Votes taken by §nake

view post Posted: 31/5/2016, 11:31     +2STAR WARS - Hollywood Reporter
Questo è quello che vuol dire Star Wars in mano a Disney! :fuck: Contenti voi...

Speriamo ci vada bene almeno con Ep.VIII .

Lucas rulez! :rock:
view post Posted: 24/5/2016, 16:07     +1John Carpenter - Director's Cut
Lo splendido elogio su Twitter da parte di Guillermo Del Toro! :rock:

"Quando penso a John Carpenter, mi stupisco del fatto che lo diamo per scontato.
Perché lo facciamo? Come è possibile? È un fulmine a ciel sereno.
Distretto 13 – Le brigate della morte. Carpenter flette i muscoli, dà nuova vita agli archetipi del Western e ne crea di nuovi.
Halloween. Una supernova del genere. Crea una nuova categoria tassonomica che sopravvive ancora oggi. Spietata precisione, semplicità ed eleganza.

Nota a margine: dobbiamo tutti concordare sul fatto che Carpenter sia un grande sceneggiatore e regista. Una creatura rara. Un vero autore. E un compositore fantastico.

Fog. Uno dei miei preferiti. Una fusione molto originale di fiaba folkloristica horror e metafora.
Il film funziona come le colonne sonore di Carpenter, diffondendo con avarizia una punteggiatura ritmica. La sua origine rivela la vena letteraria di Carpenter. Le colonne sonore di Carpenter fluttuano nei suoi film. Ascoltatele: incarnano lo spirito di ogni film alla perfezione. Sono la sua ultima voce autoriale.

Seconda nota a margine: a John Carpenter non frega nulla se a noi piacciono o no i suoi film. È un duro, un vero figlio di buona donna.

La Cosa. Un film che ha cambiato la storia del cinema e uno dei migliori film horror mai realizzati. Nulla può arrivare a tanto. Il Santo Graal. Gli effetti di make up, la colonna sonora, la fotografia, la scenografia… sono perfezione pura. Stesso dicasi per la sceneggiatura. L’ironia è che la maggior parte dei critici, all’epoca, erano totalmente ciechi nei confronti delle virtù della storia e dei suoi personaggi. Il film fu un flop e venne distrutto dalla critica. E temo che ciò abbia creato una piccola frattura nel cuore di Carpenter. Andate a quel paese. Carpenter scelse, come Ridley Scott in Alien, di definire personaggi e storia attraverso un codice audiovisivo e attraverso le loro azioni. Gli spettatori dovevano fare attenzione al modo in cui i personaggi si rapportavano l’uno all’altro e parlavano tra loro. Insomma, non era tutto confezionato in una struttura pre-digerita. Il film aveva fibra, non era banale. Bisognava masticare… ma all’epoca eravamo nel picco della roba pre-masticata e rigurgitata. Dobbiamo imparare dagli errori del passato. Un capolavoro.

Aneddoto: una notte, a cena, dissi a Carpenter quanto gli spettatori di ogni generazione amassero La Cosa. Gli spiegai che era incredibile che il film avesse trovato un suo pubblico col tempo. “E a me cosa cavolo importa”, mi rispose. Ordinammo il dessert.

Ultimo pensiero della giornata: Carpenter crea un capolavoro dopo l’altro, e vengono tutti ignorati. Ora, andate alla chiesa dei Blu-Ray e pregate. Parliamo sempre di disuguaglianza nei film. Possiamo aggiungerne una enorme: quella di genere cinematografico. L’horror sarà sempre punk rock!

Il Seme della Follia di John Carpenter. Divertente, intelligente, sconvolgente improvvisazione lovecraftiana. Entrò nella top 10 dei Cahiers du Cinema. Viva la Francia!
Vampires di John Carpenter. Il Jack Crow di James Woods merita al 100% di entrare nel Pantheon Carpenter dei cazzuti insieme a Snake, Napoleon, Nada etc.

Fatto: John Carpenter predisse il 21esimo secolo nel film Essi Vivono, con maggiore precisione di quel tizio francese, Nostradamus."
view post Posted: 22/5/2016, 20:59     +1Home Video - Hollywood Reporter
Io Hush condivido pienamente il pensiero di Maddux, che é praticamente il mio stesso pensiero ed è quanto di più vero e corretto si possa dire riguardo il film.

