Votes taken by §nake

view post Posted: 6/1/2018, 16:14     +1Academy Awards ™ - Hollywood Reporter
Tra i più bei riconoscimenti e tra le più belle foto degli AFI Awards 2017! :wub:

DUNKIRK fills the screen with pure cinema – a triumphant achievement that pulses with both clockwork precision and the beating heart of heroism. Framing indelible images between unsettling silences and the cacophony of war's horror, Christopher Nolan's deconstructed narrative is so viscerally immersive, so creatively meticulous and so profoundly poetic that it elevates the art of storytelling to a priceless personal experience.

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WONDER WOMAN smashes the stratosphere of status quo by giving the world what it needs most - a heroine whose heart beats with strength, hope and the power of love. Patty Jenkins' masterful take on the iconic DC Comics character blasts beyond the walls of popcorn entertainment and lands firmly – and proudly – in the cultural zeitgeist. Gal Gadot's embodiment of Diana Prince stands as an American icon for this moment in time – a superhero whose driving sentiment is "Only love can save this world."



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THE SHAPE OF WATER bursts with humanity at its best in a story awash in the inhuman treatment of those who are different. Guillermo del Toro marshals memories of American film – from silent classics to 1930s musicals to 1950s horror films – to create a visually stunning, phantasmagorical romance that is both astonishingly new and echoes as a tale as old as time. Sally Hawkins delivers a tour de force performance without uttering a word, reminding that cinema at its finest can express the purest form of love.

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view post Posted: 2/1/2018, 15:34     +1Fumito Ueda - Videogiochi
Immagine pubblicata sul sito di genDESIGN, riguardante probabilmente il nuovo progetto di Fumito Ueda. L'immagine fa da sfondo all'homepage, nella quale, scorrendo in basso sotto la scritta "enter", seguendo il fascio di luce, si possono osservare degli uccelli in volo (forse gabbiani), per arrivare infine a questa immagine:

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Già solo questo frame trasuda Ueda da ogni pixel, stimolando mente e cuore, in attesa di prossimi annunci. :wub: :sbav:

Edit.
Nel codice dell'immagine, svelata una dicitura: "Beauty and The Beast 2018".

Edited by §nake - 2/1/2018, 17:35
view post Posted: 15/12/2017, 22:08     +1Che film vedrai? - Hollywood Reporter
Il fatto, Pessimismo Cosmico, è che dovresti renderti conto che sarebbe bene finirla di lamentarti della retorica caratteristica di certi artisti e di certo Cinema (vedi Spielberg), se poi vuoi (giustamente) essere libero di esaltarti per un trailer del genere, carico di una retorica ben più marcata e, nella fattispecie, pericolosamente dannosa, perchè rischia di alimentare e diffondere idee sbagliate. Altrimenti è del tutto naturale osservare i soliti pregiudizi da parte tua.

Tornando ad Alita, Robert Rodriguez ha spiegato le sue scelte nel ricreare il mondo di Alita mantenendo alcuni elementi del fumetto, come gli occhi grandi:

