Posts written by Lev Yashin

view post Posted: 24/8/2017, 15:57     Discussione generale - DUNKIRK
L'embargo per la critica italiana è caduto lunedì 21 Agosto e i pareri sono clamorosi, pienamente in linea con le critiche già riscontrate in questo mese Oltreoceano e anche in suolo europeo. Su Screenweek trovate un ottimo resoconto.
Per completezze vi riporto anche la nostra voce fuori dal coro preferita ossia Francesco Alò (:xD:), a cui sono sicuro che se ne aggiungeranno altre nelle prossime settimane:



Edited by Lev Yashin - 24/8/2017, 17:35
view post Posted: 9/8/2017, 08:13     Che film vedrai? - Hollywood Reporter
Onestamente spero ci sia dell'altro rispetto alla straabusata coppietta che viene devastat dalla casa "posseduta". Aspetto pareri da Venezia.
view post Posted: 6/8/2017, 12:59     Che film hai visto? - La Cineteca
Beh i nomi italiani che hai fatto sono un po' fuorvianti :).
Sorrentino non appartiene al cinema commerciale, che poi sia diventato un nome che arriva ad un pubblico ampio è un altro discorso.
Crialese non fa un film dal 2011 e anche lui mi pare non sia annoverabile in un cinema di ampia distribuzione vista la filmografia.
L'ultima pellicola di Salvatores è un film su un supereroe, riciclando un'idea proveniente da oltreoceano, che ha ben poco di avanguardistico.
Sollima è l'unico che potrebbe rientrare in una definizione di cinema di genere per il grande pubblico, ma è già volato in America a fare Soldado, lo spin-off da Sicario.
In Italia praticamente non esiste un concetto di "cinema commerciale" vero e proprio, perché le uniche cose di genere che arrivano al grande pubblico sono le commedie con De Luigi o quelle di Fausto Brizzi. Anzi sono stati abbastanza strani i casi di Lo Chiamavano Jeeg Robot e Smetto Quando Voglio, che speriamo diventino il cinema mainstream italiano di riferimento.
view post Posted: 5/8/2017, 13:12     Discussione generale - DUNKIRK
Nella sceneggiatura pubblicata di Dunkirk è riportata una breve intervista tra i due fratelli Nolan, in cui Christopher ammette di aver pensato di poter girare il film senza script, poiché aveva capito che in realtà il tutto riguarda una semplice questione di geografia. Parlò di questa sua idea con la moglie e lo scenografo Nathan Crowley, che lo hanno fatto desistere. Nolan ha assicurato che ritornerà al film con dialoghi.

Fonte: The Hollywood Reporter

Commento personale: approccio strano da parte di Nolan, più attribuibile ad un Malick che a lui. Mi fa sempre piacere come voglia provare a fare cose diverse. Tuttavia penso che avere un canovaccio da cui partire sia fondamentale. Onestamente preferirei che Nolan continuasse con questa idea di cinema, magari approcciandosi ad un horror, piuttosto che ritornare a momenti didascalici come nei precedenti due film.
view post Posted: 3/8/2017, 08:09     Discussione generale - DUNKIRK
Un paio di immagini in b/n di Tom Hardy direttamente dallo spitfire:



view post Posted: 2/8/2017, 18:19     Che film hai visto? - La Cineteca
Ma Vie de Courgette: film in animazione stop-motion agrodolce, ma molto delicato nel raffigurare eventi tremendi e traumatici per un bambino. Riesce a delineare le emozioni dei personaggi con pochi tratti molto semplici e ha una messa in scena particolare, così come è particolare il modo di rappresentare i tratti somatici dei ragazzini. Un piccolo film minimale da custodire.

A Cure for Wellness: horror gotico che spazia dai miti di Frankenstein a Dracula, più molte altre cose che sicuramente non conosco. Verbinski è la solita garanzia dal punto di vista estetico e registico, creando alcune sequenze all'interno dei bagni termali di altissimo livello. In più riesce a costruire la tensione in modo molto convincente, coadiuvato anche da una buona prova di Dehaan. Purtroppo propone risposte ai suoi quesiti forse banali e che "scadono" nel classicone, un po' lo stesso problema di Crimson Peak, con cui condivide un finale per me un po' facilone.

