida Marco Polo, ugualmente interrotta dopo due stagioni) troppo costosa a fronte del successo. La chiusura della serie ha però portato ad una mobilitazione tale da parte del fandom che Netflix ha concesso la realizzazione di uno speciale di due ore (di cui alcune sequenza sono state girate nei mesi scorsi nuovamente a Napoli) con cui concludere la storyline, interrottasi con il cliffhanger nel finale della Seconda Stagione, ma ci sono diverse cose che lasciano supporre ci possa essere un qualche spiraglio per una terza. Tutto dipende da quel che riuscirà a fare lo speciale, sia in termini di contenuto che di risposta da parte del pubblico e di Netflix.

Intanto ho trovato un bellissimo video di Like Stories of Old sulla poetica delle Wachowski e la filosofia di Sense8:

Emma Stone in Maniac, prossima serie di Cary Fukunaga.
MORTO!

Ciò quando il rallenty viene utilizzato con quella finalità, cioè allo scopo di comunicare ciò che è rilevante. Peccato tu sia tra quelli che non hanno mai capito (e forse mai capiranno) che Snyder non utilizza il rallenty con quello scopo, ma per le ragioni che ho appena esposto. E' uno dei suoi strumenti da scultore per scolpire immagini e scene, così come utilizza i suoi stumenti da pittore e fotografo per dipingerle e fotografarle.

Beh, alla fine ti manca solo Il Regno di Ga'Hoole, che ti consiglio di recuperare, sia per completezza nei confronti di Snyder che per bellezza dell'opera in sè. Se ti va, sfoglia il topic dall'inizio, per vedere un po' come abbiamo ampiamente discusso in merito a Snyder.

Il suo utilizzo del rallenty comunque, (così come quello degli zoom) purtroppo non è ancora stato inquadrato correttamente dalla maggioranza del pubblico. Non è affatto un modo per allungare un film, ma una precisa scelta estetica e stilistica, da una parte finalizzata ad enfatizzare, modellare e potenziare dettagli, figure, momenti, gesti e movimenti, dall'altra ad esprimere e riprodurre il feeling della lettura di un'opera fumettistica, quell'immersione possibile solo con la possibilità della tavola di soffermarsi per qualche secondo su di una vignetta, un dettaglio o un quardo d'insieme, per goder appieno degli stimoli che restituisce. Difatti ne presentano un utilizzo massivo 300 e Watchmen, quasi costante, mentre gli altri film alternano momenti dalla messa in scena più concreta e naturalistica, maggiormente presente in Man of Steel, poichè appunto una pellicola finalizzata a calare IL supereroe nel mondo reale e contemporaneo.

Sfrutto l'occasione per aggiornare la mia classifica di preferenza, dopo alcune revisioni:

01) Sucker Punch
02) Watchmen
03) Man of Steel
04) 300
05) Il Regno di Ga'Hoole: La Leggenda dei Guardiani
06) Batman V Superman: Dawn of Justice
08) Dawn of the Dead

Straordinario anche il suo Snow Steam Iron, ma in una classifica di lungometraggi ovviamente non ha senso inserirlo, non potendo essere paragonato.

Sono le stesse di cui parlo io e che mi fanno notare i difetti di cui ho sempre parlato. Ciò porta ad avere un film che dà il via ad un universo condiviso in maniera brusca e pilotata, ma di certo non priva di logica. La cui mancanza, se prima poteva essere avvertita per superficialità nell'osservazione, con il terzo film si sarebbe rivelata totalmente frutto della scarsa visione a lungo termine da parte dello spettatore. Purtroppo il terzo film non è mai stato realizzato.

Perdonami, purtroppo non faccio distinzione tra sacro e maledetto, perciò ho sbagliato l'utilizzo della parola.

Quando parlo di concetti assurdi, sai bene che non mi riferisco alle regole, ma a quelli arbitrari e personali, di cui abbiamo sempre discusso, che stanno alla base dell'interpretazione di quanto visto e che ti portano a parlare di percorso errato. Le regole sono quelle che portano anche me ad osservare i difetti del film, quindi non porti nel dibattito come se io parlassi di un film perfetto, cosa che non ho mai fatto. Semplicemente è impossibile per me affermare qualcosa come "Hai ragione, ma a me piace", perchè quella è un'affermazione che ha ragion d'essere davanti a qualcosa che riconosco come pessima, ma che posso anche aver piacere nel vederla. Mentre se qualcosa mi piace realmente è perchè trovo esattamente il contrario, ovvero che sia ben realizzata. Quindi non potrò mai darti ragione, ma la cosa non ha niente a che fare con il crescere o meno. Siamo tutte (quando vogliamo) persone intelligenti, mature, oneste e ragionevoli qui dentro.

Primo. Non è il mio regista preferito, ma semplicemente uno dei registi contemporanei che mi piace di più.

Secondo. Non è un castello che mi sono costruito io, ma qualcosa che riconosce chiunque osservi e parli con cognizione di causa in merito al regista in questione. Perchè, se non c'è nulla in un regista, non si può trovare nè tantomento costruire nulla. Come avviene per qualsiasi regista da nulla.

Terzo. Di sfegatato qui c'è solamente chi non riesce a comprendere lo stato delle cose e continua a parlare degli altri come se fossero dei deficienti, che elaborano fantasie mentali perchè sospinti in volo dall'adorazione e che meritano solo queste risposte idiote, che non possono minimamente essere nobilitate dal sarcasmo.