"Volevamo davvero onorare la tradizione e vedere quello sguardo su un personaggio umano. Era fondamentale avere la persona giusta dietro ad Alita. Le sue origini sono nel film, vedendolo capirete perché ha quell'aspetto. Se gli occhi sono lo specchio dell'anima, abbiamo scelto delle finestre ampie. Ci leggerete un sacco di sentimenti. Nelle scene emotivamente forti vi stupirà e vi catturerà."
view post Posted: 27/11/2017, 23:19     +1Warner Bros/DC Comics - Hollywood Reporter
Al contrario Man. Evita, come fai ogni sacrosantissima volta, di affermare cose che nessuno ha mai detto. Io ho sempre parlato di BvS come di un film SEMPLICISSIMO da comprendere. E' proprio il fatto di non riuscire a comprendere un film così chiaro e semplice che fa cascare le bolas quando se ne discute, perchè si arrivano a concepire tante di quelle problematiche inesistenti e tante di quelle critiche fondate su concetti assurdi che poi è normale che discutere diventa impossibile, essendoci degli ostacoli di fondo insiti nella natura delle riflessioni di una delle parti. Nè io nè te abbiamo bisogno di fare un passo indietro per venire a patti con i propri gusti, perchè quelli sono sacrosanti e riflettono la propria identità. Guai a non alimentarli. Dobbiamo semplicemente prendere atto che abbiamo due modi diversi d'intendere certa narrativa, che non hanno niente a che fare con le regole, che BvS rispetta abbondantemente, perchè se non le rispetta BvS allora non lo fa nemmeno il 99,999% del Cinema (a parte il fatto che sono fatte anche per essere infrante e certe volte è addirittura importante e decisivo farlo). Non è certo il mancato rispetto delle regole a dare alla tua visione un valore di verità rivelata, così come non lo può dare niente. Le diverse visioni dipendono essenzialmente da ciò che si desidera da una pellicola del genere e ciò che ci si aspetta presenti e porti avanti. E' attraverso questo che viene filtrata la visione di un film come BvS, tanto da portare e riflessioni diametralmente opposte, tra chi ne è stato soddisfatto e chi invece no. L'importante è che alla base di questa soddisfazione, o mancata soddisfazione, ci sia almeno la volontà di affontare in maniera corretta l'osservazione e l'analisi di ciò che si è visto, per giudicarlo in maniera corretta e non fallata da concetti sbaglati.
view post Posted: 27/11/2017, 21:53     +1Warner Bros/DC Comics - Hollywood Reporter
CITAZIONE (MAN of STEEL @ 27/11/2017, 21:44) 
Se Justice League fosse stato portato a compimento da Snyder l'avremmo accolto esattamente come Batman V Superman: un polpettone traballante, visivamente sontuoso, con una struttura non all'altezza delle sue ambizioni.

Questo è esattamente ciò che è adesso. Il film di Snyder sarebbe stato tutt'altro.
view post Posted: 27/11/2017, 01:20     Warner Bros/DC Comics - Hollywood Reporter
L'unico "problema" legato alla scelta di Snyder (da parte di Nolan) è quello di aver scelto (giustamente) un autore che avesse a cuore questi personaggi e avesse le qualità per render loro piena giustizia su schermo. Cosa che, puntando a fare Cinema, era la scelta più bella che si potesse fare. Purtroppo per la Warner non si trattava di una scelta che si sarebbe sicuramente tradotta in successo commerciale, proprio per via della scarsa presa sulle masse da parte di un regista come Snyder. Scelta che adesso hanno cominciato a rimpiangere solo ed unicamente per paura e malriposto senso d'inferiorità, volendo ottenere proprio questo riconoscimento da parte di pubblico (becero) e critica (idiota). Justice League sarebbe potuto essere (come molto probabilmente era, prima della disgrazia) l'epico coronamento dello spledido percorso concepito e realizzato dal 2013. Purtroppo ciò non è stato, per paura ed incompetenza da parte di una produzione che non ha avuto le palle di credere fino in fondo al potenziale di ciò che aveva tra le mani e del modo fantastico in cui lo si stava sviluppando, lasciando che le critiche e le lamentele del pubblico avessero la meglio. Se tutto fosse andando liscio, a quest'ora vi stareste inchiando al cospetto di una delle più belle trilogie degli ultimi anni e stareste implorando perdono per tutte le puttanate che avete ripetuto come un mantra fino ad ora. Purtroppo avete reso BvS un punto di non ritorno per il filone (TDKR non è il punto di niente, se non della trilogia nolaniana), portando alle merdose scelte che hanno dato vita a quanto visto in sala nei giorni scorsi e che probabilmente continueranno ad influire negativamente sul resto dei progetti, anche se non credo possano incorrere allo stesso modo nella stessa drammatica situazione produttiva.
view post Posted: 15/11/2017, 21:21     +1Zack Snyder - Director's Cut
In seguito alla disgrazia che ha colpito lui e la sua famiglia, lo scorso Maggio Snyder si è messo a lavoro su di un cortometraggio a piccolo budget, realizzato grazie all'aiuto dei suoi amici e della sua famiglia, con il solo ausilio di un iPhone e dei droni per le riprese aeree: "E' stata un'esperienza catartica per tutti noi, in un modo strano, perché quando siamo tutti insieme per noi è più facile fare un film piuttosto che parlare. Si respirava un'aria pesante, come si può immaginare, ma questo progetto ci ha permesso di stare insieme, qualcosa di molto bello."

