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Quando nelle liste di blockbuster che si distinguono si mettono i film di Ritchie, Snyder e Liman o si mettono Returns, Man of Steel, Lanterna Verde, 300, WW e JL (gli ultimi due nemmeno usciti e già sono pieni di inventiva, e poi mi si critica perchè arrivo a conclusioni sommarie con un trailer ) nelle buone produzioni DC/Vertigo per me non ci puó essere dialogo . Anche Gamer di Neveldine e Taylor è un film con un'estetica diversa dai comuni blockbuster, ma è una zotta clamorosa, non è che estetica non uniformata significa film bello, basta vedere 300 o Sherlock Holmes. Poi va beh Sucker Punch, Oblivion, Spiderman 3, Jupiter Ascending servono solo per far numero perchè per carità di Dio e poi sono io quello che usa i gusti personali

Edited by MAN of STEEL - 29/7/2016, 12:39

Snake, rileggi questo messaggio quassù, che mi sa ti sei perso oppure l'aria di mare ti ottenebra i sensi Dire ad un appassionato di Nolan che compartimenta il cinema in cinema d'autore ed intrattenimento è una cazzata fin troppo grossa anche per te Ripeto, come se gia' non avessi spiegato le mie ragioni, che non è che non va bene il cinema d'intrattenimento in generale, è che non va bene il cinema di intrattenimento che continua a partorire sempre le solite cose da almeno dieci anni a questa parte, ma d'altra parte con chi si esalta per il trailer di King Arthur o attende i Power Rangers non posso che aspettarmi questo Adesso attendo trepidante la tua risposta-pergamena

Edited by MAN of STEEL - 27/7/2016, 12:23

Mi sembra sufficiente a dire che il blockbuster sia praticamente morto Di sei film che hai citato se ne salva uno (Strange), il resto è paccottiglia del già visto, senza nessun guizzo o idea interessante nemmeno nella messa in scena. Non è questione di essere talebani () ma voglio dire, di 5 film abbiamo due cinecomic che si aggiungono alla massa senza provocare un benchè minimo sussulto se non agli addicted (e va beh è pur sempre l'universo DC che è agli inizi, quindi diciamo che non siamo ancora ai livelli dello sfrangiamento di palle della Marvel), un monster movie su King Kong dopo 11 anni dall'ultimo perchè stanno creando anche lì un universo condiviso per farlo picchiare con Godzilla, uno spin-off su una saga strafinita di 8 film che già andava dal mediocre (HP 6) al buono (HP 3/4), in generale più mediocre che buono ad onor del vero, e un altro film su Re Artù dopo 12 anni dall'ultima zotta di Fuqua, dal cui trailer si sente già il puzzo di fetido ammasso organico in decomposizione. Se questo vi fa ben sperare per il futuro dell'intrattenimento e non vi fa esclamare almeno un "E che cazzo!" sono contento per voi . Felice di essere chiamato talebano per schifare sta roba .

Edited by MAN of STEEL - 25/7/2016, 10:51

Come Nolan stesso aveva dichiarato, The Prestige è debitore del lavoro dei Quay, basta anche solo pensare al laboratorio di Borden che ha lo stesso feeling di quello dei gemelli. Più in generale tutta l'atmosfera, l'estetica e la messa in scena del film del 2006 si rifanno all'approccio dei Quay.

Di seguito trovate il corto di Nolan sui gemelli Quay intitolato Quay:



Questo corto è chiaramente un divertissment per Nolan, che si prende una pausa da un bel filotto di film con grosso budget e realizza un corto interessante molto scarno, avvicinandosi alle sue prime produzioni. Non ci sono preamboli particolari, siamo subito all'interno del laboratorio con la camera che aspetta i gemelli Quay e come spesso fa Nolan, così come il film si apre così si chiude. L'inquadratura che ritrae il riflesso di uno dei due gemelli nello specchio è molto bella, ma il corto non si distingue per scelte formali lampanti e preferisce seguire silenziosamente una discussione tra i due gemelli sulla loro arte. Da notare che Nolan abbia girato tutto in 35mm. Alla fine risulta una visione molto piacevole, che per noi appassionati del regista londinese è interessante recuperare.

Pensa che tra una settimana potrebbero mostrarlo al Comic-Con. In effetti la tua richiesta potrebbe essere letterale conoscendo Nolan .

