Posts written by Lev Yashin

Ci sono ancora persone che non hanno capito la differenza tra la coprofagia e l'apprezzamento del cinema. Di sicuro Snake rientra in questa categoria, perché basta che si parli di qualche giocattolino a cui è affezionato e allora l'elevazione a registi con una forte personalità è dietro l'angolo. Però poi c'è il lato assurdo della faccenda in cui se ci sono registi davvero interessanti vengono snobbati fingendo di essere critici verso il cinema e mostrando una puzzetta sotto il naso ingiustificata: un po' come uno scarabeo stercorario che raccoglie la sua palletta di feci e ne è gioioso, ma magari snobba una bella albicocca matura ed arancione che gli si para a fianco.
Tutto questo per dire che se si arriva ad esaltare registi come Trevorrow, Edwards, Johnson, Voght-Roberts (e questo purtroppo vale in generale all'infuori di questo forum e non solo per Snake ahimè) perché hanno azzeccato mezzo film allora non si può parlare nemmeno di frutta, ma proprio di caffè e ammazzacaffè.

Si son tornato perché leggere certe cose fa male al cuore e alla mente e qualcuno deve pur intervenire

Infatti c'è molto da vedere Un filmettino adolescenziale da Sundance e un blockbuster su King Kong. Classico registucolo di mestiere che viene acchiappato dal mondo independente e catapultato nel mondo delle grosse produzioni, creando l'ennesimo fantoccio da mettere qua e là a piacimento per fargli dirigere l'ennesimo film dell'ennesimo universo condiviso. Ma capisco che l'ingenuità ti faccia vivere bene .

Vogt-Roberts regista con estro visivo e personalità Annamo bene.

Snake ha raggiunto un livello di fanboysmo inaccettabile. L'unico detentore della verità su questo mediocre universo condiviso di casa DC, mentre i pareri di ogni altra persona sono frutto o di troll o di problemi. Tutto mirato a cercare di elevare una robetta insignificante. Ora si aggiunge pure la pagliacciata di tira e molla di Reeves che avrà accettato solo per un aumento di ingaggio e sarà ben disposto a mettersi a buo pillonzi per il sempre onesto Tsujihara.

Snyder ormai potrebbe limitarsi a fare queste cose e smettere di fare cinema.

Cameron è arrivato a meta e questo ne è la conferma.

L'unico che si puó bere le idiozie di Bay è proprio Snake.

Edited by MAN of STEEL - 6/2/2017, 13:28

Ecco appunto l'esaltazione e l'esagerazione di cui sopra.

Uno che ha girato Predator, Die Hard, The Hunt for Red October e Last Action Hero non ha niente a che spartire con Kosinski. Poi ha avuto i suoi problemi, ma quando Kosinski sarà in grado di fare un film di mestiere a livello dei quattro che ho citato fatemi un fischio.

Sono sempre interessanti i confronti con Snake, i cui post lunghi almeno 7/8 righe contengono concetti da poter essere espressi in due ad esser generosi. Kosinski è un mestierante onesto che ha solo qualche idea visiva che perlomeno ti sveglia dal torpore della minestra riscaldata del blockbuster che rimastica cose già viste mille volte. Se lo si definisce buon regista, mi chiedo cosa sia un John McTiernan.

Mi mancava l'esaltazione di Kosinski. Se il rip-off di mezzo sci-fi storicizzato è emotivamente coinvolgente capisco perché ci sia l'hype per l'ennesimo capitolo di Transformers.

Sarebbe la volta buona che sfanculo Nolan.

Analisi della fotografia di Interstellar

Lo sceneggiatore/regista Christopher Nolan è cresciuto in Inghilterra ben consapevole dell'evacuazione di Dunkirk nel 1940, ma sa anche che la storia di sopravvivenza della Seconda Guerra Mondiale non è molto familiare per molti americani. Lui considera il suo film - che si concentra sui soldati britannici, francesi e Alleati in genere intrappolati entro le spiagge di Dunkirk, Francia, e spinti verso il mare mentre i Nazisti si avvicinano - "la massima corsa contro il tempo". Mentre il cast include Tom Hardy, Mark Rylance e persino Harry Styles degli One Direction, il film è guidato dal diciannovenne Fionn Whitehead che interpreta un soldato inglese di nome Tommy. "E' solo un ragazzo ed è questo il punto. Osservi gli eventi attraverso i suoi occhi", ha detto Nolan. "Vogliamo che il pubblico senta di essere su quella spiaggia, o su una barca che si dirige verso Dunkirk, o nell'abitacolo di uno Spitfire. Quella è l'ambizione e sto mettendo tutta la mia esperienza di regista nel raggiungere questo obiettivo."

Fonte: www.usatoday.com/story/life/movies/...beast/95949150/