Sinossi: "La neve cade dolcemente sulle strade macchiate di sangue di una curiosa città di New York fuori dal tempo. Il vapore avvolge l'incubo che si sviluppa nei suoi stretti vicoli. Il ferro è la volontà di colui che oserebbe resistere... combattere... sopravvivere."

Questo è il bellissimo Snow Steam Iron di Zack Snyder.
view post Posted: 28/7/2017, 20:58     +1Discussione generale - DUNKIRK
Ciao Pawel e bentornato tra noi! :)
Mi dispiace moltissimo tu abbia avuto qualcosa in grado di tererti lontano dal Cinema. Trascurarlo (come trascurare l'arte in generale) equivale per me a trascurare la vita.
Fa molto piacere perciò riaverti. Fatti vivo più spesso da qui in avanti. ;)

CITAZIONE (Carmine Falcone @ 28/7/2017, 19:01) 

Eh, ma Nolan è un regista freddo, un cineasta incapace di provare e suscitare emozioni... :lol:
view post Posted: 20/4/2017, 17:38     STAR WARS - Hollywood Reporter
CITAZIONE (DottorBrand @ 17/4/2017, 19:23) 
Io invece non lascio nulla al caso: tu predichi bene ma razzoli male. E quel che è peggio è che non te ne rendi conto!

Visto quanto avviene, per me sei tu a farlo, ma vedila come vuoi.

CITAZIONE (DarthTyranus @ 18/4/2017, 23:46) 
Potevo mancare in questa discussione? :troll:

Lode a te o Signore... dei Sith! ^_^

Riguardo la fine dell'Ordine, tu dove pensi/vorresti che vadano a parare? Io mi auguro che questa trilogia possa realmente chiudere il cerchio con le prime due, esplorando e raccontando il trionfo dell'Equilibrio della Forza. Non mi riferisco nello specifico a quanto suggerito con l'immagine che ho postato prima, perché si tratta di una creatura dell'Universo Espanso che a dirla tutta non é che suona tanto bene. :D Ve bene che debba trattarsi di chi si trova esattamente in totale equilibrio tra i due lati, ma questi non sono rappresentati da Jedi Bianchi e Jedi Neri, ergo non c'azzecca nulla il Grigio tra Jedi e Sith. Perché poi Jedi e non Sith Grigi? Che sono queste discriminazioni? :lol: Scherzi a parte, quel simbolo e quel libro mi fanno pensare più che altro a "Journal of the Whills" ("Cronache degli Whill"), il testo che Lucas comincio a scrivere nel '73 e che pian piano andò a costuire l'universo di riferimento per la creazione di Star Wars. Una sorta di Silmarillion. Probabilmente sai di cosa parlo. L'inizio della prima sinossi faceva già riferimento a Mace Windu e al concetto di Padawaan. Queste le parole di Lucas in merito ai Whill:

"Originariamente, avevo provato a far raccontare la storia da qualcun altro, un essere immortale conosciuto come Whill; qualcuno stava guardando la storia intera e la stava registrando, probabilmente qualcuno più saggio dei mortali coinvolti negli eventi. In seguito ho lasciato da parte questa idea, e il concetto dietro ai Whill è diventato la Forza. Ma i Whill sono diventati parte di una notevole massa di notazioni, citazioni, informazioni che ho usato per la trama; le storie erano in realtà prese dal Diario dei Whill."