Al contrario Man. Evita, come fai ogni sacrosantissima volta, di affermare cose che nessuno ha mai detto. Io ho sempre parlato di BvS come di un film SEMPLICISSIMO da comprendere. E' proprio il fatto di non riuscire a comprendere un film così chiaro e semplice che fa cascare le bolas quando se ne discute, perchè si arrivano a concepire tante di quelle problematiche inesistenti e tante di quelle critiche fondate su concetti assurdi che poi è normale che discutere diventa impossibile, essendoci degli ostacoli di fondo insiti nella natura delle riflessioni di una delle parti. Nè io nè te abbiamo bisogno di fare un passo indietro per venire a patti con i propri gusti, perchè quelli sono sacrosanti e riflettono la propria identità. Guai a non alimentarli. Dobbiamo semplicemente prendere atto che abbiamo due modi diversi d'intendere certa narrativa, che non hanno niente a che fare con le regole, che BvS rispetta abbondantemente, perchè se non le rispetta BvS allora non lo fa nemmeno il 99,999% del Cinema (a parte il fatto che sono fatte anche per essere infrante e certe volte è addirittura importante e decisivo farlo). Non è certo il mancato rispetto delle regole a dare alla tua visione un valore di verità rivelata, così come non lo può dare niente. Le diverse visioni dipendono essenzialmente da ciò che si desidera da una pellicola del genere e ciò che ci si aspetta presenti e porti avanti. E' attraverso questo che viene filtrata la visione di un film come BvS, tanto da portare e riflessioni diametralmente opposte, tra chi ne è stato soddisfatto e chi invece no. L'importante è che alla base di questa soddisfazione, o mancata soddisfazione, ci sia almeno la volontà di affontare in maniera corretta l'osservazione e l'analisi di ciò che si è visto, per giudicarlo in maniera corretta e non fallata da concetti sbaglati.

Tu parti dal preconcetto che il film di Snyder sarebbe stato traballante e non all'altezza delle sue ambizioni, perchè consideri tale BvS. Peccato che quest'ultimo sia tutt'altro e molto probabilmente anche Jsutice League lo sarebbe stato. Ma è inutile discutere di "cosa sarebbe stato se", a meno che (forse fra qualche anno), non decidessero e non si degnassero di realizzare un'edizione home video per il film di Snyder. Di certo, un'edizione contenente solo e soltanto questo coso uscito in sala, non vedrà mai il mio scaffale.

Poi scopri che Michael Green, sceneggiatore di Green Lantern Corps, vorrebbe Ricky Whittle nel ruolo di John Stewart e per lo meno provi un po' di piacere.

Tant'è che le scene di Snyder rimaste nel film sono come sempre superbe e tranquillamente le migliori del lotto, nonostante siano palesemente inframmezzate dalle pesanti modifiche, dai tagli e dagli inserti postumi (compresa quella della banca), che penalizzano e depotenziano inevitabilmente il tutto.

Questo è esattamente ciò che è adesso. Il film di Snyder sarebbe stato tutt'altro.

Darth, ma seriamente, con chi credi di stare parlando? Ti ricordi in che forum ti trovi? Non credo di peccare di superbia se lo considero uno dei migliori circoli cinefili della rete. Ergo, ricordatene prima di elargire accuse del genere, parlando di adepti, beniamini, ecc.

Essere un autore non è un rango, un appellativo o un'etichetta che dev'essere scritta da qualche parte, da qualcuno che lo ha consacrato come tale. Essere un autore cinematografico (termine dalle varie accezioni, ma che che personalmente utilizzo per differenziarlo dal generico mestierante) è semplicemente un dato di fatto, che va solamente riconosciuto. Attraverso l'osservazione e l'analisi delle sue pellicole, in cui si possono riconoscere stile, narrativa e temi di ogni autore. Per quanto riguarda Snyder, non ne parlo certo in questi termini perchè stamattina mi sono alzato con i coglioni girati per via di Justice League. Ne parlo in questi termini fin da quando ho messo piede in questa splendida (nei momenti migliori ) community, andando a dedicare a Zack Snyder un topic nella sezione dei registi, dove ho affrontato e approfondito, anche con una certa dovizia, l'osservazione e l'analisi della sua attuale Filmografia, seguendo passo dopo passo il suo percorso cinematografico e sottolineando di volta in volta tutti quelli che sono gli aspetti che portano a riconoscere la sua estrema forma di autorialità. Che non si presenta solo ed esclusivamente nel momento in cui qualcuno crea qualcosa d'inedito. Ci sono gradissimi autori in tutta la Storia del Cinema che non hanno creato nulla, eppure l'hanno decisamente segnata e vengono giustamente riconosciuti come grandi autori. Perché l'autorialità talvolta si esprime anche solo dal punto di vista registico, stilistico ed estetico. Non è ovviamente il caso di Snyder, che si esprime in ogni aspetto, compreso quello narrativo e tematico, sia facendo sua ogni pellicola non originale, che dando vita a quello che è ad oggi il suo personale capolavoro con la sua prima pellicola originale.

T'invito quantomeno a sfogliare quel topic e dare un'occasione di lettura ad un punto di vista diverso dal tuo, per provare ad osservare le cose da un'altra angolazione e magari riconoscere qualcosa cui non avevi fatto caso, portandoti quindi a commettere l'errore più grande di chi vuole parlare di qualcosa: non conoscerla.

Edited by §nake - 27/11/2017, 20:49