Concordo con Oshii stesso nel riconoscere e definire "The Sky Crawlers" come il suo apice assoluto. :adora:
view post Posted: 22/5/2016, 13:15     +2Home Video - Hollywood Reporter
La trovi nell'Absolute Edition di Gosth in the Shell 2.0 che ho a casa, che contiene entrambe le versioni del film su due bd, più un terzo bd con contenuti speciali.
view post Posted: 16/4/2016, 12:16     +1Batman V Superman: Dawn of Justice (2016) - Progetti nuovi e paralleli
Su Snyder sicuramente, ma su tante altre cose ci andiamo e ci andremo, figurati!!! ^_^
view post Posted: 16/4/2016, 11:55     +1Soundtrack - Hollywood Reporter
Godetevi l'epicità di Hans Zimmer e Junkie XL!!! :rock:

view post Posted: 13/4/2016, 10:47     +1Walt Disney/Marvel Studios - Hollywood Reporter
Il buon Scott Derrickson ci porta assieme a Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Rachel McAdams, Michael Stuhlbarg, Mads Mikkelsen e Tilda Swinton a scoprire il mondo del Doctor Strange, in un film dal bel potenziale:

view post Posted: 28/2/2016, 16:33     +1Discussione generale - Serie TV
Trailer di "Taboo", nuova serie FX prodotta da Ridley Scott. James Keziah Delaney (Tom Hardy) torna a Londra dopo aver trascorso dieci anni in Africa e scopre che il padre gli ha lasciato una misteriosa eredità e che la sua familglia lo pensava morto. Guidato dal desiderio di combattere chi trama alle sue spalle, Delaney si ritrova ad affrontare la Compagnia delle Indie Orientali nel pieno delle tensioni tra Gran Bretagna e Stati Uniti. Il soggetto é dello stesso Hardy, in collaborazione con suo padre.

view post Posted: 13/2/2016, 12:38     +1Batman V Superman: Dawn of Justice (2016) - Progetti nuovi e paralleli
Il 22 Marzo si chiude il mercato di riparazione. La campagna acquisti gestitela bene. :lol:
view post Posted: 27/1/2016, 01:18     +1Clint Eastwood - Director's Cut
Kabuto caro. Come puoi aver facilmente notato dai commenti ai vari film, non mi risparmio di certo quando si tratta di elogiare un bel film, che possieda determinate qualità ed un certo valore. Il punto é averlo davanti un film del genere. In diversi casi é capitato anche con Eastwood, ma in alcuni inevitabilmente no, come quando ci si trova davanti certi film. Che non sono brutti, é ovvio. Sono semplicemente insulsi. Sono anonimi, privi di sapore e di spessore. Quasi si stenta a credere che possano essere film diretti dallo stesso regista che poco prima aveva realizzato tre grandi film uno dietro l'altro e che poi avrebbe realizzato diversi altri grandi film da lì in avanti. Sembrano diretti da un qualsiasi buon mestierante, preso di peso mentre vagava negli studi di Hollywood alla ricerca di una commissione. Sono film che trattano determinati argomenti, come quelli che descrivi, ma ci sono delle grandissime osservazioni da fare.

Per prima cosa, non tutto quello che descrivi é realmente presente nel film. Non esiste per niente al Mondo infatti che i quattro interpreti di "Space Cowboys" insegnino ai "giovinastri odierni" come si recita, visto che due di loro sono quasi praticamente inesistenti nel film e gli altri due non fanno che fornire una normalissima prova, nella media delle loro possibilità. Anzi anche al di sotto, visto che Eastwood e Jones possono fare (ed hanno fatto) molto, ma moooolto di più, in passato come in futuro. E poi l'utilizzo avanguardistico del digitale ce lo vedi solo tu forse, perché vorrei ricordarti che il film é del 2000, perciò vuol dire che non hai visto o che fai finta che non esistano i film precedenti, oppure che fai finta che non esista la ILM. Seconda importantissima cosa, non c'é nessun fantomatico "intuito d'artista" in quella scena de "La Recluta". La criminale ha semplicemente il feticcio di registrare e rivedere le sue pratiche, come fosse una sorta di trofeo che le piace guardare per soddisfazione personale. Terzo, non c'é alcun problema in "Fino a prova contraria" e la cosa dimostra come sempre che hai difficoltà a cogliere e comprendere certi eventi all'interno di una storia e di una sceneggiatura. Una telefonata non sarebbe servita a niente in quel frangente, sarebbe stata inutile, perché il direttore del carcere avrebbe dovuto vedere la prova che hanno con loro, per avere un reale motivo per bloccare l'esecuzione e non rischiare conseguenze per la sua posizione. Non sarebbe bastata la parola di un qualsiasi giornalista, per quanto potesse essere simpatico al direttore del carcere.