Le idee via via trapelate sembrano indicare che potrebbero sempre essere in ascolto della storia per mezzo di R2-D2. La scena dello spirito di Qui-Gon Jinn fu tagliata, ma nel romanzo e nel fumetto de "La Vendetta dei Sith" é reso noto che sia tornato dalla morte grazie a degli sciamani degli Whill in possesso del segreto dell'immortalità, perciò la loro presenza all'interno dell'universo e della saga é sempre contemplata. Ma la cosa più importante é che nelle Cronache era appunto presente la profezia sull'Equilibrio.

Quel che mi auguro é che siano proprio queste, le più importanti, alcune delle idee di Lucas confluite all'interno di questa trilogia. Dopo aver superato e posto rimedio ai fallimenti di tutti i Jedi prima di lui, Luke é quanto di più vicino ci sia alle idee di Qui-Gon Jinn, lontane da quelle dell'ormai cieco, dogmatico e corrotto Ordine Jedi e molto più vicine all'equilibrio dei saggi e millenari Whill. Quanto accaduto e sta accadendo con Kylo e Rey potrebbe benissimo essere l'ultimo passo perché si compia la profezia, perché finalmente scompaiano le estreme ideologie e le speculari emozioni che caratterizzano Jedi e Sith, riportando Equilibrio nella Forza. I due prossimi film hanno quindi tutto il potenziale per essere degni di far parte della Saga e di essere addirittura tra i migliori episodi, se questa é effettivamente la strada che hanno scelto di percorrere.

Tu che ne pensi?
view post Posted: 15/4/2017, 10:54     +1STAR WARS - Hollywood Reporter
Mettiamo le cose in chiaro, altrimenti le mie parole rischiano di esser fraintese e di alimentare puttanate. La regia di Abrams é proprio l'ultimo dei problemi (se non uno dei pochissimi pregi, giusto per certi aspetti) del film, che tecnicamente non é brutto manco per sbaglio, se preso come film in sè e per sè. Quello su cui si discute é il fatto che per diverse ragioni, che includono la paura di rischiare e l'eccessiva volontà da parte di studio e regista di realizzare un film quasi unicamente destinato a soddisfare la parte peggiore del fandom, così come la mancanza della guida, anche solo spirituale, derivante dalle idee e dalla personale visione di Lucas, abbiamo avuto di conseguenza un film lontano da quello che avrebbe potuto e dovuto essere un sequel di Star Wars degno di questo nome, che forse non avremo mai o che avremo con il resto della trilogia. Perché all'interno di una vicenda priva di originalità, identità, coraggio e forza, il film di Abrams presenta comunque più di un'idea interessante per quanto riguarda i nuovi personaggi, sacrificati in quel film sull'altare della riproposizione pedissequa e destinati per questo a ricoprire ruoli che furono di altri personaggi, ma che finalmente possono cominciare a vivere il loro personalissimo percorso e la loro personalissima avventura. Almeno, é quel che si spera perché si possa avere qualcosa di valido, unico e interessante.
view post Posted: 14/2/2017, 20:16     +1Che film vedrai? - Hollywood Reporter
Pessimismo Cosmico, quando imparerai e riconoscerai che non è questione di budget, ma questione di estetica e di buon gusto? I film di Oshii sarebbero potuti costare anche di meno ed avere un'estetica decisamente superiore a quella del film di Sanders o di un qualunque altro regista hollywoodiano. Questo se Oshii avesse un gusto estetico appropriato per realizzare live-action. Ci sono grandi film di fantascienza costati molto meno dei suoi. Il budget non conta un cazzo. Dipende tutto da come lo sfrutti. Purtroppo il suo gusto estetico si può definire senz'altro meraviglioso nel campo dell'animazione, si contano sulle dita di una mano chi gli compete in questo ed è una delle tante ragioni per le quali si tratta di uno dei miei registi d'animazione preferiti. Ma questo non m'impedisce di riconoscere i suoi evidentissimi limiti in ambito live-action, perchè non sono un fanboy con il prosciutto sugli occhi che non ammette o, decisamente peggio, che non sa riconoscere i difetti dei propri favoriti.
view post Posted: 7/2/2017, 19:04     +1Discussione generale - Serie TV
Arriva anche Iron Fist, l'ultimo Defender:

view post Posted: 24/11/2016, 00:37     +1[SCHEDA] The Dark Knight - THE DARK KNIGHT
Questa sua rubrica mi fa morire! :xD:
La puntata dedicata a "Il Cavaliere Oscuro"! :lol:

view post Posted: 21/11/2016, 16:50     +1Il Cinema di Christopher Nolan - Christopher Nolan
Ne abbiamo già parlato un po' in privato e in linea di massima concordo con il concetto espresso dal DottorBrand, ma lascio due parole a favore di tutti gli altri.