Suicide Squad: difficile da commentare, se non dicendo che è la perfetta rappresentazione del teorema hollywoodiano sul film di merda. Praticamente non c'è una sola inquadratura che comunichi qualcosa, è un film praticamente non scritto, visto che i personaggi sono figurine bi-dimensionali se non mono-dimensionali, e montato pure peggio. Sono sempre più imbarazzato da come certe porcate sesquipedali possano incassare così tanto.
view post Posted: 29/7/2017, 21:16     Discussione generale - DUNKIRK
Articolo interessantissimo sull'American Cinematographer riguardante il trattamento della pellicola in Dunkirk: TheASC.com.

Armatevi di pazienza perché è un po' tecnico, magari domani faccio un riassunto dei punti principali.
view post Posted: 29/7/2017, 11:07     Il Cinema di Christopher Nolan - Christopher Nolan
Video abbastanza clamoroso del canale Little White Lies sul valore che il Tempo assume nel cinema di Nolan

view post Posted: 29/7/2017, 10:56     Che film vedrai? - Hollywood Reporter
The Shape of Water per ora meh, non mi entusiasma.
The Snowman pare una bomba.
Bright è già una zotta annunciata.
Kingsman 2 sembra un more of the same del primo, quindi, se lovedrò, sarà molto dopo l'uscita per altre vie.
Ready Player One non mi entusiasma, ma si vedrà lo stesso perché è Spielberg.
view post Posted: 26/7/2017, 20:05     Discussione generale - DUNKIRK
Intervista molto bella di Nolan con Film4



Due appunti molto interessanti:

- Nolan ha approcciato la sceneggiatura cercando di tradurre la scala di Shepard in forma di scrittura (per altro questa tecnica fu usata da Julyan per comporre la soundtrack di The Prestige), prima schematizzando matematicamente come potesse organizzare la narrazione poi trovando un trade-off col prodotto finale;

- nel terzo atto Nolan ha voluto usare una sorta di snowball effect, come l'ha chiamato lui, cercando la somma dei due atti precedenti, ma procedendo per accumulo e accelerazioni incontrollabili, portando come esempio il fatto che 2+2 deve fare 5, poi 6, poi 7, ecc.
view post Posted: 22/7/2017, 23:14     Discussione generale - DUNKIRK
CITAZIONE ($lask @ 23/7/2017, 00:04) 
Spettacolari quelle dallo Spitfire.

Il blu-ray di Dunkirk spaccherà i culi sul fronte tecnico.

In tantissimi hanno detto che le sequenze aeree sono qualcosa di mai visto.
view post Posted: 20/7/2017, 09:06     Che film hai visto? - La Cineteca
CITAZIONE (Pessimismo Cosmico @ 20/7/2017, 09:21) 
Che significa scelte troppo "cheap"?

Facilone, piu' o meno.
view post Posted: 20/7/2017, 08:20     Che film hai visto? - La Cineteca
The War for the Planet of the Apes: davvero un bel blockbuster che cala vistosamente nella seconda parte con scelte troppo cheap rispetto alla raffinatezza a cui ci eravamo abituati nella prima parte. Matt Reeves si conferma un regista interessante per questo tipo di produzioni e a questo punto sono davvero interessato a cosa fara' per The Batman, a patto che non gli smontino troppo il giocattolo come la Warner suole fare in questi casi. Cesare porta a termine il suo cammino in un film che cambia veste passando dal western postapocalittico al film carcerario fino ad un finale in pieno stile biblico. La scioltezza con cui il regista passa da un registro all'altro e' roba rara nel panorama moderno del blockbuster, abituati come siamo ad eroi in calzamaglia e saghe basate sul destruction porn. Sarebbe potuto essere davvero un film clamoroso tout court se imho avesse evitato di usare i siparietti comici di Bad Ape, se avesse limato qualche difetto di messa in scena nella parte finale e se avesse usato snodi narrativi un po' meno faciloni. Tuttavia non sarebbe giusto essere troppo critici perche' Reeves porta a casa delle sequenze da cineasta esperto (come i primi 10 minuti di film) e adotta un ritmo atipico per film di questa portata. Come nei precedenti capitoli, il film trasmette alcuni sottotesti importanti attraverso metafore forse un po' troppo urlate ma comunque efficaci: penso ai lavori forzati nel campo di prigionia che rimandano sia agli ebrei schiavi degli egizi, o agli ebrei nei campi di prigionia nazisti. Al rapporto uomo-scimmia si aggiunge un ulteriore gradino di profondita' con l'incontro con una bambina muta, anch'essa forse troppo urlata come metafora, ma tutto sommato funziona. Nel complesso un blockbuster ottimo, ma che avrebbe potuto essere il clamore puro con un po' piu' di coraggio. Ad avercene di questi film.
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