Ma se questi film sono (come giustamente lo sono in parte) un film che si schiera contro il potere governativo, un film contro il sistema giudiziario e la pena di morte, un film sulla vecchiaia, un film poliziesco e un film "sull'inafferrabilità della verità" :xD: (rido perché allora lo sarebbero TUTTI i thriller legali! :lol:), allora sono inevitabilmente anche i film più insulsi riguardo questi argomenti che io abbia mai visto!!! Perché ce ne sono stati tanti altri (usciti anche e soprattutto in quel periodo; i film di Eastwood seguono proprio questa scia) che hanno trattato gli stessi argomenti, dando però vita a pellicole molto, ma anche molto più belle.

Vogliamo dei grandi thriller a carattere giudiziario, politico, giornalistico, che si schierano ora contro questo ora contro quello e si fanno un culo così in nome della verità? Basta prendere anche solo i film tratti dai romanzi di John Grisham: "Il Socio" di Sidney Pollack (1993), "Il Rapporto Pelican" di Alan J. Pakula (1993), "L'ultimo appello" di James Foley (1996), "Il Cliente" (1994) o meglio ancora "Il momento di uccidere" di Joel Schumacher (1996), "L'uomo della pioggia" di Francis Ford Coppola (1997) o "La Giuria" di Gary Fleder (2003). Al di là di Grisham, consiglio "Schegge di Paura" di Gregory Hoblit (1996), il grandissimo esordio di Edward Norton.

Vogliamo andare sulla cronaca e cercare un bel film contro il sistema giudiziario e la pena di morte? Prendiamo "Difesa ad oltranza" di Bruce Beresford (1996), con una grandissima Sharon Stone, che racconta la vera storia della prima donna giustiziata negli Stati Uniti dal 1984, Karla Faye Tucker Brown, uscito due anni prima della vera esecuzione, per cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica. Sinceramente, poi, non vorrei doverti ricordare che, addirittura nello stesso anno di "Fino a prova contraria", é uscito sua altezza reale "Il Miglio verde" di Frank Darabont (1999), che mette in scena anche il pregiudizio e l'odio razziale.

Vogliamo poi un vero gran bel film contro il sistema giudiziario ed il potere (politico, governativo e militare) bieco e corrotto, che cerca di pararsi sempre il culo e di passarla sempre liscia facendo i propri porci comodi e commettendo crimini contro l'umanità a destra e sinistra? Basta andare un paio d'anni più avanti, per incrociare il bellissimo "Regole d'Onore" di William Friedkin (2000), oppure andare qualche anno più indietro, per incrociare quello che é forse il punto più alto del genere ed uno dei miei film preferiti di sempre, l'immenso "Codice d'Onore" di Rob Reiner (1992), prima sceneggiatura firmata dal grandissimo Aaron Sorkin. Entrambe le pellicole, oltre a questi argomenti, affondano in particolar modo il loro sguardo sul militarismo americano e su aspetti intrinsechi dell'organizzazione militare.

Vogliamo poi un vero, grandissimo film che s'interroga veramente ed effettivamente sull'inafferrabilità della verità? Aspetta, com'é che si chiamava?! C***o! Mi dimentico sempre! :mmm: Mi sembra qualcosa che con la M... Roba che ha a che fare col Latino.... Ah, ecco! Credo s'intitolasse... sì... credo che fosse un certo "Memento", di un tale Christopher Nolan (2000). Boh! Mai sentito nominare.

Sarebbe poi oltremodo troppo facile per me ricordarti comunque che in quegli anni sono usciti veri grandi thriller come "Se7en" di David Fincher (1995), "I soliti sospetti" di Bryan Singer (1996), "Soldi sporchi" di Sam Raimi (1998), "Following" di Christopher Nolan (1998), "L.A. Confidential" di Curtis Hanson (1998) , "L'Avvocato del Diavolo" di Taylor Hackford (1997), "Omicidio in diretta" di Brian De Palma (1998), "Fight Club" di David Fincher, "Il Sesto Senso" di M. Night Shyamalan (1999), "La Nona Porta" di Roman Polanski (1999), ecc, ecc, ecc, ma sarò magnanimo e non lo far... ahia, c***o! L'ho già fatto! :doh:

Ma poi, davvero dovrei ricordarti che "Debito di sangue" (che tra l'altro elogi - in maniera del tutto forzata, visto che il film non esprime questo concetto - per essere un film che spinge a seguire il cuore prima del cervello, quando tu sostieni da sempre che la vera via sia il contrario :lol:) é uscito nell'anno di "Insomnia" di Nolan, "Minority Report" di Spielberg, "The Bourne Identity" di Liman, "Panic Room" di Fincher e già che ci siamo "K-19" della Bigelow, che male non fa?! Questi sono noir, thriller, polizieschi e film d'azione!!! Psicologici, claustrofobici, spionistici, fantascientifici o bellici che siano! Non quel gialletto insapore, privo di pathos e superscontato, di "Debito di sangue"! :sick:

Questi film di Eastwood, ripeto, non sono brutti.
Semplicemente... fanno pena, data la firma. :(
Inutile negarlo. :zi:

P.S.
Non mettetevi contro di me quando si tratta di uno dei miei generi preferiti! :rock:

Edited by §nake - 27/1/2016, 02:35
view post Posted: 24/1/2016, 21:41     +1Batman V Superman: Dawn of Justice (2016) - Progetti nuovi e paralleli
Nuovo bellissimo poster! :occhi:



Sono aperte le scommesse, ma le quote sono basse da entrambe le parti. ^_^

E nuovo spot:



Edited by §nake - 25/1/2016, 00:19
view post Posted: 19/1/2016, 18:42     +2Chi è Christopher Nolan? - Christopher Nolan
Christopher Nolan, ricordando David Bowie:

"Quando stavamo facendo il casting di The Prestige, siamo rimasti bloccati un po’ sul personaggio di Nikola Tesla. Tesla era una sorta di alieno, una figura fuori dal suo tempo, e a un certo punto mi venne in mente che mi ricordava L’uomo che cadde sulla Terra. Come tanti sono sempre stato un fan sfegatato di Bowie, quindi quando feci il collegamento, mi sembrò l’unico attore in grado di recitare quella parte. Aveva lo status iconico richiesto, ed era una figura misteriosa esattamente come Tesla. Mi ci volle un po’ per convincerlo, anche se la prima volta rifiutò. È stata la prima volta in cui mi ricordo di essere tornato alla carica con un attore che mi ha rifiutato. L’ho pregato di darmi l’opportunità di spiegargli perché era l’attore perfetto per la parte. In totale onestà, gli dissi che se non avesse accettato il ruolo, non avevo idea di dove avrei potuto sbattere la testa. Direi che l’ho implorato.

L’esperienza di averlo sul set fu meravigliosa. Intimorente all’inizio. Aveva un livello di carisma superiore a quello a cui si è abituati, e tutti lo avvertivano. Non ho mai visto nessuna troupe rispondere così a un attore, per quanto fosse grande. Era sempre gentile, pur essendo consapevole dell’effetto che faceva. Tutti hanno potuto parlargli e condividere un pezzo di lui. Ho lavorato con lui pochi giorni, solo cinque, ma ho avuto l’opportunità di chiacchierare un paio di volte con lui, che conservo come un tesoro nella mia memoria. Normalmente quando incontri una star, non importa quanto star sia, quando la conosci a livello personale perde l’aura mistica che lo circonda. Ma non con David Bowie. Me ne sono uscito da quell’esperienza pensando di essere il suo più grande fan, e un fan che ha avuto la miracolosa esperienza di lavorare con lui. Ho amato il fatto che dopo aver lavorato con lui, subivo lo stesso fascino per il suo carisma. Ho pensato che fosse quasi magico."


Fonte: EW

Edited by Lev Yashin - 19/1/2016, 19:44
view post Posted: 18/1/2016, 17:10     +1Academy Awards ™ - Hollywood Reporter
Paradossalmente, credo sia l'anno in cui lo merita di meno.
view post Posted: 11/1/2016, 16:08     +1Cosa stai ascoltando? - Tutto il resto
Permettimi di rispondere con "Comfortably Numb" eseguita dalla coppia David Gilmour - David Bowie:



Bowie fa parte di quegli eroi immortali che non ci lasciaranno mai. Ha solamente cambiato forma.
L'uomo che cadde sulla Terra é tornato tra le stelle.

Non posso non salutarlo con il primissimo ricordo che ho di lui:
la sua "Magic Dance", tratta dalla sua leggendaria interpretazione nel bellissimo "Labyrinth" di Jim Henson!

715 replies since 27/6/2013