Fondamentalmente, quello di cui parli sono aspetti che personalmente ho sempre notato all'interno del Cinema di Christopher Nolan, ma che quasi mai ho considerato un grande ostacolo alla fruizione di un determinato film né tantomeno ragione di forte critica per quanto riguarda la qualità di una determinata pellicola. Aspetti che non ho mancato di far notare parlando di determinati film, ma ogni volta, nonostante la cosa non fosse in alcun modo mirata a sminuire il lavoro o la figura del Nostro, mi sono visto quasi sempre accusato di "eccesso di zelo", se così vogliamo chiamarlo, da parte di chi si faceva andar bene ogni cosa solo perché diretta da Nolan, mentre allo stesso tempo prendeva aspetti molto simili all'interno di altri film e li considerava come dei gravi problemi. Ora però, d'un tratto, ti ritrovi a notare (e a far notare) tu stesso certi aspetti, facendone però, a mio avviso, un problema enormemente più grande di quel che é in realtà.

Quel che facevo io, infatti, non era altro che constatare un fatto, più o meno evidente. Ovvero che quasi tutti i film di Christopher Nolan, così come la stragrande maggioranza dei film, sono tutt'altro che perfetti a livello di scrittura. Ma lì dove con "perfetti" s'intende semplicemente "perfettamente plausibili, con eventi che possono realmente verificarsi, quindi totalmente credibili in ogni situazione e risvolto". Questo perché stiamo pur sempre parlando di film, con Nolan come con qualsiasi altro regista, perciò tanto con lui, quanto con qualsiasi altro, andare a sezionare ed osservare al microscopio ogni più piccolo aspetto di una sceneggiatura non può che portare a rendersi conto che il più delle volte si é per forza costretti, specie in determinati film, a ricorrere ad alcune o più forzature narrative al fine di costruire una certa narrazione ed una certa tipologia di racconto. Ciò avviene in qualsiasi film di Nolan (o di chiunque altro) che richieda determinate forzature degli eventi per costruire un racconto, in particolare in film a carattere fumettistico, come quelli su Batman, ma ancor di più in film a carattere fantascientifico, come "Inception" o "Intertellar". Compresi i primi due capitoli della Trilogia del Cavaliere Oscuro, che fanno parte del periodo precedente al "calo" che hai notato, perché, se ci mettiamo a fare lo stesso ragionamento su TDK, vedrai che smontiamo pezzo pezzo anche lui e facciamo crollare tutto. Semplicemente in quel caso ti saltano molto meno all'occhio per determinati motivi. Ma un lavoro del genere lo si potrebbe fare anche per "Memento", la cui vicenda addirittura (come facevano notare alcuni critici, tra cui anche Ebert se non ricordo male) é interamente basata su di un buco di sceneggiatura, poiché se Leonard non ricorda nulla dalla morte della moglie in poi e da quel momento perde tutti i ricordi a breve termine, non può, ogni volta che la sua memoria si resetta, ricordarsi i dettagli della sua malattia e inventarsi Sammy, che di fatto é un frutto del suo stato mentale e non una persona reale che ha incontrato attraverso il suo lavoro. Cioè, persino la vicenda di "Quarto Potere" è interamente basata su di un buco di causa-effetto grosso quanto il Gran Canyon, però ci sarà un motivo se non se ne fotte una mazza nessuno, o mi sbaglio? Sono discorsi che se portati all'estremo finiscono per farci considerare "perfettamente scritti" neanche un migliaio di film nel corso della Storia del Cinema e si e no forse solamente "Insomnia" e "The Prestige" per quanto riguarda Nolan.