Ho visto Krampus. Non ho ancora capito i motivi della cancellazione della distribuzione italiana. Ad ogni modo è una commedia horror sullo stile di Gremlins. Per me è stata fantastica: intanto tutto realizzato con un approccio old school con effetti pratici, pupazzi satanici meravigliosi e le situazioni "scary" create in modo onesto e classico. Non c'è niente che non funzioni per quanto mi riguarda: una fiaba nera natalizia che serve anche a far riflettere.

Edited by MAN of STEEL - 22/6/2016, 13:12

Bomba.

Curiosità solo per un paio di questi film, facciamo anche 3. Per WW e per The Flash sento puzza di zotta, al film di Ayer hanno già fatto aggiunte e fatto rigirare roba; vediamo che fanno Wan e Affleck.

Vi riporto di seguito due video e un'analisi di Slate su una delle tecniche più amate da Nolan, il barrel roll shot. Di sicuro il più famoso è quello usato durante il monologo finale di Ledger. Come sempre nel modus operandi di Nolan, tale scelta non è solo estetica, ma ha un preciso significato sostanziale.
Nel seguente video trovate una raccolta di barrel roll shot sparsi in Memento, The Dark Knight, Inception e Interstellar



In quest'altro lo stesso utente che aveva creato il precedente, ha inserito anche un'analisi riguardante il significato delle scelte dell'uso dello shot nei vari film



Su Slate invece trovate un'altra analisi risalente ai tempi dell'uscita di TDKR.

Spettacolari le riprese dell'aereo da battaglia con l'elicottero a fianco . Comunque una fraccata di comparse, tanta roba.

Edited by MAN of STEEL - 27/5/2016, 22:18

Va beh Melvin per te è sì anche quella porcata immane di Independence Day 2

Si comincia: #entry592110527. Le riprese inizieranno il 23, ma l'allestimento dei set è già iniziato da almeno un mese e mezzo e ora si comincia ad intravedere Nolan per le strade di Dunkirk. Interstellar in termini di spoiler è stata una manna perché tutto girato in interni perlopiù. Qui forse avremo qualche problema in più.

Edited by MAN of STEEL - 12/5/2016, 09:13

Venerdì sera ho visto Civil War. Che dire. Un ottimo film d'azione, per altro in crescita rispetto al primo approccio dei Russo col genere. Continuo a non gradire particolarmente la gestione di alcune scene concitate di inseguimento e negli spazi stretti: la camera a mano secondo me è stata usata maluccio, tutto traballa e il montaggio non è fluido, per niente armonioso. Tuttavia dopo i primi venti minuti di Lagos, la regia diventa molto pulita e chiara e la gestione dei combattimenti e dei corpo a corpo diventa più razionale e più precisa. Sono proprio i combattimenti ad essere di altissimo livello, coreografati ottimamente ed eseguiti alla grande. E la cosa che mi ha lasciato veramente soddisfatto è che al contrario del finale di The Winter Soldier, becero nel suo voler mantenere l'attuale tradizione del destruction porn che traborda di CGI invasiva, qui tutto è molto tangibile anche nei momenti più incredibili e spettacolari, rimane tutto molto "concreto" se mi passate il termine. Il confronto finale tra Bucky, Iron Man e Cap è fantastico. I lati negativi sono quelli con cui ci si deve scontrare nella produzione Marvel ossia il fatto di dover seguire una linea editoriale preimpostata che può decidere di inserire situazioni un po' scollate dal resto: parlo ovviamente della sequenza relativa a Spiderman, che è davvero brutta ed incollata con lo sputo, ma capisco il ruolo dei Russo in tutto questo, che si presentano come mestieranti molto bravi con la volontà di creare comunque un film compatto e solido che gestisca bene tutti i personaggi (che sono davvero tanti). E secondo me hanno svolto egregiamente il loro lavoro, mettendo anche in campo qualche sottotesto "politico" che faccia riferimento alle azioni dell'America post 11/9 e come esse vadano regolate. Comunque niente che non si sia già visto e sentito almeno da 8 anni a questa parte (forse anche 11), come pure i discorsi sul vigilantismo; quando la Disney ancora non aveva preso in mano Marvel Studios e Iron Man era a farsi le pippette nelle caverne, Nolan già parlava delle conseguenze del vigilantismo, del terrorismo, delle intercettazioni, della crisi economica, ecc. quindi non mischiamo una caramellina alla fragola con la bistecca alla fiorentina. Chi parla di capolavoro ovviamente è in preda a droghe pesanti, ma è indubbiamente uno dei migliori cinefumetti e un ottimo blockbuster. Quando lo troverò alla giusta risoluzione, guarderò anche Batman v Superman per fare un'analisi più completa.