Visto che non posso ancora parlare del film (vado in sala Mercoledì sera se tutto va bene), vi anticipo una notizia succulenta sul fronte home-video.
Il 4K sta prendendo sempre più piede, e anche Nolan come ormai sapete ha abbracciato il formato, al punto da supervisionare personalmente i remaster in UltraHD dei suoi ultimi film (e speriamo che a breve si sappia qualcosa anche dei primi).
Tuttavia il mercato dei blu-ray UHD sta deludendo molti aficionados per via di una larga presenza dei cosiddetti "finti 4K", ovvero dischi con un upscale da un master di risoluzione inferiore (solitamente 2K), cosa che chiaramente si riflette in una minore qualità dell'immagine; per questo motivo alcuni siti hanno cominciato a stilare un catalogo dettagliato dei dischi già pubblicati o imminenti per offrire un confronto rapido a tutti quelli che vorrebbero acquistare dischi con trasferimenti "genuini".
Uno di questi siti,
RealOrFake4K, ha pubblicato di recente la scheda di DUNKIRK (in uscita a fine Novembre) e se le specifiche tecniche saranno confermate sembra proprio che il blu-ray UHD del film di Nolan sarà un disco di riferimento
assoluto: non solo sfoggerà un master 4K nativo, ma persino il workflow e la finalizzazione degli effetti visivi sarebbero stati effettuati direttamente in 4K! (e anche oltre a giudicare dalla scheda che vi riporto qui):
Perché farà la differenza? Perché la stragrande maggioranza dei master UHD in circolazione anche se 4K nativi usufruisce ancora di un comparto VFX finalizzato a 2K, con una relativa perdita di dettaglio in presenza di CGI sullo schermo; questo per via di fattori economici e tecnici, tra cui la potenza di calcolo dei processori (ancora non abbastanza sufficiente per renderizzazioni veloci ad alta risoluzione, quindi più tempo per renderizzare a 4K = più spese per il distributore) e la presenza del formato 3D, che per sua natura non consente digitalizzazioni superiori a 2K.
Basta pensare ad un recentissimo esempio che ha deluso parecchi appassionati: il blu-ray UHD di GUARDIANI DELLA GALASSIA 2, film visivamente pirotecnico e spumeggiante girato per gran parte in digitale 8K (!!), era stato annunciato in pompa magna come una potenziale tech demo nel panorama degli UHD - vuoi anche per il primato di aver finalmente convinto anche la Disney ad abbracciare il nuovo supporto.
E poi all'atto pratico la montagna ha partorito un topolino: il disco da poco in commercio ha rivelato che dal girato stratosferico di Gunn è stato effettuato un downscale a 2K, per master e VFX. Epic fail per Disney che nel 2017 si dimostra uno dei distributori più refrattari alle nuove tecnologie, ed ennesima conferma degli svantaggi derivanti dalla moda del 3D.
Con DUNKIRK per fortuna la musica cambierà: oltre a poter contare sulla già solidissima base del girato IMAX, che garantirà immagini da "mascella a terra" come si suol dire, la pellicola di Nolan potrebbe essere una delle prime a beneficiare appieno del formato UHD anche nelle scene con computer grafica (probabilmente grazie anche al dosato utilizzo che ne fa il regista).