Il punto é che si tratta di aspetti che, sì, da una parte, se presenti all'interno di una struttura narrativa e di una direzione artistica in grado di ovviarli o sovrastarli completamente, possono anche non essere scorti minimamente, essere inglobati nel tutto e risultare parte integrante di un'opera in cui il risultato finale é maggiore della somma delle parti, ma dall'altra, se presenti in pellicole che non riescono del tutto in questo processo, risultano più evidenti e possono anche far storcere il naso. Tutto sta comunque, secondo me, nell'essere consapevoli che certe forzature sono inevitabilmente presenti in determinate tipologie di racconto, ma che soprattutto determinate scelte, siano esse formali, narrative, strutturali, ecc, in determinati registi sono anche finalizzate alla trattazione di determinati argomenti ed alla costruzione di un discorso molto più ampio, che va ben oltre il singolo film ed abbraccia tutto il corso e lo sviluppo della sua produzione. Ciò accade ad esempio con Nolan e non é un caso che certi aspetti risultino più evidenti nei suoi ultimi tre film, volutamente più ambiziosi in ogni loro aspetto. Questo riguarda anche la critica volta al fatto che Nolan sembri amare complicare le cose (e complicarsi la vita) per realizzare narrazioni sempre più articolate al fine di ammaliare e sorprendere. Da buon amante del Cinema ed appassionato di Nolan, dovresti però essere in grado di comprendere e riconoscere che questo é però tutt'altro che un vezzo che sta degenerando, quanto piuttosto un aspetto primario della sua produzione cinematografica direttamente legato a doppio filo con la sua poetica, in particolare con gli aspetti legati alla Morte e al Tempo.

La medaglia ha ovviamente due risvolti, perciò in alcuni casi il risultato può essere un film in cui i "problemi" impediscono al risultato finale di superare la somma delle parti, finendo per esservi sormontato e quindi limitato, come nel caso di TDKR, ma dall'altra si può avere delle parti talmente tanto riuscite e grandi, che la somma delle parti genera un'opera all'interno della quale il difetto non risulta altro che un "male necessario", una semplice e del tutto naturale forzatura narrativa, necessaria alla costruzione di una narrazione molto più grande e potente (tanto all'interno della pellicola stessa, quanto all'interno dell'intera filmografia) in confronto alla quale la forzatura passa in secondo, terzo, decimo piano, come nel caso di "Interstellar". L'unico aspetto per il quale mi sento di darti sicuramente pieno appoggio é quello riguardo l'eccesso di dialogo che affligge determinati momenti dei suoi film, ma quello si dimostra purtroppo fisiologico e non so quanto le cose possano cambiare da qui in avanti. Io mi auguro che "Dunkirk" possa soddisfarti molto di più in merito alle esigenze che hai nei confronti del Cinema di Nolan. Non dubito che magari, dato il genere, possa presentare un'articolazione minore e dei dialoghi meno espositivi, ma ricorda che si tratta pur sempre di Christopher Nolan e che certi aspetti della sua poetica sono inevitabilmente connessi alla struttura dei suoi film. Per il resto, cerca di farti molti meno problemi, sia con Nolan che con qualsiasi altro regista, trova un approccio, per me, in generale migliore e più costruttivo al Cinema e goditi la visione. ;)

CITAZIONE (Pessimismo Cosmico @ 21/11/2016, 15:07) 
La voice over di Tarantino serve a dare informazioni allo spettatore senza le quali non avrebbe i mezzi per interpretare quel capitolo del film.

Il voice over di Tarantino non serve praticamente a nulla, perché i mezzi per interpretare.... interpretare poi :xD:.... per vedere quello che succede, vengono forniti tutti. Perciò risulta solamente un cameo invadente e superfluo, che ha senso solo durante la visione del film in sala programmata come fosse una pièce teatrale, ovvero con l'intervallo di quindici minuti tra il primo e il secondo tempo, che "giustifica" parzialmente l'intervento di Tarantino.
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